Crisi al Comune, nota del Pd di Atripalda: “pericolosi risvolti, respingiamo le ingenerose accuse rivolteci dall’Udc”
Pubblicato in data: 5/7/2014 alle ore:12:20 • Categoria: Partito Democratico, Politica •Il Pd di Atripalda prende atto delle difficoltà palesate nel documento dell’Udc locale, esprime forte preoccupazione per i pericolosi risvolti che si potrebbero verificare in danno agli interessi della cittadinanza atripaldese.
A tal fine, ribadisce il primato della politica come strumento sovrano per la risoluzione di difficoltà palesate da più parti, oramai evidenti.
I democratici di Atripalda, come più volte ribadito, anche attraverso il proprio documento dello scorso gennaio, rimarcano la necessità e l’opportunità di aprire a questo punto un confronto leale e costruttivo al fine di individuare le modalità per “elevare” il livello di governo della città.
Il Pd di Atripalda, forte del risultato elettorale conseguito alle ultime elezioni europee, in linea con il dato nazionale, nel ribadire il proprio impegno nella ricerca di soluzioni condivise insieme alle forze politiche che sostengono l’attuale maggioranza di governo della città, respingendo le ingenerose accuse rivolteci, si dichiara pronto ad intraprendere qualsiasi iniziativa, nell’esclusivo interesse della comunità atripaldese.
Se si va a votare fra un mese, il risultato delle europee ve lo potete scordare. È stato un momento di follia di noi italiani.
ma orientativamente dopo 25 anni che state sul comune….
il pd partito innovatore: tuccia assessore all’urbanistica dal 1998 ad oggi ininterrottamente, alvino segretario del pd che ha voluto questo sindaco, il sindaco che ha una sola preoccupazione quella di pensare ai propri interessi, consiglieri comunali che si muovono da un partito all’altro, dignita del consiglio comunale e della giunta al disotto del limite della decenza, il paese vittima di un gruppo di potere,questo: questo è il nuovo? viva il pd, viva spagnuolo sindaco.
Povera Atripalda
Avete fatto solo guerra di poltrone, quale pericolosi risvolti, più rovinato di così questo paese, cosa può fare.
Per amministrare, oggi ci vuole gente di Serie A.