Una petizione per intitolare i giardini di Largo Genio Alpini Orta all’ex consigliere comunale Biagio Venezia
Pubblicato in data: 3/6/2016 alle ore:10:00 • Categoria: Attualità •Una petizione per intitolare i giardini di Largo Genio Alpini Orta all’ex consigliere comunale Biagio Venezia.
Nel secondo anniversario della prematura scomparsa, la famiglia con la moglie Assunta Iantosca, le figlie Antonella, Rossella e Simona e gli amici hanno promosso una raccolta di firme da inviare al sindaco Paolo Spagnuolo.
Ex componente delle Amministrazioni Piscopo prima e Alberta De Simone poi, Biagio Venezia fu segretario cittadino del vecchio Pci, persona onesta e di grande levatura morale, conoscitore delle radici della città che nutriva con la passione per la fotografia e gli scritti.
«La proposta dell’intitolazione dei giardini di Largo Genio Alpini Orta – si legge nella raccolta di firme – nasce dal fatto che durante l’attività di consigliere comunale di Atripalda, Biagio propose i giardini e curò nei minimi aspetti la loro realizzazione, cercando con doviziosa attenzione le pianti più adatte a quel contesto. Si ricorda che in quel periodo come consigliere comunale Biagio si occupò del recupero di diverse aree del comune di Atripalda destinandole al verde pubblico. I giardini sono l’impronta che Biagio ha lasciato in città, la prova di quel che si poteva e si doveva fare per rendere la città più bella, più accogliente, più vivibile; ma soprattutto per affermare la cultura ed il rispetto dell’ambiente che sono stati gli obiettivi della sua attività politica e sociale».
Il suo impegno politico-sindacale è testimoniato anche dall’intitolazione a sua memoria della sede del sindacato Spi-Cgil di Avellino, avvenuta nel febbraio 2015 e che vede nel suo ricordo, momenti di confronto e dibattito sui temi oggetto dell’attività di Biagio: la microstoria, la militanza, le tradizioni, l’Irpinia.
«La proposta nacque dopo la sua scomparsa, ed è stata continuamente riproposta in occasioni pubbliche e private da amici, conoscenti e da coloro che seguivano Biagio dalle pagine del giornale Il Sabato. Considerato che i giardini non rientrano a livello legislativo nei luoghi pubblici per la cui intitolazione si richiede 10 anni dalla morte – prosegue il testo allegato alla petizione -, considerato che i giardini sono sprovvisti di una denominazione, si prestano per quanto detto e per la partecipazione sentita della cittadinanza all’intitolazione a Biagio. Tutti quelli che lo conobbero auspicano che tale proposta sia realizzata, non solo perché quei giardini rappresentano il vero testamento spirituale di Biagio, ma soprattutto perché lui era convinto che il verde e in generale la cura per l’ambiente pubblico non sono soltanto, come si è soliti pensare, natura, ma anche, e soprattutto, cultura».
Bello quel largo Alpini d’ Oera intitolatelo a chi volete pero’ prima tagliate le erbacce che sono arrivate a 6 metri di altezza………………