Regionali, da Atripalda Foglia lancia bordate: «Caldoro affidabile, De Luca un masaniello». Con lui l’associazione “Italia Futura”, Alvino e Acerra: «votiamo l’amico, ma vicini a Spagnuolo». In sala l’ex sindaco Gerardo Capaldo. Fotoservizio
Pubblicato in data: 18/5/2015 alle ore:12:00 • Categoria: Nuovo Centro Destra Ncd, Politica •«Abbiamo un programma da portare avanti ma non l’ho sentito dal candidato sindaco di Salerno, che ha già perso nel 2010, lasciando il ruolo di opposizione per preferire di gestire il potere da primo cittadino. Così i voti raccolti sono andati persi. Sono certo che oggi perderà. Al di là dei triplici salti mortali dell’ultima ora mi auguro che venga riconfermato chi Renzi ha definito come persona seria e competente con cui si può discutere. De Luca vuole solo fare il masaniello». Sono le bordare che il Presidente uscente del Consiglio regionale, Pietro Foglia, capolista di Ncd alle regionali, accompagnato dalla candidata Monica Spiezia, ha lanciato ieri sera da Atripalda al candidato governatore del Pd, concludendo l’incontro con simpatizzanti e sostenitori atripaldesi presso la sala congressi dell’Hotel Malaga.
Un appuntamento atteso visto lo strappo di appena due giorni fa del sindaco Paolo Spagnuolo e dell’associazione politica a lui vicina “Italia Futura” con la fuoriuscita da Scelta Civica. Nonostante l’impegno assunto dal primo cittadino a votare centrosinistra «anche se con posizione critica» e «la libertà di voto» lasciata dall’associazione, Italia Futura è pronta a sostenere in queste ultime due settimane di campagna elettorale proprio l’esponente provinciale del Nuovo Centrodestra. In sala volti noti della politica cittadina. Non c’era il sindaco Spagnuolo, impegnato nello stesso orario nella processione di San Pasquale, ma tutto la dirigenza a lui vicina. Ad ascoltare le parole di Pietro Foglia l’ex sindaco Gerardo Capaldo, l’ex assessore alle Finanze del comune di Avellino Sergio Barile, candidato alle ultime europee proprio con il partito dell’ex premier Monti e l’ex presidente dell’Ept Santino Barile con la sorella Ornella. Foglia invita ad andare al voto rivendicando che il Governo Caldoro ha risanato la regione ponendo fine a tante emergenze, dalla sanità ai rifiuti. «Ringrazio l’associazione, qui ci sono persone che hanno scritto la storia della vostra comunità. Occorre avere rispetto per chi ha fatto crescere questa comunità, come il dottore Capaldo. Viviamo un periodo di particolare difficoltà generale con il mezzogiorno che soffre di più perché nel 2010 ci hanno consegnato un’amministrazione regionale dissennata, che se fosse stata un’azienda privata occorreva solo portare i libri in tribunale e dichiarare fallimento. Sanità commissariata e debiti correnti. Gli amministratori della regione si erano mangiati tre generazioni e questo signore che è accompagnato in malafede dagli irpini, va dicendo che la nostra provincia è stata abbandonata. Nel 2010 non c’erano neanche i soldi in cassa per pagare gli stipendi e chiedemmo l’invio degli ispettori del Ministero per una ricognizione del debito e alla fine di ciò riuscimmo ad ottenere un prestito. Da qui è partita un’azione di risanamento che i cittadini poco conoscono o apprezzano. Non è vero neanche quando ci accusano di scarso utilizzo dei fondi europei: parlano senza conoscere le cifre».
Snocciola cifre e fondi per banda larga ed agricoltura “certamente i comuni che lamentano meno finanziamenti e perché non hanno presentato progetti. Non si può vincere al Totocalcio se non si gioca la schedina. Abbiamo fatto leggi sul turismo, commercio e cooperazione che non c’erano da decenni”.
