L’Udc replica all’ex segretario Malavena, De Vinco: “Fu il Pd a chiedere maggiore rappresentanza in Giunta, noi opposizione responsabile. La sua insoddisfazione? amministratori democrat incapaci”
Pubblicato in data: 1/6/2016 alle ore:20:30 • Categoria: Politica, Udc •Egregio Direttore
In merito all’intervista rilasciata al tuo giornale online dall’ex segretario PD Gerardo Malavena, mi corre l’obbligo, senza alcuna vena polemica, chiarire e rettificare alcuni aspetti contenuti nella stessa.
Non è affatto vero che il passaggio all’opposizione dell’UDC creò le condizioni per un rimpasto in giunta.
E’ vero il contrario.
Fu il PD a chiedere una maggiore rappresentanza in giunta incrociando e supportando la volontà personale del Sindaco di premiare i consiglieri comunali usciti come lui dall’UDC; secondo il PD il passaggio di alcuni consiglieri tra le loro fila (qualcuno addirittura proveniente dall’opposizione) era motivo valido per ottenere un riconoscimento che invece l’elettorato aveva loro negato (eletti solo due consiglieri su 16).
In quella fase, i nostri consiglieri comunali, di cui due in giunta, di fronte all’offerta per un assessorato, decisero di rinunciare alla “poltrona”, continuando, per senso di responsabilità, a sostenere la maggioranza.
Ne sono a testimonianza i provvedimenti proposti dalla maggioranza, che vedeva in giunta già tre assessori PD, approvati anche con i voti dei Consiglieri Comunali UDC.
Solo dopo qualche tempo, quando la maggioranza cominciò a deliberare provvedimenti poco chiari , vedi ad esempio la questione vendita del Centro Servizi, e a smembrare l’assetto amministrativo dell’ente, i nostri Consiglieri Comunali assunsero il ruolo di opposizione responsabile e non a prescindere.
Il “palese grado di insoddisfazione che si percepisce chiaramente all’interno della collettività” denunciato da Malavena è solo ed esclusivamente il frutto di un’amministrazione a guida PD con amministratori incapaci e non all’altezza del ruolo che ricoprono.
In politica e nella buona amministrazione non è solo questione di “quantità “.
Stenderei infine un velo pietoso sulle vicende e gli atteggiamenti di alcuni consiglieri comunali, Sindaco in primis, che li hanno portati a lasciare l’UDC, partito che li aveva candidati e contribuito ad eleggere.
IL SEGRETARIO UDC ATRIPALDA
Nino De Vinco
Come vi sparate addosso.
Coerenza, coerenza. Cinque anni fa, alla Regione stavate con Caldoro, adesso con De Luca.
Questi salti di quaglia, non sono ben visti dagli elettori.
O si sta a destra, o a sinistra. Scegliete voi.
Politici di Atripalda, siete proprio messi male.
MIO CARO AMICO SONO D’ACCORDO CON TE QUELLI SONO DEGLI INCOSCIENTI CHE SANNO FARE SOLO CHIACCHIERE E UN PO’ DI MOVIMENTO MENTRE NOI DOBBIAMO SUBIRE I DURI CONTRACCOLPI DELLA CRUDA REALTA’ DI OGNI GIORNO(SONO FIERO DI ESSERE DELLA CROCE NON QUELLA LIBERTAS MA BENSI DELLA MONARCHIA SABAUDA CHE TANTO HA FATTO PER DARCI UN’ITALIA PIU UNITA E SOLIDA
SU UN COSA SI PUO’ CONCORDARE CON LEI SIG SEGRETARIO,CHE SE IN QUESTA AMMINISTRAZIONE C’E’ UNA FORZA POLITICA RESPONSABILE DI TUTTO TIENE UN PRECISO NOME E COGNOME E SI CHIAMA P.D.,MAGGIORANZA IN GIUNTA,IN CONSIGLIO. VICE SINDACO .