Scomparsa coach Matarazzo, il sindaco Spagnuolo: «Alberto persona ricca di valori, educatore modello. Siamo vicini alla famiglia»
Pubblicato in data: 17/2/2016 alle ore:23:00 • Categoria: Cronaca •«Dopo la scomparsa del giovane Marcello sulla comunità purtroppo si abbatte un altro macigno con la scomparsa dell’amico Alberto – commenta affranto il sindaco di Atripalda, Paolo Spagnuolo -. Ancora non è stata superata dai più giovani, soprattutto per le modalità con cui è avvenuta, la scomparsa di Marcello e sulla quale non è stata fatta chiarezza come chiede la famiglia, che ci ritroviamo a commentare un’altra tragedia. Personalmente conoscevo Alberto, lo definirei un ragazzo che ha vissuto la sua contemporaneità in pieno, coltivando mille attività, mille passioni, mille amicizie da ragazzo ma con dei valori di altri tempi. Alberto era una persona che quando lo incontravo sotto il portone dove lui abitava con la famiglia e dove io ho lo studio, manteneva l’anta del portone per consentirmi di passare. Da quando sono diventato sindaco non mi dava più del tu ma si rivolgeva con il voi. Questo proprio per sottolineare l’educazione che avesse, una persona ricca di valori. Quando lo vedevo impegnato ad insegnare il gioco della pallavolo ai più piccoli, da genitore guardavo Alberto come l’educatore, come quella persona a cui tu da genitore consegni volentieri di pomeriggio un figlio perché sai che non solo gli trasferirà quelle che sono le nozioni tecniche riguardo alla pallavolo, ma soprattutto quei valori che gli ha saputo trasmettere in maniera egregia la mamma, donna energica che già ha avuto un vissuto difficile con la scomparsa del coniuge e che da sola è stata in grado di tirare su questi ragazzi che sono un simbolo di educazione. Per cui l’Amministrazione è vicina alla famiglia, ricorda in questo modo Alberto perché tutti lo conoscevamo come amministratori, avevamo collaborato con lui in più di un’occasione ed esprimiamo grande cordoglio».
Però caro Sindaco sembra che al funerale non c’eri. Alberto ne ha dati di esempi positivi ma tu no.
Dispiace notare che c’è chi si diverte a polemizzare anche in occasioni tragiche. In un precedente articolo riportato su questa testata, l’Amministrazione ha ricordato la scomparsa anche di un altro giovane atripaldese, Daniele. Ebbene sono stato in obitorio presso il Moscati, con la famiglia di Daniele, trattenendomi sino a quando la vettura (con la salma) e’ partita per celebrare un rito cui non avrei partecipato. Mi scuso con quanti (giustamente) non trovano di buon gusto simili giustificazioni, ma sono stato costretto a renderle. L’Amministrazione, sempre per la cronaca, era presente presso la Chiesa del Carmine.