Bufera adeguamento indennità di giunta, ecco la dichiarazione di voto in Consiglio dell’Udc
Pubblicato in data: 20/12/2014 alle ore:19:00 • Categoria: Politica, Udc •Scontro in Consiglio sulla decisione assunta dalla maggioranza di adeguare, e quindi aumentare, le indennità di giunta e sindaco a quelle fissate dalla legge. Ecco la dichiarazione di voto del gruppo consiliare dell’Udc di Atripalda letta dal capogruppo Dimitri Musto.
Proprio lo scudocrociato ha aperto il fuoco con l’ex assessore Geppino Spagnuolo seguito poi dalla dichiarazione del capogruppo Dimitri Musto.
«Sul capitolo indennità – ha esordito Geppino Spagnuolo – si raddoppiano nel 2015 e 2016 senza inserire le erogazioni di liberalità di sindaco ed assessori così come fissato con la delibera di giunta con la quale era stato assicurato che era solo un aumento formale, una sorta di messa a punto contabile anche se non si capisce l’utilità. Si interrompe così un comportamento virtuoso durato 15 anni da parte delle precedenti amministrazioni che si sono succedute. Deliberare una cosa così senza dirla in maniera chiara avrà il nostro voto contrario in tempi in cui la politica va in una direzione di riduzioni dei costi. Oggi voi state pensando di raddoppiare le indennità e questo lo dovete dire alla città. Qui portate i numeri ed il bilancio dice che vi raddoppiate le indennità e che poi sta al vostro cuore se lasciate qualcosa. Ditelo, almeno è chiaro. La meschinità è di chi vuole fare le cose e non vuole poi che si sappiano. No abbiamo sostenuto quest’amministrazione anche quando furono aumentate le aliquote fiscali per far fronte a debiti fuori bilancio sopravvenuti. Ma tu l’anno prossimo tieni presente che, con gli impegni presi con la città, se avrai delle disponibilità di risorse devi prima ridurre le aliquote e poi decidi cosa far».
Prima del voto poi l’annuncio del voto contrario da parte di Dimitri Musto : “Questa previsione interrompe un comportamento virtuoso proprio in un peridio di spending review. Questa maggioranza a guida Spagnuolo e sostenuta dal Pd invece di diminuire le aliquote ha scelto di aumentare le indennità”.
Che brutta figura hanno fatto ad aumentarsi l’indennità.
Alla prossima.
Questi amministratori, con questo aumento, hanno dimostrato il poco attaccamento a questa città.
il problema non è l’aumento , ma da cosa deriva quest’ultimo ! infatti : se i conti sarebbero in ordine e bilancio in pareggio ? allora anche il triplo sarebbe giustificato come remunerazione ! INVECE I CONTI SONO DISASTRATI DA DEBITI BUTTATI AVANTI ! SIATE SERI .
Forse l’aumento a malincuore si poteva accettare qualora fosse una cittadina senza problemi.
Invece regna il più completo caos.Strade intasate da colonne di auto. Non si vede più un vigile in mezzo alla strada. Atripalda per così come si presenta, sta peggiorando di giorno in giorno.
sarebbe interessante sapere come la pensano su questo tema, amministratori,dirigenti e simpatizzanti del P.D. e soprattutto gli ex.
Plauso per quanto sottoscritto da voi dell’ UDC.
Amministrazione ancora di breve durata.
A POSITANO IL SINDACO NON FA PAGARE LA TASI.
PRENDETELO COME ESEMPIO CARI AMMINISTRATORI. LO SAPPIAMO CHE VOI NON SIETE ALL’ALTEZZA DELLA SITUAZIONE.
Voi vi raddoppiate le indennità. Che differenza.