Regionali, intervista all’avvocato Arturo Iaione capolista del Psi
Pubblicato in data: 26/5/2015 alle ore:10:45 • Categoria: Politica, Psi •«L’impegno che assumo è di ridurre drasticamente i costi della classe politica regionale, dell’uso del denaro pubblico e delle prebende dei consiglieri regionali a cominciare dalla regolamentazione, se non l’eliminazione, dei vitalizi». Ad assicurarlo è Arturo Iaione, candidato capolista irpino per il Psi al Consiglio regionale. Avvocato amministrativista, leader provinciale dei socialisti, Iaione è stato anche vicesindaco al comune di Atripalda e presidente dell’Azienda Trasporti Irpini.
Quali le regioni di una candidatura e di una presenza socialista?
«La credibilità della classe politica credo sia assolutamente ai minimi e il forte trasformismo che pervade la stragrande maggioranza delle istituzioni pubbliche non fa che aggravare la sfiducia dei cittadini. La presenza dei partiti in un determinato periodo storico consentiva la scelta da parte dell’elettore in rapporto alla ideologia. Il superamento di questi rimette la scelta al buongoverno che certo non può dirsi rappresentato dalla giunta Caldoro in questa regione. La decisione dei socialisti di proporsi con il proprio simbolo rappresenta l’impegno al buongoverno e all’impegno di una svolta nella gestione della regione che dovrà essere indirizzata allo sviluppo soprattutto di quella parte territoriale, e mi riferisco alle zone interne, che per decenni è stata utilizzata per la raccolta del consenso a fini esclusivamente personali. Di tanto ne è testimonianza la scellerata gestione del pubblico danaro per soddisfare interessi in danno dell’interesse generale della popolazione irpina».
Un suo ritorno in politica attiva dopo anni di assenza
«E’ conseguenza dello sdegno di vedere mortificata questa terra da anni di malgoverno e di assenza di qualsiasi impegno allo sviluppo. La politica in questi anni si è limitata a generiche affermazioni di conseguimento di obiettivi di sviluppo che poi miseramente si sono rivelati, come sempre, soltanto proclami. Basti pensare all’utilizzo di fondi regionali per finalità a dir poco personali piuttosto che tese ad investimenti che garantissero lo sviluppo e conseguentemente la crescita del territorio e quindi del lavoro».
ln cosa si concretizzerà il suo impegno per l’Irpinia in caso di elezione a Palazzo Santa Lucia?
«Innanzitutto credo che bisognerà intervenire sulla carenza di strutture che consentano di rendere possibile il collegamento con i grandi mercati nazionali ed esteri. Abbiamo per esempio una direttrice Nord-Sud mentre vi è un’assoluta assenza di una direttrice Est-Ovest che agevoli il raggiungimento della fascia costiera ed in questa ottica rammodernare anche la struttura ferroviaria che è con tutta evidenza obsoleta e garantire anche con stazioni di scambio ferro-gomma, soprattutto in Valle Ufita, il raggiungimento di quei mercati. Altro punto portante dovrà essere lo sviluppo della formazione e quindi una particolare attenzione dovrà essere dedicata alle eccellenze di questa provincia, penso per esempio alla Vulcano e alla Bruno di Grottaminarda, alla Biogen e nell’agroalimentare, favorire lo sviluppo delle colline della valle Ufita che producono olio Dop o all’olio Basso nel serinese, la castagna di Montella e di Serino, la coltivazione della cipolla di Montoro, alle eccellenze agroalimentari, i vini e alla Pasta Baronia con i piani integrati di filiera».
Un Regione in un Sud Italia che stenta a crescere tra disoccupazione dilagante e fuga dei giovani
«Questo sarà uno dei miei impegni particolari, essere al fianco dei giovani che propongono idee innovative e quindi intervenire con finanziamenti regionali allo sviluppo delle start-up dagli stessi proposte che rappresentino anche crescita nel settore del lavoro giovanile impedendo così la desertificazione delle nostre zone interne. Non più quindi finanziamenti clientelari ma solo interventi per l’innovazione e lo sviluppo. Senza dimenticare i servizi sul territorio come sanità, trasporti, scuole ed asili».
Lo scrittore Saviano ha criticato aspramente De Luca per la composizione delle liste che vedono nell’ultimo giorno anche l’approdo dell’Udc:
«Certamente vi sono delle perplessità, a voler essere cauti, nella formazione delle liste di collegamento con il candidato presidente De Luca. Ma sul punto vi è un’arma che può rispondere alle critiche di Saviano: il voto. Dovrà essere il cittadino elettore al quale è affidata la scelta di chi deve governare questa regione di escludere dal consenso i noti trasformisti che ammantano la propria presenza in campagna elettorale di nobili intenti ma tanto avviene soltanto per puro interesse di parte. Ecco la ragione per la scelta di uomini che non hanno mai ceduto a trasformismi, interessi personali e ragioni clientelari. Per il Psi l’elettore non è un mezzo per garantirsi la gestione del potere ma è un collaboratore della pubblica amministrazione per fa crescere e migliorare il bene comune che sono i cittadini di questa provincia».
Felicissimi auguri all’ avvocato Arturo Iaione, con la speranza di vederlo eletto alle prossime elezioni regionali, persona molto seria e umana, che ha sempre a cuore i problemi di noi Atripaldesi.
Auguri anche da parte mia avvocato le auguro buona fortuna che possa lei vincere le elezioni regionali.
buonaserata a lei