Parcometri, il Comune punta ad affidarne il controllo all’Acs di Avellino
Pubblicato in data: 3/4/2015 alle ore:09:39 • Categoria: Attualità, Comune •Il Comune del Sabato punta ad affidare la gestione ed il controllo dei parcometri installati in centro all’Acs di Avellino. E’ l’ipotesi alla quale sta lavorando l’Amministrazione Spagnuolo ragionando in ambito di area vasta mentre è terminato lo scorso 31 marzo il regime transitorio durante il quale nelle aree dove sono stati installati i parcometri gli automobilisti hanno potuto utilizzare entrambe le modalità di pagamento mediante i ticket rilasciati dalle colonnine o apponendo sul cruscotto delle auto i grattini acquistati presso le rivendite autorizzate.
Una fase di sperimentazione che sta interessando piazza Umberto, via Roma, via Gramsci e via Aversa e le aree servite precedentemente dai grattini. Il costo della sosta è di cinquanta centesimi all’ora. «Stiamo valutando diverse ipotesi – anticipa l’assessore alle Finanze e Patrimonio, Domenico Landi – come quella di affidare lo scassettamento dei parcometri, per il prelievo degli incassi, momentaneamente ad un istituto di vigilanza privata qualificato. I parcometri sono monitorati attraverso un sistema di software che avvisa quando la colonnina è piena e va svuotata dall’incasso».
Attualmente il controllo del pagamento della sosta è affidato al Comando di Polizia municipale, che hanno intensificato anche il numero di contravvenzioni elevate per il mancato pagamento del ticket. Parecchie sono state finora le multe elevate per la mancata esposizione del ticket, applicando la sanzione dell’art 157, infrazione al codice della strada, pari a 41 euro, ridotta del 30% se pagata entro cinque giorni.
Ma l’idea a cui punta l’Amministrazione è di affidare all’Acs di Avellino, l’Azienda Città Servizi, società municipalizzata completamente partecipata dal Comune di Avellino con la finalità di stabilizzare i lavoratori socialmente utili, (LSU), in forza al comune capoluogo, impiegandoli nell’erogazione di servizi alla città quali mobilità, patrimonio, ambiente, servizi sociali e mediante gli Ausiliari del Traffico che provvedono al monitoraggio continuo della sosta a pagamento lungo le strade del centro urbano. «Nell’ambito dell’area vasta l’idea è di sottoscrivere una convenzione con il comune capoluogo – prosegue l’assessore alle Entrate – che si servirà dell’Acs. Stiamo valutando anche di ampliare i servizi da affidare, ampliandoli ad altre tipologie di interventi come piccola manutenzione, apertura e chiusa degl i spazi pubblici come villa comunale di piazza Sparavigna e parco delle Acacie, pulizia dei locanti di proprietà comunale».
L’Amministrazione ha anche di procedere ad affidare ad una società esterna, la Gamma Tributi, il servizio di riscossione coattiva e all’accertamento erariale riguardo all’evasione di Ici/Imu/Tasi.
«Visto che Equitalia ha i suoi tempi e spesso non ha prodotto risultati – conclude l’assessore Landi – abbiamo deciso di affidare l’accertamento e la riscossione coatta a questa nuova società. Una società che ha vinto la gara d’appalto».
Infine il responsabile del V settore del Comune , dottor Enrico Reppucci, con decreto, ha proceduto ad approvare l’elenco ordinario ruolo della Tosap, la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche permanenti per l’anno 2015 per un importo totale di Euro 18.327,00 e per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche per l’anno 2015 per un importo totale di Euro 71.994,00. Le scadenze per il pagamento sono: 30 aprile, 31 luglio e 30 settembre mediante l’utilizzo di apposito conto corrente postale intestato al Comune di Atripalda.
Certo, farlo fare ai vigili urbani il controllo, costava molto lavoro.
A maggio spunteranno molte rose.
Fateli lavorare il meno possibile i Vigili di Atripalda, date l’incarico ad una ditta esterna.
Che figuraccia.
Si, Fate Proprio bene a far lavorare tutte ditte esterne. Ma è possibile non concertare questi lavori a dipendenti comunali quali vigili urbani e giovani di Atripalda. Cose veramente al limite dell’ inverosimile.
finalmente abbiamo fatto centro ass.re landi un altro punto a tuo-favore
non ci vorrebbe taluno che controllasse i controllori??
Nessun interesse per i giovani di Atripalda a farli lavorare. Ancora punti in meno per questa Amministrazione. Allora fate lavorare i vigili urbani. Invece no. Secondo noi, dandoli in appalto i parcometri all’ ACS di Avellino, il Comune di Atripalda non ne trarrà alcun beneficio. Staremo a vedere.
Ma dandoli in gestione all’ ACS il personale sarà sempre loro, o ci sarà un poco di lavoro per i giovani di Atripalda.
Se non vi chiediamo troppo, vorremmo conoscere le aree libere al parcheggio.
Grazie.
TUCCIA MANTIENE SEMPRE LE PROMESSE, A. C. S. DOVEVA ESSERE ED A. C. S. E’ STATA.
Se i parcometri non saranno controllati dai vigili, si farà la stessa fine dei grattini, vale a dire che la società che controllerà i parcometri farà contravvenzioni a chi non espone il permesso, mentre le auto si rifugeranno nei divieti di sosta non controllati dai vigili.
Vedremo come andrà a finire.
Certo che le migliaia di persone che ogni giorno vengono a visitare Atripalda,attratti dalle tante opere realizzate,non potevano non indurre i nostri amministratori a non pensare alla installazione dei parcometri.Una fonte di guadagno sicura per le casse comunali che non potevano certo farsi scappare.Ma veramente pensate di aver fatto bingo?ma non vi rendete conto che ad Atripalda non ci viene piu’ nessuno?non capite che avete caricato i vostri concittadini di un’altra TASSA? Non vi vergognate?e adesso andate ad appaltare il servizio di riscossione all’A.C.S. di Avellino,dimenticandovi di quelli che avevano svolto prima tale servizio e che erano tutti di Atripalda.GRANDI AMMINISTRATORI,PROPRIO QUELLI che Atripalda MERITA.
COMANDANTE SALSANO SI FACCIA VEDERE E SENTIRE.
DEI VIGILI NON SI HANNO PIÙ NOTIZIE. GESÙ È RISORTO. I VIGILI NO.
Come volevasi dimostrare per il controllo dato ai vigili. Dopo un pò di controllo, è tornato tutto come prima a parcheggiare aggratis.
Arrivare a concepire che i parcometri debbano essere controllati dall’ ACS è grave. Ad Atripalda, non si è capaci di far costituire una società che possa adempiere a tutto ciò è far lavorare un folto gruppo di giovani disoccupati.
Veramente strana questa soluzione dell’ ACS, che fa molto riflettere.
X LIBERO:
Le strade da seguire erano 2.
O far lavorare ( ma lavorare ) i vigili urbani ( e questo non si riesce a farlo fare e non si capisce il perchè ) o passare ad un servizio come i parcometri e tentare di tenere almeno in parte la città in ordine. Al momento, si nota solo la possibilità di trovare più facilmente aree di sosta, perchè le auto si sono rifugiate nelle zone di divieto abbandonate dai vigili. Volete sapere le strade: via Melfi, in modo particolare di fronte alla banca, macchine messe con il muso vicino al muro e obbligando a camminare a piedi in mezzo alla strada, via CASSESE dove esiste divieto in tutta la Piazza, le due rampe di S. Pasquale ecc. Ecc. Ecc
COMANDANTE SALSANO, a Lei le belle cose.