Rimpasto in giunta, prime riunioni di maggioranza a Palazzo di città
Pubblicato in data: 5/6/2014 alle ore:08:30 • Categoria: Comune, Politica •Rimpasto in giunta, prime riunioni di maggioranza dopo l’annuncio del sindaco Spagnuolo.
Il primo cittadino ha incontrato gli esponenti dell’esecutivo per decidere come procedere nel mettere mano al nuovo esecutivo. «E’ indubbio che in seno al Consiglio comunale è cambiata la rappresentanza: il Pd, a prescindere dal dato elettorale europeo, si è rafforzato come consistenza numerica del suo gruppo consiliare, mentre altre forze politiche, come l’Udc, si indeboliscono perdendo consiglieri. All’inizio del percorso amministrativo abbiamo stabilito di organizzare la rappresentanza in giunta funzione della consistenza numerica dei partiti alleati. Oggi quel dato numerico è cambiato notevolmente per cui non posso non tenerne conto e prenderne atto traendo in tempi brevi le dovute conclusioni» aveva preannunciato pochi giorni fa Spagnuolo. E così, con l’avallo dei democrat, ormai azionisti di maggioranza dell’Amministrazione, il sindaco procederà a ridisegnare gli equilibri in giunta rifacendosi al patto elettorale sul quale era stata stretta l’alleanza della lista “Uniti per Atripalda” tra Udc, Pd, Fli e Sdi e secondo il quale per ogni due eletti in Consiglio dello stesso schieramento spetta un posto in giunta. Ciò dovrebbe tradursi in un secondo assessorato al Partito Democratico (che vanta ben quattro consiglieri comunali), finora rappresentato nell’esecutivo solo dal vicesindaco Luigi Tuccia, a discapito dell’Udc (tre soli consiglieri) che vedrà ridursi la propria rappresentanza politica in giunta da due ad un solo assessore. Il nuovo rappresentante del Pd sarà certamente una donna scelta tra il capogruppo Valentina Aquino, o le newentry Fabiola Scioscia e Gianna Parziale.
A rischiare di più tra la rappresentanza dello scudocrociato è certamente l’assessore al Commercio Antonio Iannaccone, mentre verrebbe riconfermato l’assessore ai Lavori Pubblici, Geppino Spagnuolo, anche lui critico con la deriva verso il centrodestra assunta da Casini.
In odore di promozione in giunta anche il delegato al Bilancio Domenico Landi, fuoriuscito dall’Udc nei mesi scorsi insieme al delegato alla Cultura Lello Barbarisi, che potrebbe così prendere il posto dell’assessore esterna Concetta Tomasetti.
in un paese normale, chi viene eletto con una lista o con un partito, non dovrebbe cambiare schieramento.
Se impazzisce e cambia, non dovrebbe determinare cambiamenti nei rapporti di forza, per rispetto degli elettori, che hanno votato una lista ed uno schieramento politico.
Chi non tiene conto di queste regole elementari, non rende un buon servizio alla politica, che avrebbe bisogno di serietà e chiarezza dei comportamenti.
X Emanuela.
Sono d’accordo con te.
Adesso ce li abbiamo e ce li dobbiamo a malincuore tenere.
Questo è quando si votano certi elementi che di politica non capiscono un tubo. Questi pensano solo ai propri interessi.
E vai.
Altro giro altra corsa.
Che giunta di altro profilo.
Mo sa quante sedute anno fa per distribuire sedie e poltrone.
Altro giro altra corsa.
QUESTA SI CHE SARA’ UNA GIUNTA DI ALTO PROFITT OPPS PROFILO.
Mò anno fa, Nato misca Francisco.
Finita pure la frutta..non resta che pagare il conto…salato: ai fasti di un’allegra brigata di dilettanti allo sbaraglio. Avete voluto così… e così sia.