In vendita un pezzo del Cinema Ideal su un noto sito online
Pubblicato in data: 29/10/2015 alle ore:09:34 • Categoria: Attualità •In vendita un pezzo del Cinema Ideal. E’ comparso per alcuni giorni sul sito Subito.it un annuncio, corredato da foto e planimetria, di vendita dei locali commerciali da destinare ad attività di ristorazione e bar ed intrattenimento, siti al primo piano dello storico edificio di piazza Umberto I.
«La struttura si presenta tuttora solida ed integra sotto il profilo statico-strutturale – recitava l’informativa poi rimossa dal sito di pubblicazione di annunci -. Mancano, perché vandalizzate, alcune vetrate del piano terra, rimpiazzate con pannelli in legno, e l’intera invetriata del piano primo, eliminata perché obsoleta. Del tutto desueti l’impianto elettrico e di riscaldamento e le apparecchiature cinematografiche, a causa della sopravvenuta inattività. L’intero corpo di fabbrica sarà oggetto di intervento di recupero edilizio (già autorizzato dall’ UTC di Atripalda) mediante attenta riproposizione dei componenti d’origine, a partire dalle vetrate in cristallo temperato, dalla geometria dei rivestimenti interni e dei relativi componenti. Per conseguire ciò è previsto il recupero ed il restauro degli stessi, sostituendo i materiali degradati o inidonei sotto il profilo della sicurezza, sostituendoli con prodotti similari ma provvisti di classificazione idonea ai locali di pubblico spettacolo. Al livello della piazza viene mantenuta la destinazione originaria di bar e foyer d’ingresso alla sala. Al livello superiore (piano primo), prima occupato dalla galleria, dalla direzione e dai servizi, viene unificato lo spazio allo scopo di disporre di un luogo di incubazione ed incontro fra cittadini ed artisti: l’Art Caffè’, uno spazio dinamico nel quale si prevede di sviluppare tutte le forme d’arte e di comunicazione che si integrano al cinema ed al teatro: narrativa, sceneggiatura, recitazione, danza, musica, scenografia, fotografia, televisione, grafica e pittura. Lo scopo è quello di restituire all’edificio le sue originali funzioni e di farlo ritornare a riprendere, meritatamente, il proprio ruolo quale patrimonio architettonico e culturale della Città».
L’edificio, fatiscente da anni è stato oggetto anche di una diffida da parte del Comune con cui si intima ai proprietari di effettuare, entro 90 giorni tutte le opere necessarie per eliminare il deturpamento delle facciate della struttura che nel corso degli anni ’60-’80 ha visto calcare il proprio palcoscenico da attori di fama nazionale ma chiuso ormai da decenni e per il quale gli eredi Troncone, con in primis l’architetto Raffaele, tempo fa hanno presentato un’ipotesi di recupero.
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