Grande partecipazione all’alzata del pannetto di San Sabino. Fotoservizio
Pubblicato in data: 17/8/2014 alle ore:01:50 • Categoria: Attualità •Grande partecipazione di fedeli questa sera alla tradizionale alzata del pannetto di San Sabino. La benedizione è stata effettuata dal Parroco della Chiesa Madre di S. Ippolisto Don Enzo De Stefano che ha annunciato quello che quest’anno non ci sarà la festa civile ma solo quella religiosa: “se ci sarà la possibilità ci sarà in futuro anche la festa civile e vorrei ringraziare già da ora per coloro che si adopereranno per la buona riuscita della festa”. Poi il Parroco avverte la comunità atripaldese che non sarà effettuata nessuna raccolta di soldi: “Siccome non c’è nessun comitato, nessuno verrà a bussare a casa vostra e sapete che anche per la festa religioso ci sono delle spese da affrontare e chi volesse partecipare economicamente può recarsi in chiesa durante la novena”. Presenti alla celebrazione in Piazza Umberto I il sindaco della cittadina del sabato Paolo Spagnuolo, l’assessore Mimmo Landi, il Maresciallo della locale stazione dei Carabinieri Giuseppe Sullutrone, il comandante dei Vigili Urbani Domenico Giannetta e il presidente della Pro Loco Atripaldese Lello Labate. Comunque vada a finire c’è l’amaro in bocca da parte di tutti gli atripaldesi per il mancato svolgimento della festa civile che si è sempre contraddistinta per la sua importanza e perchè riusciva a portare in città sempre tante persone. Al momento per le date della festa di San Sabino rimangono le serate in programma al Parco delle Acacie inserite nel cartellone “Sere d’estate 2014”.
La partecipazione massiccia stava ad Avellino il giorno della processione e il giorno della cantante.
Il pannetto a S. Sabino è stato messo su di una corda volante nemmeno teso su due pali come sempre. Che fine questo paese ha fatto.
Visto che nessuno e riuscito ad organizzare un comitato festa, perche’ non e’ intervenuto il municipio come si faceva tanti anni fa’ per allestire un programma civile di festeggiamenti, amici anche senza soldi e la crisi prendiamo esempio da Avellino dove il municipio allestisce il ferragosto e la festa della Madonna Assunta con ottimi risultati, vergogna e vergogniamoci noi Atripaldesi con la festa di San. Sabino chiudevamo l’ estate in Irpinia ora resta solo un sogno e continuiamo a sognare al ritorno della nostra bellissima festa del Santo Patrono, bastavano pochi soldi, bastava anche una giornata di festa per onorare degnamente il nostro amato San. Sabino,
Avete visto in Avellino che bellissima banda musicale hanno e che noi non chiamiamo mai ad esibirsi in Atripalda, spendiamo di piu’ per portare da noi le bande musicali Pugliesi invece di valorizzare la nostra di Avellino, credo che difficilmente rivedremo in citta’ l’ anno prossimi i festeggiamenti del nostro Patrono, ormai noi le feste c’e’ le godiamo nei paesi vicini, invece qui ci godiamo i resti storici di tanti comitati ormai da inviare in pensione, sperando in San. Sabino che queste persone scompaiano definitivamente dalla scena dei comitati festa, pace e bene per tutti.
quando succedono queste cose ? il motivo rimane sempre chiuso nei cassetti ! SERIETA’ , LA CRISI RIMANE UN OCCASIONE X RIPARTIRE DA ZERO E NON UNA SCUSA O VELO !
a noi le “feste” religiose non interessano:- :- < ?
abbasso la “festa”: per me la -festa- è un’altra kosa