Sviluppare le aree industriali che valorizzino le produzioni tipiche locali è la ricetta di Foglia per assicurare crescita, sviluppo e lavoro.
A spiegare le ragioni della fuoriuscita da Scelta Civica dell’associazione “Italia Futura” è toccato all’ex consigliere comunale Tonino Acerra, portavoce del gruppo politico: «in noi c’è solo tanta passione ed entusiasmo. Non siamo qui per chiedere favori. E’ capitato anche che siamo stati sfortunati, se l’idea è fallita non è colpa nostra. La nostra scelta è caduta sull’amico. Oggi non abbiamo nessuna casacca politica ma abbiamo deciso di votare un amico che abbiamo sostenuto anche cinque anni fa. E’ un voto spontaneo alla persona. Ma abbiamo fatto anche un ragionamento per una prospettiva ed il ruolo che può avere la Regione sul territorio. Riteniamo che la Regione la si debba affidare ad una persona capace che sappia fare da legame con il territorio: anche questo è motivo per cui abbiamo deciso di sostenere e Foglia che anche domani continuerà ad essere un forte punto di riferimento nel Governo regionale. C’è anche una valutazione di natura politica: oggi sosteniamo l’amico per avere un forte riferimento istituzionale con il quale mi auguro insieme possiamo ricostruire un progetto, un’idea, un partito di queste anime sperse. Vogliamo dar vita ad una fase nuova in termini politici. Perciò con forza, determinazione e coraggio sforziamoci per dare forza all’amico Pietro Foglia».
Una scelta condivisa anche dal presidente di “Italia Futura” Antonio Alvino «perché votiamo l’amico ma nell’Amministrazione saremo vicini al sindaco Spagnuolo». Alvino poi prosegue: «è molto bello presentare l’amico Pietro. Abbiamo deciso di convergere su una persona che ci dia serietà, amicizia e ho trovato la collaborazione di tutta l’associazione nel convergere sul nome di Foglia. E questo mi inorgoglisce visto che guido l’associazione. Cercheremo di dare un contributo forte alla sua elezione. Questo non è un fatto nuovo, visto che 5 anni fa lo abbiamo già votato, stando in una casa unica, che però non c’è più (Udc ndr.). Per incompatibilità ambientali ce ne siamo andati chi prima e chi dopo ed ora ci ritroviamo di nuovo insieme. Al presidente chiedo di dar maggiore visibilità ad Atripalda che in questi anni non c’è stata forse anche per colpa nostra nel non presentare progetti. Ma chiediamo contributi forti per far crescere il territorio atripaldese. Con il gruppo di amici, visto che ora non abbiamo più un’appartenenza politica, guardiamo a te come riferimento. Una precisazione tengo a farla: noi votiamo compatti Pietro Foglia ma comunque siamo vicini a Paolo Spagnuolo nell’Amministrazione. Non c’è nessuna rottura con lui».
La candidata Monica Spiezia, consigliere comunale di Avellino, ha illustrato il suo impegno da donna invitando a votare la preferenza di genere «sono una giovane madre vicino alle fasce deboli, sono una sindacalista. Non dobbiamo scoraggiarci ma andare avanti per dare un furto ai nostri giovani. Seguirò il lavoro avviato dal presidente Foglia in Regione: non è vero che l’Irpinia è stata dimenticata dalla Regione avendo ricevuto tanti fondi. Caldoro ha risanato la sanità a rischio default dopo l’esperienza Bassolino. Perciò Caldoro va sostenuto perché da oggi inizia il vero futuro per la regione puntando sul turismo, sfruttando i fondi europei per creare sviluppo e occupazione. Ma servono anche infrastrutture».
E ALLORA BEN VENGA LO TSUNAMI DE LUCA!!!!!!!!!!!!
Simpatico, come se nulla fosse.
Io mi sarei dimesso, dalla vergogna
che vergognia questa persona cambia un altro partito con Foglia
capaldo si e’ ridotto ad andare ad applaudire foglia……………brutta fine
Sai che rise ci facimmo o prim’e e giugno.