Slitta a dopo il Previsionale la riapertura di via Orto dei Preti e la rimozione dell’impalcatura del Municipio: servono 180mila euro
Pubblicato in data: 12/4/2016 alle ore:12:00 • Categoria: Attualità, Comune •Slitta ancora la riapertura di via Orto dei Preti e la rimozione dell’impalcatura collocata davanti la faccia di Palazzo di città. La realizzazione dei due interventi, che tante proteste e polemiche hanno sollevato negli anni in città, è legata all’approvazione del Bilancio di previsione nel Consiglio comunale del prossimo 28 aprile per la concessione di un mutuo da 180mila euro da parte della Cassa Depositi e Prestiti.
La chiusura al transito di via Orto dei Preti, la cui riapertura è attesa dai residenti, risale all’eccezionale nevicata del marzo 2012 che causò la rottura dei rami di uno dei due cedri monumentali che si trovano nei giardini retrostanti dello storico Palazzo Caracciolo, che costeggia la stradina e che portò al crollo di una parte della copertura in tegole. Per la messa in sicurezza dell’antica dimora dei Caracciolo, attraverso l’imbracatura di alcune quinte murarie con placche e tiranti, c’è già un progetto approvato che ha ricevuto anche l’ok dalla Sovrintendenza.
«Il mutuo è stato riappostato nel Previsionale 2016 che sarà approvato entro fine aprile – illustra il sindaco Paolo Spagnuolo -. Abbiamo inviato anche un’integrazione della documentazione alla Cassa Depositi e Prestiti per la concessione del mutuo atteso che la richiesta è avvenuta nel 2015. Abbiamo avuto rassicurazione sulla sua erogazione subito dopo l’approvazione del Previsionale».
La riapertura della strada è perciò legata alla messa in sicurezza di Palazzo Caracciolo da ulteriori danneggiamenti. Un intervento approvato dalla Soprintendenza, che punta a scongiurare nuovi crolli per l’edificio cinquecentesco che da decenni versa in condizioni di forte degrado e abbandono tra rovi ed erbacce e sul quale ricadono ben due vincoli di tutela.
Lo storico edificio, per il 96% è ormai di proprietà comunale l’Amministrazione Spagnuolo sta lavorando all’acquisizione del rimanente 4% della proprietà ancora in mano agli eredi della famiglia Alvino per poi poter ricercare un finanziamento che consenta il restauro complessivo dell’immobile compreso il parco retrostante e i giardini antistanti.
Sempre al Previsionale è legata la rimozione dell’impalcatura che dal 2013 copre la facciata di Palazzo di Città. Anche qui a danneggiare la già fatiscente e incompleta facciata del Municipio, il maltempo che si abbatté sull’Irpinia. L’impalcatura fu collocata dopo il crollo di alcuni pezzi di intonaco. «Anche qui c’è un progetto d’intervento già pronto – conclude il primo cittadino – che consentirà l’eliminazione dell’impalcatura da Palazzo Civico dopo l’esecuzione di alcuni lavori sulla copertura dell’edificio».
Non andate di fretta, tanto ci siamo abituati a quello sconscio di impalcatura e della strada chiusa.
Io non ci credo proprio! sono solo chiacchiere, promesse elettorali ciao
Tanto mica e’ passato poco solo 4 Anni…..Scarsi IN Tutto!!!!
Chi subentrerà a questa amministrazione, ne troverà di mutui.
Ma i nostri soldi, quelli che paghiamo le tasse, che fine ne fanno fare?