Area Vasta “Città di Abellinum”, stamattina conferenza stampa Spagnuolo-Tuccia: “Apriamo il confronto con i cittadini”. FOTO
Pubblicato in data: 11/9/2014 alle ore:18:17 • Categoria: Attualità, Comune •Area Vasta “Città di Abellinum”, l’Amministrazione del Sabato chiama i cittadini e gli altri enti a consulta per l’approvazione del nuovo Piano urbanistico comunale. La Giunta comunale ha preso formalmente atto dell’avvenuta predisposizione del Piano Preliminare Strutturale del PUC. Un passaggio fondamentale sul percorso che condurrà all’approvazione definitiva del nuovo Piano Urbanistico Comunale. Adesso si apre, la fase di partecipazione nei processi di pianificazione attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti pubblici e privati nel procedimento del piano.
“Finalmente inizia la fase di ascolto del Puc – spiega il vicesindaco Pd con delega all’Urbanistica, Luigi Tuccia, che questa mattina ha tenuto a Palazzo Civico una conferenza stampa con il sindaco Paolo Spagnuolo -. Sono molto contento. Una cosa che ho dichiarato anche in campagna elettorale è che avremmo lavorato in questa direzione. E grazie al contributo di tutta l’Amministrazione e di Geppino Spagnuolo siamo giunti a questo progetto preliminare, una “proposta” della giunta, un’idea che l’amministrazione ha dello sviluppo del territorio e che vuole metter in campo. Ora ci confronteremo con i cittadini, con le associazioni e le imprese e se dovessero uscire indicazioni diverse o che non avevamo tenuto conto nella fase di stesura, verranno prese in considerazione. Si chiama Area vasta città di Abellinum perché abbiamo tenuto conto delle indicazioni dettate (Piano territoriale di coordinamento provinciale) un piano regolatore della provincia che fissa le vocazioni ed i vincoli del territorio e le idee di sviluppo. E ogni comune è tenuto ad adeguarsi. Dalle linee guida del Ptcp emerge che il sistema urbano citta di Abellinum si deve confrontare con dieci comuni per la pianificazione locale del territorio dalle infrastrutture alle aree di interesse comune“.
I 10 comuni che si confronteranno sono: Avellino, Atripalda, Mercogliano, Monterforte Irpino, Manocalzati, Prata P.U., Pratola Serra, Montefredane, Capriglia e Grottolella. Sul sito del comune di Atripalda a giorni sarà pubblicata la relazione del preliminare del Puc con gli allegati e da quel momento prenderà il via la discussione con i cittadini e le associazioni sul territorio. Sarà aperto al Comune anche un “Urban Center“, un punto che raccolga le idee di sviluppo fornite dai cittadini e portatori di interesse.
Consultazioni previste al fine della condivisione del preliminare di Piano che per la formulazione degli obiettivi strategici è necessario acquisire con la più ampia condivisione di tutti i soggetti pubblici e privati.
Il Piano Urbanistico Comunale al quale l’Amministrazione Spagnuolo sta lavorando è inserito nel sistema città denominato “Città di Abellinum”, nella quale rientrano, al di là di Atripalda, altre nove municipalità tra cui quella del capoluogo.
Nei prossimi giorni ad Avellino si terrà anche un incontro alla presenza dei rappresentanti di tutte le dieci amministrazioni coinvolte in funzione di accordi già formalmente stipulati. A indicare le linee guida è il primo cittadino. “Oggi rendiamo noto alla città che il procedimento è avviato – afferma il sindaco Paolo Spagnuolo -. Un momento sicuramente storico per l’Amministrazione comunale di Atripalda, perché proprio sul Puc, voglio ricordare a me stesso, in passato si sono registrate delle problematiche in termini di tenuta politica delle amministrazioni. Oggi dimostrando la mia compagine di governo una grande stabilità viene fuori questa delibera di giunta di recepimento del preliminare del Puc. Quindi siamo in questa prima fase ed è giunto con questa conferenza stampa avvisare i cittadini che questo è il momento di un ampio confronto a 360 gradi su tante tematiche che riguardano la pianificazione urbanistica. Pianificare un territorio significa guardare all’economia, al sociale. Quindi rendere il confronto molto più ampio alla luce del fatto che il Puc è completamente diverso dal Prg, due visioni del territorio completamente diverse. Quindi l’invito che voglio rivolgere ai cittadini, che fa bene a noi amministratori insediatici da soli due anni, di partecipare, di confrontarsi con noi. Abbiamo bisogno in questa fase del supporto di qualsiasi cittadino, delle associazioni e di tutti coloro che hanno a cuore, come noi, gli interessi di Atripalda“.
“potrebbe essere una bbona mossa”
Apriamo il confronto con i cittadini? Non c’era nessuno se non l’opposizione e qualche politicante atripaldese
I 3 consiglieri d’opposizione devono dire no al puc su abellinum che è a tutela dlla storia di atripada di molti anni fa