La maglia dell’Atripalda Volleyball per il piccolo Matteo
Pubblicato in data: 4/1/2016 alle ore:08:34 • Categoria: Pallavolo, Sport •Un piccolo gesto, quello dell’Atripalda Volleyball per dimostrare la vicinanza al piccolo Matteo Carbone. Il giovane tifoso dell’US Avellino colpito da una brutta malattia rara e che si trova ricoverato all’ospedale di Trieste. La società del presidente Spica ha inviato al piccolo la maglietta ufficiale da gara personalizzata con il nome “Matteo” e con il numero uno. Insieme alla maglietta, nel piccolo pacchetto presente anche una lettera accompagnatoria e le firme degli atleti ella squadra biancoverde. Un piccolo gesto questo che ha come significato un modo per sostenere il bambino e la sua famiglia che in questo momento si trova lontana da Avellino. Nella lettera la società biancoverde spiega anche il significato della maglia numero 1: “Siamo venuti a conoscenza della tua storia tramite i social network e volevamo esprimerti la nostra vicinanza. Lo facciamo con poco e con tutto l’affetto che possiamo darti facendoti dono della maglia numero 1 della nostra squadra personalizzata con il tuo nome. Nel Volley, il numero 1 è come la numero 10 di Gigi Castaldo. Questo numero è assegnato al giocatore più forte e di qualità che è anche il terminale offensivo e che raccoglie il frutto del lavoro di tutta la squadra. Ti siamo vicini e siamo convinti che riuscirai a vincere la tua partita. Noi siamo con te e ti sosterremo sempre. Forza Matteo!!!”. Dalla foto pubblicata nel gruppo facebook “Forza Matteo”, che conta più di 33.000 inscritti e che ogni giorno vede scrivere diverse persone, si può intravedere il piccolo sorriso del bambino che è rimasto molto contento del dono ricevuto, L’auspicio è quello di accogliere al più presto il piccolo tifoso biancoverde ad Atripalda, insieme a tutta la squadra nella palestra di Atripalda. Forza Matteo!!!!
BRAVO RAGAZZI,QUESTI SONO I SANI VALORI,DI UOMINI DI SPORT.CREDO CHE TUTTA ATRIPALDA VI E’ RICONOSCENTE E CONDIVIDE LA VOSTRA INIZIATIVA, AUGURI MATTEO.