gioved� 02 gennaio 2025
Flash news:   Municipalizzata di Atripalda: via libera dal Consiglio comunale all’assunzione di 26 dipendenti a tempo indeterminato Puc, prime osservazioni allo strumento urbanistico. L’architetto Conte: “produce vantaggi solo ad alcuni proprietari dei suoli” Palmiero prolunga fino a giugno 2026 L’Avellino Basket stecca l’ultima gara del 2024 Cambia il gonfalone e lo stemma araldico di Atripalda Va deserta l’asta per la vendita del Mercatino Rionale di Atripalda. Abc: “Ora siamo preoccupati per la svendita a privati” Noah Zula Mutanda Kasongo e l’Avellino insieme fino al 2027 “Il Natale del mendicante” nei versi di Maurizio De Vinco Ultima gara domani per l’Avellino Basket: arriva la JuVi Cremona Il Consiglio comunale di Atripalda approva all’unanimità un ordine del giorno di solidarietà alle 9 lavoratrici Conbipel

Minaccia di diffondere online video intimi: arrestato 39enne di Aiello del Sabato

Pubblicato in data: 25/1/2016 alle ore:13:23 • Categoria: Cronaca

video-amaI Carabinieri della Stazione di Atripalda hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 39enne di Aiello del Sabato ritenuto responsabile di estorsione ai danni di una donna.

I due si erano conosciuti da circa un mese su un social network: la donna aveva accettato la richiesta di amicizia ed avevano cominciato a frequentarsi virtualmente sul web, piacendosi a vicenda. Dopo qualche giorno si incontrano ad Atripalda, comune neutro per entrambi, nei pressi di un noto centro commerciale. Poi il rapporto sessuale presso l’abitazione della donna che l’uomo riprende a tratti con il suo telefonino, all’insaputa della signora, forse già meditandone il diabolico successivo uso da farne, ben lungi da qualcosa di più di una nota piccante. Infatti, contattata la donna, dopo averle rappresentato che aveva bisogno di denaro, le chiedeva qualche centinaia di euro. Al diniego ricevuto scattava il suo piano: con svariati messaggi ricattava la donna di ottemperare alla richiesta in cambio del segreto sulla loro storia extraconiugale, minacciandola di far arrivare i filmati compromettenti ai familiari e anche di diffonderli su internet. A dimostrazione di quanto riferito, le inviava il video in parola.

Dopo l’angoscia iniziale, la donna si rivolgeva ai Carabinieri della Stazione di Atripalda a cui affidava la propria richiesta di giustizia. Certa della professionalità e dalla riservatezza degli uomini dell’Arma, vincendo le emozioni, trovava il coraggio di raccontare al Comandante della Stazione quanto accadutole.

Quindi accettava di collaborate con i militari, fingendo di cedere alla richiesta di quell’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine. Sempre ad Atripalda il luogo stabilito, ma questa volta per la consegna della busta con i soldi.

A quell’appuntamento si sono recati però anche i Carabinieri che hanno assistito all’intera scena. La donna ha lasciato la busta con il denaro sotto il tappeto posto davanti alla porta d’ingresso di un esercizio commerciale. Poco dopo giungeva il ricattatore che, riconosciuto dai militari operanti, veniva da questi prontamente bloccato subito dopo aver prelevato il plico contenente il denaro.

A seguito di perquisizione veniva altresì trovato in possesso del cellulare con il quale aveva ripreso l’incontro sessuale ed inviato i messaggi minatori.

Alla luce del quadro indiziario, composto dalle evidenze della flagranza di reato nonché dalla dettagliata denuncia della donna, il 39enne veniva tratto in arresto e, successivamente alle formalità di rito svolte presso i Caserma, condotto nella Casa Circondariale di Bellizzi Irpino su disposizione della Procura della Repubblica Avellino diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.

Foto: repertorio

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *