Due giorni di musica, danza, moda e divertimento con Barbara Chiappini questo weekend in piazza Umberto
Pubblicato in data: 19/6/2014 alle ore:18:48 • Categoria: Cultura •Due giorni di musica, danza, moda e divertimento. Due giorni per stare insieme, condividere la passione per l’arte, per la pittura e la musica: sono questi gli ingredienti della manifestazione organizzata dalla Scuola di danza Dance with me di Piersabino Nazzaro. Piazza Umberto I, il cuore di Atripalda, diventerà il centro culturale della provincia venerdì 20 e sabato 21 giugno a partire dalle 20,45. “Come un pittore…l’arte prende vita” è il tema che dominerà il primo dei due giorni, quando le ballerine del Centro studi danza atripaldese si esibiranno nel saggio annuale sulle coreografie curate dalla maestra Deborah Graziano e su musiche e scenografie che si rifanno alle grandi opere artistiche del passato e del presente. Van Gogh, Canova, Leonardo Da Vinci, il Putti vivranno attraverso le loro opere rappresentate dalle ballerine atripaldesi. Un mix di classicismo e modernismo che porterà anche alla scoperta di Andy Warhol, rivisitato in chiave ironica o della Gioconda. «Si tratta della sintesi di un intenso anno di lavoro che ci ha visto impegnati con ragazze straordinarie – ha commentato Piersabino Nazzaro – la giusta conclusione per il lavoro e i sacrifici fatti in nome di una grande passione che è la danza». Protagonista assoluto sarà il colore in tutto le sue forme: dominerà il palco, le luci, i quadri e persino le mani e il corpo delle ballerine che saranno impegnate anche nel body painting.
Dopo il saggio, sabato 21 a partire dalle ore 21 sarà la volta del defilèè di moda “Galoda Beauty Fashion” che avrà come madrina e ospite d’eccezione la showgirl Barbara Chiappini (foto). Lo stesso palco che ha ospitato il saggio, diventerà una passerella per modelle e indossatrici che incanteranno con i loro abiti eleganti e sensuali. Al fianco della Chiappini, il cabarettista Enzo Costanza e il presentatore Modestino Di Nenna.
«E’ inutile nascondere che le difficoltà nell’organizzare questo tipo di manifestazioni sono state enormi – commenta Piersabino Nazzaro – non solo in termini di autorizzazioni e procedure burocratiche, ma anche di sostegno e di vicinanza. Alle tante promesse, come tristemente accade da anni, non sono seguiti i fatti. Ne eravamo consapevoli, ma tutto ciò non ci ha bloccato, anzi è stato uno stimolo a proseguire con maggiore tenacia e perseveranza». Al fianco di Piersabino Nazzaro, Nicola Capozzi e le maestre Deborah Graziano, Rita Preziosi e Laura Reppucci.
Bravi, bravi, bravi.
Piersabino, saranno sicuramente due serate importanti e che faranno di sicuro divertire il pubblico che mi auguro accorrerà in massa. Capisco che non è stato facile organizzare una simile manifestazione, unica ad Atripalda nel suo genere. Capisco pure che i costi ci sono e sicuramente consistenti. A questo punto, visto che sei partito con delle promesse adeguandoti a queste, se le promesse non sono state mantenute hai il sacrosanto diritto di sputtanare i millantatori. Solo così la prossima volta ciò non accadrà più.
Un messaggio all’amministrazione…..
La cultura e’ un elemento necessario alla sopravvivenza umana in ogni sua manifestazione!!!!!! Quando persone, CITTADINI, organismi, imprese, operatori del sociale, che cercano di sopravvivere in territori ricchissimi di potenzialità e poverissimi di capacità d’iniziativa, TENTANO di dare rilevanza al territorio con azioni propositive, concrete, ammirevoli, dispendiose, spesso senza chiedere nulla a nessuno, impegnando tempo e lavoro senza contare le ore….. Solo per il bene del territorio, dei giovani, della cultura, LE AMMINISTRAZIONI dovrebbero supportare queste iniziative in ogni modo, sono rappresentazioni di civiltà , di crescita……. Il territorio e’ un elemento che necessità di sinergie per vivere non di NO e CONDIZIONI che non servono a nessuno… Spesso, troppo spesso derivanti dall’ignoranza delle norme che consentono tutto se correttamente applicate, ma certo…. Bisognerebbe conoscerle….. E applicarle correttamente…..e soprattutto non fare una volta si è una volta no…… I cittadini sono tutti uguali….. Questo vuole solo essere il pensiero di un cittadino che quotidianamente vive e lavora per sostenere il territorio, per la sua ripresa civile ed economica…. Ormai troppo arso, arato ripetutamente senza criterio…. Concimato di tasse, imposte, tributi, sovrattasse, sanzioni…..e quant’altro si voglia e si possa elencare….. Mi piacerebbe capire perché il meccanismo si inceppa sempre quando si deve fare qualcosa, tanto da costringere chi ci prova a fare le valige o a rinunciare a progetti IMPORTANTISSIMI per la vita del territorio…… Invito a riflettere chi di dovere….. Troppe sedie scrivanie sono inappropriatamente gestite e da cittadino e non da appartenente a una particolare corrente politica mi sento oggi di dire……. E’ tempo di riflettere e proteggere il territorio come una culla, curando il suo micro sistema con molta attenzione…… Chiedo agli amministratori di tutta l’Italia …… Qual’e’ il futuro dei figli degli italiani….. Grazie a voi si sta annientando…… Grande PIERSABINO….. Hai realizzato una serata organizzata alla perfezione, con grande professionalità ….complimenti!
Caro Piersabino, tutti abbiamo visto che tu sai organizzare molto bene grossi eventi in Atripalda, perche’ non crei un nuovo comitato per la prossima festa di San. Sabino con te presidente, credo e crediamo che la festa ritornera’ sicuramente bella come si faceva una volta, a patto che i religiosi si occupano della festa religiosa e voi vi occupate della festa civile, senza scontrarvi.
Cara la moda Piersabino deve ricreare il comitato? E il vecchio che facciamo lo buttiamo? Non sarà mai possibili sono abituati a stare al centro dell’attenzione sia nel bene. Ne nel male come li scolli dalla poltrona
Va bene, caro Andrea hai ragione tienimuncelli ancora.
Solo oggi riesco a leggere i vostri commenti … Grazie di cuore… Grazie per le belle parole di Carmela Cipriano, La moda e Andrea Mazza. Ho tirato fuori tutta l’energia che avevo per realizzare questi due eventi. Questa mattina trascino a forza il mio corpo dalla stanchezza. Si parlava di comitati … abbiamo realizzato tutto in due persone : io e il mio amico Nicola Capozzi con l’aiuto di soli tre ragazzi con la forza di 15 … si sono spezzati e distrutti per montare tutto …
Non credo nei Comitati, credo solo che se si ha voglia di fare le cose, la forza esce e si riesce a spaccare anche le montagne. Ho superato tutto da solo, senza nessuna finalità tranne che vedere le mie bambine sorridere e divertirsi sul palco e regalare a chi è stato presente due serate pulite e senza scopi di lucro.
Amo questo paese perchè ci sono cresciuto, ma non amo per niente il modo in cui trattano le persone che hanno ancora un po’ di voglia e amore di accendere una scintilla che inneschi l’avvio del motore di ricrescita culturale e aggregativa.
Grazie a chi mi è stato vicino… Grazie di cuore a tutti …