Il Comune ricorre al Tar contro la Regione per l’esclusione dai finanziamenti di Giullarte, Pascarosa: «Daremo battaglia affinché sia fatta giustizia»
Pubblicato in data: 25/6/2015 alle ore:09:20 • Categoria: Attualità •Il Comune pronto a dare battaglia alla Regione Campania sull’esclusione di Giullarte ed altre iniziative dal finanziamento regionale. La decisione assunta da Palazzo Santa Lucia, nell’ultima seduta di giunta dell’era Caldoro prima dell’insediamento del nuovo Consiglio regionale, di bocciare la XVIII edizione della rassegna internazionale di Artisti di Strada “Giullarte“ e la valorizzazione con interventi di manutenzione straordinaria alla Dogana dei Grani di piazza Umberto, non va giù all’Amministrazione Spagnuolo che ha deciso di presentare ricorso al Tar.
Nell’elenco dei beneficiari pubblicato giorni fa sul Bollettino Ufficiale della Regione per le iniziative turistiche di rilevanza nazionale ed internazionale nell’ambito dei fondi del Pac – Piano strategico per il turismo – programma di eventi promozionali, per eventi che fanno riferimento al periodo che va dall’1 maggio 2015 al prossimo 31 gennaio 2016, non figura infatti l’evento denominato “Splendori d’Irpinia tra passato presente e futuro”, il progetto messo in campo dall’Amministrazione comunale che con i comuni di Avellino, Candida, Manocalzati, Mercogliano e San Potito Ultra aveva sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa per la partecipazione in partnership al bando regionale denominato “ Ulteriori azioni di promozione dei Beni e Siti Culturali in coerenza con le azioni di valorizzazione poste in essere con l’attuazione del Ob. Op. 1.9 del POR Campania FESR 2007-2013”. L’iniziativa puntava ad una nuova edizione della mostra “Dogana degli Artisti” con annessi laboratori, la XVIII edizione della rassegna internazionale di Artisti di Strada” Giullarte, la rassegna per bambini denominata “Bimbidays”, l’happening musicale “Atripalda Jazz Encounters”, un concorso a premi per writers murali “ Abellinum Street Art” in memoria del compianto direttore Elio Parziale ed infine visite guidate a monumenti, cantine e palazzi storici della Città.
Finanziato invece con 200mila euro il Festival Internazionale del Cinema “Laceno d’oro“, progetto presentato da Comune di Avellino di cui il Comune del Sabato è partner.
«Daremo battaglia affinché venga fatta giustizia – annuncia il consigliere delegato al Turismo e Marketing territoriale, l’avvocato Flavio Pascarosa -. Siamo pronti a presentare ricorso al Tar, che è competente per tale materia, entro il prossimo 15 luglio, termine perentorio. Il motivo di esclusione per il comune di Atripalda è perché sarebbe stato commesso un errore di calcolo nella proposta progettuale che prevedeva, con l’accollo spese del comune, la conservazione e la manutenzione straordinaria dei beni di valore storico, artistico, architettonico e archeologico che avevamo individuato nella Dogana dei Grani. Errore di calcolo non vero, perché doveva essere nella misura del 30% dell’importo totale da finanziare pari a 190mila euro. Quindi il 30% sono 57mila euro. Il Comune di Atripalda ne aveva indicati 70mila, ben 12 mila in più, per cui la causa di esclusione è stata determinata dal fatto che secondo la commissione esaminatrice, per altro rimasta anonima mentre la legge prevede che tale commissione deve essere di evidenza pubblica, ha ritenuto che l’importo che si sarebbe dovuto accollare il Comune doveva essere pari a 75mila euro. Risulta quindi evidente l’errore di calcolo commesso. Il Comune si è perfettamente attenuto a quanto prescritto nel formulario tipo che doveva essere scaricato dal Burc regionale. La causa di esclusione oltretutto non è nemmeno prevista nei casi di esclusione elencati dal bando dove sono tassativamente indicati».
Caro Flavio Pascarosa, tu e l’ amministrazione comunale fate bene a ricorrere al Tar contro le ultime decisioni dellla giunta regionale uscente per il mancato finanziamento di Giullarte e la manutenzione straordinaria della Dogana, non e’ giusto dare i contributi a piccoli paesi dell’ Irpinia per eventi di poco valore ed escludere una bellissima manifestazione culturale come Giullarte, un augurio e la speranza che il Tar dara’ ragione al vostro sacrosanto ricorso.
Con o senza ricorso, speriamo che questo schifo con la nuova Amm.ne regionale finisca una volta per tutte!
Si premi il merito e la tradizione e non il sottobosco delle clientele politiche a tutti i livelli . De Luca non ci deludere !
PASCAROSA IL RICORSO AL TAR CHI LO PAGA ? SIATE SERI è FATELA FINITA DI CONTARE SUI SOLDI A PIOGGIA DELLA REGIONE ! SE IL PRODOTTO GIULLARTE FOSSE APPETIBILE ? SI FINANZIEREBBE DA SOLO ! FATELA FINITA CHE NON FINISCE CHE PAGANO SEMPRE I CITTADINI ONESTI ! STAVOLTA LA COSA POTREBBE GIRARE IN MODO DIVERSO !
Altro incarico legale.
Altro che ricorsi. L’altra volta avete speso oltre 100.000 euro per una pagliacciata. Hanno fatto bene a snobbarvi, su questa proposta che ormai é una festa di paese
Solo Ciriaco può o poteva fare qualcosa. Ai voglia e ricorre al Tar.
Così è deciso.
Consigliere Pascarosa, non sprecate inutilmente i soldi della collettività. Ormai si era capito che avevano già fatto il “biscotto” ., perchè anche in caso di ricorso vi faranno fuori lo stesso. Concentratevi invece sulla imminente programmazione 2014-2020, perchè credo che almeno stavolta qualche “santo protettore” in regione, Atripalda ce l’abbia !
viva il commissario non aveva bisogno di nessun contributo.
Più che incarichi legali a pioggia, date qualche contributo a persone bisognose, che fate più bella figura.
Anzichè dare solo incarichi legali, date qualche contributo a persone bisognose, così fate più bella figura.
Me lo sono andato a vedere sul sito del comune il progetto : devo riconoscere che è davvero una gran bella cosa, però concordo con Pasquale che è inutile combattere contro i mulini a vento, senza adeguate protezioni nei piani alti della casbah regionale. Figurati adesso che non si capisce ancora chi ha vinto e chi ha perso. Che vergogna !
O Comune re cause perze.
Loro fanno causa ( con incarichi agli amici degli amici ) e noi paghiamo.