gioved� 28 novembre 2024
Flash news:   Domani si illumina la Basilica Paleocristiana di Capo la Torre Puc, l’ex sindaco Geppino Spagnuolo critica lo strumento urbanistico: “Si vuole cementificare la città con la scusa della perequazione” Il mare d’autunno nei versi di Maurizio De Vinco Alla Camera dei Deputati presentato “Il terzo paradigma” scritto dal professore Sergio Barile e Sabino Morano Detenzione e Spaccio di stupefacenti: i Carabinieri di Atripalda arrestano un 46enne Cgil Avellino con Laika e Lupus in Fabula in piazzetta degli Artisti per ricordare il 23 novembre Frode finanziaria a un commerciante atripaldese: sottratti 115mila euro Il Consorzio dei Servizi sociali A5 incassa un finanziamento da 200 mila euro per politiche verso le famiglie “CSI. È stato un tempo il mondo”: il libro di Zoppo allo Spazio Laika L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò

La Sidigas non riesce ad espugnare il PalaBigi, Gara 1 va a Reggio Emilia

Pubblicato in data: 19/5/2016 alle ore:12:05 • Categoria: Avellino Basket

Acker_GARA1Reggio-Avellino-750x330Avellino non riesce ad espugnare il PalaBigi ed esce sconfitta in gara 1 con il punteggio di 83-69. I biancoverdi sono partiti bene giocandosela alla pari con i vice campioni d’Italia. I ragazzi di coach Sacripanti già sono con la testa a gara 2 di venerdì sera.

Partono forte le due squadre, è Acker a smuovere subito il tabellone dei punti dalla media distanza, copiato da Leunen, dall’altro Silins e Veeremenko simulano gli avversari (6-6). I due quintetti sono molto attenti sugli esterni, si segna molto da sotto. La Sidigas va a segno con Cervi e Nunnally, mentre la Grissin Bon risponde con Veremeenko e Kaukenas (12-12). Entra Buva che da il primo vantaggio alla Sidigas facendo 1/2 dalla lunetta seguito da Nunnally (14-17). Ancora il centro della Sidigas a dominare sotto i tabelloni e insieme a Veikalas confezionano il primo allungo biancoverde (16-23). Della Valle da sotto riporta a -5, Ragland segna sulla sirena ma fuori tempo massimo e il punteggio del primo quarto rimane invariato (18-23).
Reggio Emilia piazza un parziale di 7-0 grazie a due contropiedi di Gentile e Polonara che poi mette la prima tripla della serata (25-23). Nunnally chiude il break con un tiro da dentro l’area, Ragland ruba palla in contropiede e realizza (25-27). I biancorossi segnano solo da tre, prima con De Nicolao e poi con Kaukenas, intervallati da un tiro da dentro l’area di Cervi (31-29). Si sblocca anche Ragland da tre, che poi offre un assist a Cervi che ringrazia (33-34). La partita cambia di padrone spesso grazie agli attacchi delle due squadre, un mini break dei biancorossi con De Nicolao e Aradori riportano la Grissin Bon avanti (37-34). Due palle perse consecutive dei biancoverdi danno il massimo vantaggio a Reggio grazie a due tiri liberi di Kaukenas, mentre Ragland dopo due liberi sbagliati segna sulla sirena (41-36).

Al ritorno dall’intervallo lungo subito Nunnally da tre, ma Aradori allunga (45-39). Dopo una tripla di Polonara, Ragland scuote i suoi, entra Buva e lo segue da sotto (49-43). Aradori da tre e De Nicolao da sotto danno il massimo vantaggio a Reggio, con Buva che fa 1/2 ai liberi (54-44). Dopo un botta e risposta tra Buva e Lavrinovic, Acker fa 1/2 dalla lunetta, Ma Needam dal il +14 a Reggio che chiude cosi il quarto (63-49).

L’ultimo periodo inizia all’insegna di Pini che mette 5 punti di fila, e grazie ad un piazzato di Ragland la Sidigas va sul -9 (65-56). Polonara schiaccia seguito da Della Valle da tre (70-56). Green e Ragland ci provano a recuperare ma, Kaukenas non ci sta (79-65). Pini e Ragland ancora da sotto, Reggio risponde con Silins con la partita che si chiude 83-69.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *