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Aumento Tari, da otto giorni la protesta dinanzi al Comune di Pino Battista: “minacciato anche per telefono”

Pubblicato in data: 21/6/2014 alle ore:10:30 • Categoria: Cronaca

protesta-pino-battista1Otto giorni ininterrotti di protesta pacifica con grossi cartelloni dinanzi al Comune. Non l’hanno scoraggiato le minacce telefoniche ricevute nei giorni scorsi che lo invitavano a desistere ma i tanti incoraggiamenti lo hanno invece spinto a proseguire ancora per altri giorni la contestazione davanti a Palazzo di città contro l’aumento della Tari e contro i furbi che non pagano.
La sua protesta rivolta all’Amministrazione Spagnuolo è racchiusa nei massaggi lanciati da grossi cartelloni appesi su di un muro. Una protesta, quella dell’ex commerciante Pino Battista che non si è fermata dopo gli incontri avuti con il sindaco Spagnuolo ed il delegato ai Tributi Landi.
“Sebbene ho pagato quanto dovuto continuo la mia protesta pacifica – spiega Battista – Certo non potrò andare avanti all’infinito visto che sto sottraendo tempo alla famiglia e al lavoro. Dal sindaco Spagnuolo mi attendo un impegno concreto ad abbassare le aliquote della Tari per il prossimo anno perché il Comune non può fare cassa solo sui cittadini che pagano senza ricercare gli evasori”.
Il contribuente ha chiesto anche al primo cittadino l’elenco delle aziende sul territorio comunale che non pagano la Tari. “Ho pagato anche quest’anno come ho sempre fatto negli anni passati – conclude -. La mia protesta è contro i furbi, quelli che non hanno mai pagato in città la Tari. Il Comune deve combattere l’evasione, non è giusto che paghino sempre gli stessi. L’importante è che gli atripaldesi con la mia protesta hanno preso coscienza della situazione. Ho ricevuto tanta solidarietà in questi giorni ma anche una minaccia telefonica, da uno sconosciuto, che mi chiedeva di stoppare la protesta”.
protesta-pino-battista2Dall’Amministrazione, come aveva giù spiegato al nostro giornale giorni fa il delegato a Bilancio e Tributi, Domenico Landi,: “Battista ha avuto tutte le risposte. Il comune non può fare niente allo stato dei fatti essendo vincolato ad Irpiniambiente. Noi facciamo solo da intermediari tra la società provinciale ed i cittadini. Il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ci viene imposto dall’unico gestore con il quale allo stato siamo obbligati ad intrattenere il rapporto. Tanto è vero che il comune non fa altro che riscuotere e girare l’importo alla società provinciale. Tra l’altro l’Amministrazione tenendo presente le difficoltà legate alla congiuntura economica ha previsto l’esenzione totale per famiglie disagiate con reddito Isee pari a zero. Promesse non ne possiamo fare visto che se l’anno prossimo aumentano i prezzi non possiamo non tenerne conto. La lotta all’evasione è tra i nostri primi obiettivi”.

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7 risposte a “Aumento Tari, da otto giorni la protesta dinanzi al Comune di Pino Battista: “minacciato anche per telefono””

  1. bleu ha detto:

    nun ne potimo kiu ‘e ste tasse o meglio “gabelle”:-:

  2. 3luppoli (Sonia Capaldo ) ha detto:

    Caro Sindaco e Landi il fatto che continuate a sottolineare la totale esenzione per chi non ha reddito allora io vi sottolineo le mie domande ….. la comunità di strada è stata ben informata di questa cosa? Dopo che avete affisso quei quattro manifesti i cittadini che tempistica avevano per presentare questa domanda ? Cioè ma vi rendete conto che state distruggendo paese e paesani ?

  3. Adolf ha detto:

    C’è purtroppo ad Atripalda una larga fascia di persone che vive sulle spalle dei cittadini onesti e che si permette anche di sostenere che il Sindaco attuale stia distruggendo la comunità atripaldese. Negli anni addietro per fini elettorali si è inculcato l’idea alle persone che tutto è dovuto e nulla si paga.

  4. bii ha detto:

    aivoglia di protestà: – >
    qua nisciuno ascolta il lamento del “popolo”: – ?

  5. Luciano ha detto:

    Bisognerebbe convincere questo signore a tornare a casa. Dalla sua famiglia

  6. Mauro ha detto:

    In verità io ho avuto un forte risparmio sulla TARI essendo il mio nucleo familiare composto da due persone. Grazie a chi ja reso possibile cio. Sto signore si vede che ha le sue buone ragioni ma ora cosa aspetta? che qualcuno gli paghi la tassa?

  7. 3luppoli (Sonia Capaldo ) ha detto:

    Adolf penso che ti riferivi al mio commento ….. giusto per essere più precisi in primis ti dico che chi si sente subito attaccato sul personale forse due domande e quattro risposte se le dovrebbe dare … detto questo ribadisco “il ci state distruggendo ” in riferimento a una globale amministrazione e non alla singola persona come sindaco ( ci ho tenuto a precisare sa com’è non vorrei beccarmi anche io una denuncia per diffamazione ;)

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