Fugge da casa dopo la bocciatura a scuola, ritrovato in serata
Pubblicato in data: 13/6/2014 alle ore:15:59 • Categoria: Cronaca •E’ scomparso da casa dopo aver appreso di essere stato bocciato agli scrutini a scuola. il protagonista di questa storia, che ha tenuto con il fiato sospeso familiari, conoscenti e tanti amici è un ragazzo di circa 17 anni.
Tutto è iniziato ieri in tarda mattinata quando il giovane è venuto a conoscenza che, purtroppo, non era stato ammesso alla classe successiva. Una notizia che probabilmente non si aspettava di ricevere dalla sua scuola. Per lo studente è stata una delusione fortissima che, evidentemente, non è riuscito a controllare. Così si è allontano da casa a bordo di un motorino.
In poco tempo il giovane ha fatto perdere le sue tracce. Si pensava a una semplice uscita di casa per smaltire la rabbia del momento. Un fatto comprensibile per chi ha investito non poco tempo nello studio e che si è visto fermare all’improvviso nella sua carriera scolastica.
La famiglia ha atteso invano per ore un suo rientro. Inutili tutti i tentativi di rintracciarlo telefonicamente. Così sono partiti alla sua ricerca per le strade cittadine e nei posti che frequenta abitualmente. Impegnati i carabinieri della locale stazione. Una ricerca minuziosa che solo ieri sera ha dato i suoi frutti: il giovane ha fatto finalmente rientro presso l’abitazione.
SI DEVE STUDIARE SE SI VUOLE ANDARE A SCUOLA ! NON SEI PORTATO ? BENE, SCEGLI COSA VUOI IMPARARE ? E’ ORA DI FARLA FINITA CON QUESTI PSICO DRAMMI ! BISOGNA CRESCERE , PUNTO .
Carissimo signor Antonio,sono una ragazza diplomata da qualche anno,
Sicuramente bisogna studiare per passare al prossimo anno scolastico, ma le voglio far presente che nelle scuole di OGGI ci sono mille ingiustizie che portano i ragazzi a scoraggiarsi.
Conosco ragazzi che sono stati bocciati solo per antipatia, ragazzi che nonostante il loro impegno vedono passarsi avanti dai così detti RACCOMANDATI o FIGLI DI PAPà e questa me la chiamate SCUOLA….
Non conosco il ragazzo che si è allontanato da casa e non voglio neanche dare tutta la colpa ai docenti, ma invito tutti (genitori, ragazzi/e, docenti) a riflettere su cosa accade nelle scuole italiane.
Caro Antonio se questo ragazzo ha fatto tutte questo è non vuole andare a scuola io lo manderei a lavorare. spero che i genitori lo hanno trovato cosi possono parlare con lui e fargli capire che puo’ lavorare anche se non vuole andare a scuola senza punire questa bravata.
si puo perdonare un adolescente. auguro a questo ragazzo di abbracciare molto presto i suoi genitori