Consiglio Comunale, colpo di scena nel finale: si dimette il capogruppo di minoranza Lello La Sala. Al suo posto subentrerà Nunzia Battista
Pubblicato in data: 30/6/2014 alle ore:21:50 • Categoria: Lista "Piazza Grande", Politica •Colpo di scena questa sera in chiusura del Consiglio Comunale di Atripalda.
Il capogruppo di opposizione della lista “Piazza Grande”, Raffaele La Sala (nella foto durante il suo ultimo intervento in Consiglio), si è dimesso dal Parlamentino cittadino leggendo una breve comunicazione all’aula. “Non è un addio alla politica – ha tenuto a precisare l’ex sindaco nella sua breve comunicazione al Parlamentino, letta con grande serenità senza farsi tradire dall’emozione, segno di una scelta forse maturata da tempo -. L’impegno di Piazza Grande sarà rappresentato in aula dalla prima dei non eletti, Nunzia Battista“.
Al suo posto così subentrerà sin dal prossimo consiglio comunale tra i banchi della minoranza prenderà posto la prima dei non eletti della lista, la veterinaria Nunzia Battista (nella foto con La Sala).
Dimissioni inattese che hanno colpito non poco l’intero Consiglio. Tutti i capigruppo e consiglieri di maggioranza e minoranza hanno voluto evidenziare il dispiacere per l’apprendere una scelta improvvisa, riconoscendo a La Sala il ruolo di grande passione, impegno e competenza portato avanti in tutti questi anni in aula.
Il comunicato è proprio telegrafico, senza motivazioni pertanto difficile da interpretare. Conoscendo il Prof. La Sala, rimango basito per quel poco che leggo. Per la verità non è una grave perdita. Il prof. La Sala è stato un ottimo consigliere di opposizione ma un pessimo comunicatore . Credo che tutti facevano fatica a capire quello che voleva veramente dire. Le sue dimissioni avvengono in un momento cruciale dell ‘Amministrazione comunale. Non dimentichiamo che questa sera doveva essere votato il regolamento sul DECRETO SVILUPPO. Praticamente la normativa sul piano regolatore. Il prof. La Sala, politico navigato dà le dimissioni in un momento come questo. Qualsiasi motivazione possa addurre, credo che nessuno se la berrà. Chissà cosa c’è veramente sotto. Una cosa appare strana in pochi giorni si sono avute due dimissioni : quella di un dirigente e quella di un consigliere del calibro La Sala. Cosa succederà ancora nei prossimi giorni?
Sia chiara una cosa: Lello sarebbe stato il miglior sindaco per questo paese, giá prima di Laurenzano e Spagnuolo. Gli si addebita un problema caratteriale, ma sinceramente, non puó essere anteposto alla straordinaria passione, competenza, cultura e professionalitá. La città, prima o poi, deve riconoscere questa enorme opportunità.
Forza Lello e continua con la stessa passione
X FRANCESCO:
Non ti dice nulla, la riassunzione a termine della sig.ra De Fiandra alla biblioteca comunale, con quella del posto da ricoprire della figlia in Consiglio Comunale, con le dimissioni di La Sala.
Non era più logico, assumere (anche se a termine) un giovane di Atripalda disoccupato?
Per il lavoro che si svolge in una biblioteca comunale, non c’è bisogno di portarsi una tovaglia da casa per asciugarsi la sudata.
PER LUCIANO.
Guarda che il prof. La Sala, è stato già Sindaco di Atripalda nel periodo Iaione, De Simone ecc., ed ha svolto quel ruolo, anche se di breve durata, molto bene.
Una cosa è chiara: l’amministrazione Spagnuolo continua ad evidenziare il suo fallimento. A questo si aggiungono consiglieri di minoranza che si dimettono quando c’è bisogno di unità a livello di consiglio comunale.
Quella dell’assunzione dell’esimia sig. De Fiandra alla biblioteca è una decisione che ben sintetizza da un lato il disinteresse per il reale funzionamento di tutti gli organi ed organici comunali, dall’altro il blocco alla creazione di un nuovo posto di lavoro, seppur a tempo determinato, infine l’incompetenza dei signori che avete votato alla poltrona di Palazzo Civico. Se Atripalda deve fare questa fine, facciamoci prima un brindisi…
Caro lettore cose leggo?che il professore la sala si è dimesso pero non sapremo mai la sua motivazione. lui non fatto nessuna opposizione, è uguale agli altri 3 consiglieri comunali di minoranza.
senza fare nulla ha fatto il sindaco pero solo per un anno dopo è decaduta la sua giunta. è durato poco, vuol dire che non ha amministrato bene