Si amplia l’area di sosta a pagamento, strisce blu in piazza Cassese e via San Nicola. Agevolazioni per i residenti: 24 euro semestrali per la prima auto e 36 per la seconda autovettura. FOTO
Pubblicato in data: 22/6/2015 alle ore:09:00 • Categoria: Attualità, Comune •Si amplia l’area di sosta a pagamento nella cittadina del Sabato con l’Amministrazione che fissa gli importi degli abbonamenti con agevolazioni per i residenti. Da questa mattina, e per due giorni consecutivi, dalle ore 6.30 fino alle 18,30, è vietata la sosta in piazza Leopoldo Cassese, via Cassese e via San Nicola per la realizzazione delle strisce blu, l’apposizione della segnaletica verticale e l’attivazione dei parcometri. Toccherà al Comando di polizia municipale vigilare sul rispetto dell’ordinanza a firma del responsabile del 3° settore, comandante Enzo Salsano. L’area, a ridosso di via Roma, è già stata interessata nei mesi scorsi dall’installazione dei parcometri che a breve entreranno così in funzione come nelle altre zone della città.
«Stiamo procedendo ad organizzare il servizio che partirà non appena avremo definito le convenzioni con i residenti – afferma l’assessore alle Finanze e Patrimonio, Domenico Landi –. Convenzioni che prevedono un importo simbolico semestrale di 24 euro (48 euro annui) per la prima auto e di 36 euro per la seconda autovettura».
Le 16 colonnine installate nei mersi scorsi serviranno circa 400 aree di sosta lungo le strade del centro. Parcometri di ultima generazione, tutti ad energia solare e di produzione tedesca della ditta “ATB Automaten Technik Baumann GmbH” che si è aggiudicata la gara d’appalto con la fornitura anche di software, assistenza e manutenzione per 5 anni.
Un primo step visto che il piano complessivo di sosta a pagamento prevede 32 colonnine da installare sul territorio comunale, coinvolgendo anche altre zone come via Appia. A regime le aree blu dovranno essere 795 in tutto.
«C’è un progetto più ampio di interessare anche altre zone della città finora escluse dalla sosta a pagamento – prosegue Landi -. Progetto che passerà attraverso l’acquisto di nuove colonnine da aggiungere a quelle già installate».
Il Comune del Sabato sta valutando anche se affidare la gestione ed il controllo dei parcometri all’Acs di Avellino. Un’ipotesi alla quale sta lavorando l’Amministrazione Spagnuolo ragionando in ambito di area vasta: «Stiamo valutando, rispetto ai tempi di attuazione, se affidare il servizio all’Acs, nell’ambito dell’area vasta, sottoscrivendo una convenzione con il comune capoluogo. Convenzione che dovrebbe essere approvata dai rispettivi consigli comunali. Per cui nelle more di una predisposizione del bando valuteremo un affidamento provvisorio per garantire il servizio di controllo».
Attualmente il controllo del pagamento della sosta è affidato al Comando di Polizia municipale, che ha intensificato il numero di contravvenzioni elevate per il mancato pagamento del ticket. Parecchie sono state finora le multe elevate per la mancata esposizione del ticket, applicando la sanzione dell’art 157, infrazione al codice della strada, pari a 41 euro, ridotta del 30% se pagata entro cinque giorni.
Il costo della sosta in città invece resta sempre di cinquanta centesimi all’ora. L’importo minimo è di trenta centesimi ed il parcometro non dà resto.
I vigili hanno intensificato il numero delle contravvenzioni sui parcometri.
Ma le aree a divieto permanente chi le deve controllare: via Roma, via Melfi, s.nicola etc..etc.etc.
TOTÒ avrebbe detto: ma mi faccia il piacere.
dite al sindaco: QUESTA TASSA SUI RESIDENTI è UN ARMA A DOPPIO TAGLIO ! INVECE DI TEDIARE I RESIDENTI , SI TOGLIESSERO GLI SPRECHI DI MEZZO E GLI INCARICHI ESTERNI ! AMMINISTRATE CON DEDIZIONE è LASCIATE PERDERE LE CAMPAGNE ELETTORALI PASSATE E FUTURE ! A BUON INTENDITORE …..POCHE PAROLE .
Residente che paga 24 euro ogni sei mesi, non vi sembra un po poco.
Vale a dire 4 euro al mese. Cose da pazzi.
X cittadino forse non hai capito bene 48 euro al mese ma senza nessun posto riservato nel senso che se trovi libere le strisce blu parcheggi se no ti attacchi al tram e nonostante i 4 euro al mese come dici tu ti devi andare a cercare un parcheggio altrove magari anche questo a pagamento alla modica somma di 50 centesimi all’ora. Va altresì specificato che la quota minima non è’ di 30 centesimi bensì di 50 centesimi in quanto i parco metri per una somma inferiore a 50 centesimi non rilasciano il biglietto
In una normale città, ai residenti si sarebbe dovuto lasciare delle aree riservate a pagamento: VEDI AVELLINO.
Ma purtroppo questa è Atripalda.
X SABINO:
stendiamo anche sul parcheggio, un velo pietoso.
Vorrei far notare al sindaco di Atripalda che non può, per legge, mettere i parcometri per tutta Atripalda a meno che non siano individuate delle aree libere per parcheggiare. Secondo me si sta facendo una grossa stronzata nell’allargare questo servizio per tutte le aree della città. Do la colpa di questa nefandezza all’ assessore Domenico Landi nonchè al sindaco Paolo Spagnuolo che probabilmente si è fatto prendere un pò troppo la mano. Va bene regolarizzare i parcheggi visto che prima si era arrivati all’impossibile grazie anche alla scostumatezza di molti commercianti, ma ora non dobbiamo esagerare. So che per legge, ma mi informerò meglio, deve essere lasciata una percentuale di parcheggio libero, fate attenzione sennò la gente comincia a fare ricorsi e contro ricorsi.
Cittadino,non è che ti riservano il parcheggio con 24 euro ogni sei mesi,questi sono soldi buttati se non trovi il posto
Ottimo commento quello di CLASH 71.
Ad Atripalda si potevano evitare i parcheggi a pagamento. Tutto ricade sull’assenza totale dei vigili urbani. Atripalda è una piccola realtà e va gestita diversamente. Ma c’è sempre tempo per rimediare.
Hanno fatto spendere un sacco di soldi per la pittura. Adesso vogliamo vedere quando i vigili andranno a via Cassese e a via San Nicola, dove c’è l’espositore di AUTO. Ogni volta che vanno, li fotografiamo.