File e proteste all’Asl di Atripalda per la prenotazione delle visite per il rinnovo dell’esenzione ai ticket.
Come ogni anno anche ieri mattina e da diversi giorni si è ripetuto lo stesso scenario con spintoni e urla fino a che gli utenti in fila hanno richiesto l’intervento dei carabinieri della locale stazione.
La rabbia è esplosa ieri mattina alle ore 8 presso lo sportello della sede del Distretto sanitario di via Manfredi (foto), dove in pochi minuti si sono esauriti i numeri per consentire le visite per il rinnovo dell’esenzione ai ticket.
Meno biglietti rispetto a quanti chiedevano di effettuare la visita e distribuiti tra coloro che si erano messi in fila all’alba prima dell’apertura ufficiale dello sportello.
La carenza del persone non ha consentito di organizzare diversamente la ricezione degli utenti e coloro che si sono presentati in orario, prima hanno inveito contro i dipendenti e poi hanno chiamato i carabinieri ritenendo che la fila autorganizzata non fosse legale. Qualche persona anziana ha accusato un malore.
Eppure lo sportello aveva appena aperto.
Una fila che si era formata fin dalle tre del mattino per arrivare all’apertura dell’ufficio per effettuare la prenotazione. Così all’apertura degli sportelli, secondo l’orario stabilito, coloro che erano in attesa quando non ancora albeggiava, sono entrati effettuando la prenotazione e chiudendo rapidamente la lista di attesa, una volta raggiunto il numero massimo dei primi trenta.
Inutile per tutti gli altri attendere ancora, non c’era più posto in lista, bisognava attendere il giorno dopo per inserirsi di nuovo nella lista, sperando di rientrare tra i primi trenta fortunati.
Per coloro che invece sono arrivati in orario di apertura degli uffici non c’è stato modo di effettuare il rinnovo.Da qui le proteste e l’arrivo dei carabinieri.