venerd� 29 novembre 2024
Flash news:   Domani si illumina la Basilica Paleocristiana di Capo la Torre Puc, l’ex sindaco Geppino Spagnuolo critica lo strumento urbanistico: “Si vuole cementificare la città con la scusa della perequazione” Il mare d’autunno nei versi di Maurizio De Vinco Alla Camera dei Deputati presentato “Il terzo paradigma” scritto dal professore Sergio Barile e Sabino Morano Detenzione e Spaccio di stupefacenti: i Carabinieri di Atripalda arrestano un 46enne Cgil Avellino con Laika e Lupus in Fabula in piazzetta degli Artisti per ricordare il 23 novembre Frode finanziaria a un commerciante atripaldese: sottratti 115mila euro Il Consorzio dei Servizi sociali A5 incassa un finanziamento da 200 mila euro per politiche verso le famiglie “CSI. È stato un tempo il mondo”: il libro di Zoppo allo Spazio Laika L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò

La Sidigas supera Torino, secondo successo consecutivo per i lupi. FOTO

Pubblicato in data: 14/12/2015 alle ore:11:55 • Categoria: Avellino Basket

Scandone-Torino1Seconda vittoria consecutiva per i lupi. Gli uomini di Sacripanti battono Torino per 86-79. I biancoverdi si presentano con il nuovo acquisto Joe Ragland e Marques Green ritorna sul parquet del PaladelMauro e sforna una solida prestazione.

Nei primi minuti gli attacchi delle due squadre sono leggermente freddi, entrambe le squadre sbagliano tiri dalla media distanza. I biancoverdi perdono subito Marques Green, già gravato da due falli. Entra il nuovo acquisto Joe Ragland che scuote i suoi che mettono due triple consecutive con Acker e Nunnally al 5’ (8-3). Torino non demorde e con l’ex Ebi va al sorpasso (10-11), Sacripanti è costretto a chiamare timeout. Il coach rimette in campo Nunnally che lo ripaga prima con una tripla e poi fa partire il contropiede del +4, la Manital non riesce a reggere l’urto e il primo quarto finisce con Avellino avanti di 6 grazie alla schiacciata di Buva sulla sirena, al 10’ (20-14).

Sidigas-Torino2Il secondo quarto inizia con una Torino molto più concreta. In attacco sia White che Miller trovano canestri importanti grazie ai rimbalzi offensivi dei propri lunghi. I biancoverdi però, con due triple di Nunnally e Green, tengono invariato il vantaggio (32–27). Avellino cresce: stringe le maglie in difesa, in attacco riesce a trovare canestri facili grazie alla regia di Marques Green. Il folletto smazza assist per Nunnally e Veikalas, che lo ripagano a suon di triple, al 20’ + 8 per i lupi (41-33).

Ad inizio della terza frazione è sempre la Sidigas a comandare le danze, anche se la Manital ci prova prima con Roselli e poi con Dyson, Acker la ricaccia via al 24’ (47-38). Sacripanti è costretto a togliere dal campo sia Cervi che la guardia USA gravati di falli. Torino si mette a zona per abbassare le percentuali degli irpini che però non si fanno trovare impreparati, e con Buva raggiungono il massimo vantaggio +11 (57-46). Dyson non ci sta e con due triple spegne la rincorsa di Avellino, coach Sacripanti chiama il mini break al 28’ (57-52). Il playmaker torinese porta fino a -1 la sua squadra, ma Buva e Nunnally la ricacciano indietro, al 30’ +5 per gli irpini (61-56).

Siidigas-Torino3La difesa degli irpini mette in difficoltà Torino che non riesce più a vedere il canestro. I rimbalzi difensivi dei biancoverdi, in particolare di Leunen, fanno partire contropiedi che Buva capitalizza a dovere. Al 34’ lupi in vantaggio di 12 punti (71-59), con coach Luca Bechi costretto a parlare con i suoi. Avellino è in trance agonistica e nemmeno la difesa a zona di Torino riesce a fermare Green e compagni ,che grazie a Buva scappano + 14 al 37’ di gioco (80-66). Torino non ne ha più, con la Sidigas che negli ultimi minuti fa accademia portando a casa la seconda vittoria consecutiva al 40’ (86-79).

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *