Elezioni provinciali, Sel chiarisce l’accordo con Sc: “Ad Atripalda esperienza disatrosa e fallimentare dell’esponente di Scelta Civica”
Pubblicato in data: 2/10/2014 alle ore:07:30 • Categoria: Politica, Sinistra Ecologia e Libertà •Il Coordinatore Provinciale di SEL, Raffaele Aurisicchio, ci ha fatto pervenire l’intervento che segue che chiarisce opportunamente ogni possibile equivoco circa la reale entità dell’accordo con Scelta Civica per le provinciali. Per noi di Atripalda si tratta di una precisazione importante, data la nostra ferma convinzione che l’Amministrazione del nostro paese guidata da un esponente di Scelta Civica è un’esperienza disastrosa e fallimentare su tutta la linea. Ne sono stati ulteriore esempio nell’estate appena trascorsa alcuni eventi quali il rimpasto farsa, la frantumazione del comitato festa San Sabino con il determinante apporto del sindaco,e, soprattutto, la disgustosa vicenda delle offese via Web. Ma di questo e di altro avremo modo di parlare nei prossimi nostri interventi.
Intervento di Raffaele Aurisicchio Coordinatore provinciale di SEL:
Volevano abolire le province ma alla fine sono rimaste in piedi e conservano tutte le competenze assegnate. Ad essere abolito è stato il corpo elettorale nel senso che ad eleggerne gli organi (presidente, consiglio) non saranno più i cittadini ma i sindaci e i consiglieri comunali. Gli spazi di partecipazione democratica si riducono mentre crescono le soglie ed i sbarramenti: per una candidatura a presidente servono 200 firme, 65 per presentare una lista per il consiglio provinciale. Sono meccanismi che penalizzano i piccoli partiti, per essere della partita essi sono obbligati a costruire liste di coalizione. Molte decisive questioni continueranno a passare per la provincia: la programmazione dello sviluppo e l’impiego dei fondi europei, la tutela del territorio e dell’ambiente, la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade provinciali, il dimensionamento scolastico e la messa in sicurezza degli edifici, la possibilità di svolgere un ruolo attivo in difesa dell’acqua pubblica e della gestione pubblica dei principali servizi a partire dai rifiuti. Nonostante il declassamento ad ente di secondo livello e la farraginosità delle procedure queste elezioni provinciali hanno dunque la loro importanza e sarebbe stato utile far vivere una impostazione unitaria del centro sinistra, per l’oggi e per il domani, considerato che il prossimo anno ci aspetta il decisivo appuntamento delle regionali. Avrebbe dovuto essere il Pd, in qualità di principale partito, a farsene carico, ma esso ha badato alla propria autosufficienza strizzando l’occhio a De Mita e all’UdC. Noi, SEL, abbiamo fatto quello che era nelle nostre possibilità. Abbiamo scelto di muoverci nel solco del centrosinistra (non possiamo mica sostenere il candidato della destra) e abbiamo messo su una lista con le forze disponibili: l’associazione Centro Sinistra Alternativo, Irpinia di base, Scelta civica. Una lista di scopo con due obiettivi: dare forza al centro sinistra affrancandolo dalla ipoteca demitiana e conseguire l’elezione di almeno un esponente della sinistra nel nuovo consiglio provinciale. Con Scelta civica le distanze restano tutte intere, non abbiamo sancito un’alleanza politica strategica ma soltanto un accordo per affrontare assieme questo delicato passaggio delle provinciali. Sul territorio, nei comuni le cose non mutano. Ad Atripalda continuiamo con coerenza sulla strada che abbiamo seguito in questi anni di contrasto ed opposizione all’amministrazione Spagnuolo che è frutto di un accordo politico tra Pd e Scelta civica. Noi non siamo in consiglio comunale ma la iniziativa del circolo di SEL, su tutte le questioni che nel concreto interessano i cittadini, ha saputo farsi sentire in città. Abbiamo condotto una opposizione sulle cose segnalando ripetutamente il fallimento politico dell’attuale compagine amministrativo e la necessità di costruire un’alternativa credibile per il governo del paese. Il circolo di SEL continuerà a lavorare in questa direzione potendosi giovare del sostegno di ampi settori della società civile atripaldese e del massimo riconoscimento e sostegno da parte della Federazione provinciale.
Atripalda 30 – 09 – 2014
Il Coordinatore provinciale di SEL
Raffaele Aurisicchio
Ma a qualcuno risulta che ci sia la sinistra ad Atripalda?
Forse si pensa che i comunicati stampa possano certificare l’esistenza in vita.
in politica, fortunatamente, contano i VOTI, non quello che si pensa di poter rappresentare
È u’ amministrazione disastrosa e alla provincia vi mettete insieme. Ma a che gioco giocate. Gigì, mi meraviglio di te. Così ci fai perdere la fiducia nei tuoi riguardi.
MA COSA DITE VOI PREDICATE BENE E RAZZOLATE MALE SE QUESTI NON SONO BUONI INSIEME A FOTI NON SONO BUONI NE AL COMUNE DI AVELLINO,NE A QUELLO DI ATRIPALDA NE TANTO MENO ALLA PROVINCIA.
ALLORA PERCHE’ AVETE FATTO LA LISTA INSIEME,GATTA CO COVA.
vedete che voi non siete per niente diversi,e migliori degli altri perché dove c’è un poltrona da occupare vi alleate anche col diavolo pur di arrivare. ma prima di fare la lista insieme non sapete che scelta civica appoggia il governo renzi e che spagnuolo sindaco di atripalda e il coor.prov?
Bravo Antonio per il tuo commento.
così perdete credibilità cara SEL.
ma voi avete fatto un’alleanza ad Avellino col partito degli industriali. ma di che parlate.
predicate bene e razzolate male. scelta civica e il partito degli industriali che voi avete sempre come categoria osteggiato,oggi diventano buoni.,per un scranno.