Elezioni Europee, il sindaco Paolo Spagnuolo commenta il risultato di Scelta Civica e annuncia: “è cambiato il peso dei partiti in Consiglio, a breve necessaria diversa configurazione alla Giunta”
Pubblicato in data: 30/5/2014 alle ore:08:30 • Categoria: Comune, Le interviste di AtripaldaNews, Politica, Scelta Civica con Monti •Sindaco partiamo dal dato delle Elezioni Europee, un risultato che sul piano nazionale e’ certamente deludente. Lei da coordinatore provinciale di Scelta Civica cosa ne pensa?
E’ sicuramente un dato negativo e inaspettato frutto di un partito ancora non dettagliatamente organizzato sul piano nazionale, guidato da ottime persone, ma prive di esperienza politica. Il partito in poco più di un anno, inoltre, ha subito varie “battute d’arresto”: l’abbandono del suo fondatore Monti, la scissione (da molti auspicata) con l’Udc e la partecipazione alla competizione europea con un simbolo nuovo, una denominazione diversa ed ai più sconosciuta, ed un’alleanza repentinamente definita che ha creato ulteriore disorientamento nell’elettorato.
Quale potrebbe essere il futuro di Scelta Civica?
Mi auguro, che nonostante il dato negativo, ci sia la volontà di riorganizzare il partito facendo tesoro degli errori commessi, a tal proposito ho avuto rassicurazioni dai vertici nazionali. Il nostro partito ha bisogno, secondo me, di una chiara collocazione ideologica, evitando alleanze a macchia di leopardo o la cosiddetta teoria dei due forni; individuare un leader che sappia comunicare a livello mediatico il messaggio unanime di Scelta Civica; individuare tre o quattro argomenti di facile comprensione e recepimento da parte dei cittadini, ricordando le battaglie di berlusconiana memoria circa l’abrogazione dell’Imu o la riduzione delle tasse che gli ha consentito di stare sulla cresta dell’onda per un ventennio; occorre a mio modesto avviso appoggiare in maniera strutturale la linea di centro sinistra, quindi continuare a dare un apporto significativo al premier Renzi (come avviene oggi sul piano delle riforme e del risanamento economico del Paese, nonché del suo rilancio), con un’azione puntuale che qualifichi e caratterizzi nettamente la politica di Scelta Civica.
E in Irpinia…?
Anche nella nostra provincia abbiamo registrato un risultato notevolmente al di sotto del dato riportato alle scorse politiche, ma sicuramente rispetto al dato generale ci conforta un risultato accettabile frutto del radicamento e dell’impegno svolto dal nostro deputato di riferimento Angelo D’Agostino e da un gruppo di membri del coordinamento provinciale, radicati sul territorio. E’ evidentemente mancato il valore aggiunto rappresentato dal cosiddetto voto di opinione che, viceversa, al di là delle preferenza ha gratificato altre forze politiche come il Pd, Forza Italia e Movimento Cinque Stelle.
Veniamo ad Atripalda, il risultato elettore potrà avere ripercussioni sulla sua Amministrazione?
Non c’è alcuna attinenza tra il dato elettorale europeo e la rappresentatività dei partiti sul piano locale. Il voto alle Europee è prettamente politico. Come ho già sottolineato, infatti, gli italiani hanno premiato la proposta di Renzi, o meglio il fatto che questi rappresenta una speranza, forse l’ultima, per risollevare le sorti del nostro Paese. A dimostrazione di quanto testè affermato, è agevole riscontrare che in realtà anche demograficamente grandi, come Ariano, l’elettorato ha premiato il Pd con il voto politico, ma si è espresso in maniera diversa sul piano amministrativo, premiando Forza Italia. E’ indubbio comunque che in seno al Consiglio comunale è cambiata la rappresentanza: il Pd, a prescindere dal dato elettorale europeo, si è rafforzato come consistenza numerica del suo gruppo consiliare, mentre altre forze politiche , come l’Udc, si indeboliscono perdendo consiglieri. All’inizio del percorso amministrativo abbiamo stabilito di organizzare la rappresentanza in giunta funzione della consistenza numerica dei partiti alleati. Oggi quel dato numerico è cambiato notevolmente per cui non posso non tenerne conto e prenderne atto traendo in tempi brevi le dovute conclusioni.
E quindi?
Ritengo che a breve occorra dare una diversa configurazione alla Giunta, conferendo la giusta visibilità e rappresentatività al Partito democratico (insisto, non in dipendenza del risultato elettorale europeo), come già prefigurato molto tempo prima della competizione elettorale, anche allo scopo di favorire un coinvolgimento di tutti i consiglieri presenti in maggioranza e portando in giunta deleghe cruciali, vista la particolare situazione finanziaria dell’Ente. Ritengo inoltre necessario organizzare lo staff del sindaco, a titolo gratuito, in virtù dei sopravvenuti impegni dei primi cittadini in ambiti sovra comunali, penso alla gestione associata dei rifiuti, delle acque e dei fondi europei.
Ci vuole dare qualche anticipazione sui nomi di probabili nuovi assessori?
No, mi sembra doveroso convocare una riunione di maggioranza, anche per attendere l’indicazione dal partito interessato.
Scelta civica, oramai si è liquefatta, non solo ad Atripalda, ma in campo nazionale con lo 0,7 per 100
il vicesindaco che nomi ti ha fatto caro sindaco?
QUADRO POLITICO NAZIONAL-ATRIPALDESE:
SCELTA CIVICA CONFLUIRA’ NEL PD E QUINDI IL SINDACO PREPARA IL TERRENO AL SUO PROSSIMO PARTITO PIU’ CHIARO DI COSI”’!!!!
RITIRATI:::::::::::::::::::::::::::::::::
Se non daranno più visibilità al PD,( ma quanta ancora di quella che ha? ) questa amministrazione ha i giorni contati.
D’altronte era previsto dato il risultato deludente di scelta civica.
E’ rimasto solo solo il Sindaco.
Commentare che cosa?
A mazzata che ha pigliato ah ah ah ah ah ah
Ma come ti vuoi fidare di questi amministratori che zompino a quà e al la.
Il prossimo partito per il Sindaco è il p.d.
Spera forse in qualche candidatura regionale. Altro flop. Ma chi o vota.
Vorrei fare una considerazione. Se si vuol fare un rimpasto tenendo conto dei risultati europei ,questa è la verità, il Sindaco deve tener conto che il suo 07,% altro non è che l’invito a passare la mano. non si possono fare due pesi e due misure. La nomina degli assessori l’ha decisa il risultato delle amministrative. Quindi bisogna avere il giusto equilibrio. Se poi le amministrative non sono più da considerare, occorre essere coerenti e conseguenziali : anche con se stesso.
Per Arturo.
Ma nel PD. Il Sindaco avrà poca luce. Non è portatore di voti.
Nel PD già ci stanno i lupi che se lo mangeranno. Meglio che continua a fare la sua professione, ma fatta bene.
Ora sei rimasto solo