“Il cartellone di Natale…forse”, nota di Lello La Sala (Piazza Grande)
Pubblicato in data: 29/12/2014 alle ore:11:10 • Categoria: Lista "Piazza Grande", Politica •Quanto siano ‘originali’ e ‘in tema’ le attività ludiche promosse sotto l’alto patronato dell’allegra brigata spagnuolo&friends, in questo Natale del Signore 2014, lo dicono, prima ancora dei fatti… le parole.
Già quel curioso (e persino inquietante) ibrido vernacolare “nato Natale ‘nziem”, non è che promettesse granché, ma la retorica rudimentale e la genericità delle formulazioni lessicali, (cito a titolo esemplificativo: “Addobba come vuoi, ma con i tuoi”; “Notte di shopping e animazione”, “Con lo sport è sempre Natale”… mah!) hanno fatto –se possibile- pure peggio. E comunque ho provato a dare un senso, a ricondurre ad una elementare ragionevolezza o almeno ad una accettabile ‘necessità’ alcune chiassose kermesse: confesso di aver fatto fatica. Al solito non è in discussione la genuina passione ed il fattivo impegno ‘natalizio’ di gruppi ed associazioni, di singoli cittadini o di superstiti militanti di movimenti e partiti politici, ma ha prevalso su tutto un’ idea astratta e pasticciona di quello che avrebbe dovuto (e potuto) rappresentare nella vita cittadina una così fitta programmazione di ‘eventi’. Insomma… spesso fuori tema, arruffato ed ad a tratti malinconicamente grossolano, senza un chiaro obiettivo (tra un marketing conflittuale, confuse pensate, scelte opinabili ed ossessivi presenzialismi), il natalizio contenitore, a parte la mostra sui presepi e il Babbo Natale non si è finora sottratto allo sgradevole sospetto di un’amministrazione distratta e spendacciona che, se va bene, mette cappello su iniziative altrui e se non va bene…lasciamo perdere.
Ma mentre spagnuolo&friends dell’indennità, per niente preoccupati del disastro (che tanto pagheranno i cittadini… a proposito mancano 3 giorni…) si trastullano con un contributino qui, un discorsino qua, ed una sponsorizzatina, non autorizzata, un po’ più in là, e volteggiano tra gentili omaggi di casarelle chiuse, elfi di partito, selfie elettorali e fumeche di castagnelle… (per un esborso di circa 25 mila euro, al netto dei costi impliciti) godiamoci un po’ di intimità familiare, prima che la festa (ri)cominci. Annullati per le avverse condizioni atmosferiche i concerti del forum giovanile (al quale comunque va riconosciuta volontà e capacità organizzativa), andrà meglio con il concerto di Natale (a cura dell’ associazione Toscanini di Antonella De Vinco, rinviato al 30), con la quarta edizione del Presepe vivente (a cura dell’associazione Adelpa di Gerardo Iannaccone) e con la fiaccolata per la pace (promossa -come ogni anno- dalla parrocchia di S. Ippolisto).
E tra qualche giorno verrà pure il tempo di interrogarsi, valutata l’impresa e la spesa, se si è registrato non dico un apprezzabile incremento del volume di affari, ma almeno delle presenze in città, o un migliore appeal del marchio (oggi si direbbe brand…) “Atripalda”. Per ora… non mi pare. Mi pare, piuttosto, che si sia sprecata un’altra buona occasione in una diffusa rarefazione di capacità progettuale ed organizzativa. Ma sento dire che la ruota panoramica, seppure fuori stagione…e fuori contesto, ha incuriosito i bambini… Me ne rallegro, mentre considero che, con la sua monumentale luminescenza (a spese nostre), si fa metafora dello spagnuolo&friends style. Finché dura. Poi, appena possibile, si parlerà anche di Puc, Xenus, Centro Servizi, di piani di alienazione e di piani sviluppo, di palazzo Caracciolo della messa in sicurezza e di palazzo civico dell’impalcatura, di indennità e protezione civile… le solite seccature.
Raffaele La Sala
Coordinatore “Piazza Grande”
Caro Lello, per dirla con i Borboni: feste, farina e forca! O mi sbaglio?