La notte di S. Lorenzo nei versi di Gabriele De Masi
Pubblicato in data: 9/8/2014 alle ore:17:19 • Categoria: Cultura •La notte di Lorenzo
Stelle in fuga dall’alto del cielo
alle profonde immensità dei mari,
ditemi, cosa si augurano i passanti,
nella notte d’Agosto con il naso
per aria a cercare ,intravedere la striscia
di luce che induce a chiedere
che il più vero desiderio s’avveri.
Così passa l’estate tra le case
nella notte degli amanti, disperati,
in contro al futuro e per buona fortuna.
E pur ti si invoca dai lumi spenti
delle segrete, Lorenzo, santo
dei posti in vincoli e sai cosa da questi
ci si aspetta, una speranza estrema,
che non verrà.La libertà.
Gabriele De Masi
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Mi sono cari i versi, in genere: questi in particolare ! Ricorderà chi li ha scritti, perchè a lui più vivi, albe in balcone, a via Roma ad attendere mamme che ci accompagnassero in “cupa” a sentire Messa e assaporare melone e cancellate.
il mio “commento” è :- >
“sono significativi soprattutto gli ultimi versi(laddove si usa il “termine” libertà)
comunque Le faccio miei vivi complimenti: – <