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Lotta alle frodi sportive, progetto Lega fa tappa ad Avellino

Pubblicato in data: 18/2/2015 alle ore:11:43 • Categoria: Avellino Calcio

Regoliamoci serie BRegoliamoci. Le regole del gioco pulito”: questo il nome del progetto realizzato dalla Lega Serie B insieme a Sportradar, con il contributo dell’Istituto per il Credito Sportivo, che questa mattina ha fatto tappa ad Avellino vede la sua quinta puntata, dopo quelle di Bari, Frosinone, Crotone e Terni. L’obiettivo è combattere il match fixing e le frodi sportive utilizzando le armi efficaci della conoscenza e della formazione.
Prima squadra, allievi, primavera, staff tecnico, dirigenti. Domani, mercoledì 18 febbraio, tutto il club – in due appuntamenti, uno di mattina con la prima squadra e uno di pomeriggio con le giovanili – partecipa al progetto, attraverso gli incontri formativi con l’avvocato Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar AG, società leader nell’analisi dei flussi di scommesse e nella lotta al match-fixing, scelta come “Integrity Partner” della Lega Serie B. A supportare il lavoro di educazione e contrasto al match fixing per giocatori e dirigenza, l’avvocato Guido Camera, legale che assiste la Lega Serie B, quale parte lesa, nei procedimenti penali di Cremona, Bari e Napoli. Inoltre l’Istituto di Credito Sportivo ha scelto di appoggiare le attività formative dimostrando grande fiducia nel progetto.
Grazie ai workshop tenuti durante la giornata – con le giovanili e la prima squadra – tutti i tesserati dell’A.S. Avellino saranno formati sulle dinamiche relative ai possibili tentativi di frode, sui rischi di un eventuale coinvolgimento diretto, sulle tecniche che le organizzazioni criminali utilizzano per avvicinare i tesserati: una vera e propria lezione di “autodifesa” resa ancora più efficace grazie alla visione e all’analisi di episodi realmente accaduti, tratti dall’esperienza internazionale degli analisti di Sportradar.
Particolare attenzione è rivolta anche al ruolo dei social network, strumenti di contatto sempre più spesso usati dai cosiddetti fixers, per carpire la fiducia di atleti di ogni fascia di età e sfruttarne l’amicizia al fine di alterare il regolare svolgimento delle partite.
Attraverso il Fraud Detection System, il centro di analisi di Sportradar a Londra analizza oltre 5 miliardi di dati su base giornaliera, incrociando i flussi di scommesse con migliaia di dati sportivi e generando i report dettagliati su tutte le partite di Serie B e A dei 54 Paesi UEFA. Il progetto Regoliamoci è organizzato e coordinato da Gianluigi Pocchi responsabile delle attività di Integrity e delle iniziative di Responsabilità Sociale della Lega Serie B.

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