Comune, al via il bando per la concessione di contributi a favore di inquilini morosi
Pubblicato in data: 11/2/2015 alle ore:22:30 • Categoria: Comune •Misure di sostegno all’accesso alle abitazioni e al settore immobiliare per gli inquilini morosi incolpevoli. Il Comune di Atripalda ha pubblicato un bando per la concessione di contributi relativi all’anno 2014 a favore di cittadini residenti che si sono dimostrati morosi incolpevoli sui fitti abitativi a causa di gravi difficoltà economiche. La morosità incolpevole, fissa il bando, può avvenire per sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare.
I relativi fondi saranno alimentati da concessioni statali e da eventuali risorse aggiuntive della Regione Campania (settore Edilizia pubblica abitativa).
Gli inquilini interessati alle misure di sostegno devono essere intestatari di un contratto abitativo regolarmente registrato da almeno un anno riferito a immobili presenti sul territorio comunale che non siano però di edilizia residenziale pubblica (immobili di cat. A1, A8 e A9).
Tra i vari requisiti, è necessario indicare un valore ISE non superiore a 35mila euro, mentre quello relativo all’ISEE non deve essere maggiore di 26mila euro; oltre al fatto di aver ricevuto un intimazione di sfratto per morosità, nessun componente del nucleo familiare del richiedente deve essere titolare del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di Avellino di un altro immobile adeguato alle proprie esigenze. A supporto delle regioni della morosità, chi fa richiesta dovrà dimostrare di essere lavoratore dipendente, autonomo o precario colpito dagli effetti della crisi economica a ragione di diverse cause: la perdita del lavoro per licenziamento; la messa in cassa integrazione ordinaria o straordinaria; il mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; accordi sindacali che abbiano ridotto sensibilmente il monte ore lavorativo; un infortunio, una grave malattia o un decesso occorso all’interno del nucleo familiare; la cessazione di attività libero-professionali o di imprese per cause di forza maggiore.
I contributi saranno erogati fino all’esaurimento dei fondi disponibili e potranno raggiungere fino a un massimo di 6 mila euro per i canoni insoluti. Le domande, dovranno pervenire presso l’ufficio di segreteria, entro il 13 marzo.
Che coincidenza.
Con le elezioni regionali viene affisso il bando. Non sembra strano la cosa?