Luci e ombre nella prima della domeniche ecologiche promosse dall’Amministrazione. L’assessore Prezioso: “discussione positiva, abbiamo raccolto tanti apprezzamenti”. FOTO
Pubblicato in data: 8/6/2016 alle ore:10:32 • Categoria: Attualità •Luci e ombre nella prima della domeniche ecologiche promosse dall’Amministrazione comunale. L’iniziativa, denominata “C’è aria nuova…” che ha preso il via domenica scorsa per proseguire fino a settembre con la chiusura totale al traffico veicolare di piazza Umberto ha raccolto consensi ma anche non poche critiche. Non c’è stata l’affluenza sperata nel primo giorno se non dinanzi al bar “BeviamociSu” che ha intrattenuto i più piccini con la presenza di clown, trampoliere distribuendo gratuitamente pop corn e palloncini a tutti i bambini. «La chiusura al traffico veicolare di piazza Umberto I – commenta l’assessore all’Ambiente, Antonio Prezioso – è stata accolta con grande favore dai cittadini, in tanti mi hanno avvicinato per esprimere la personale gratitudine di poter passeggiare liberi dallo smog e dallo stress acustico delle automobili, soddisfatti soprattutto del fatto che i propri figli potessero girare liberamente con la bici sulla sede stradale, senza pericoli e senza doversi sorbire gli improperi di chi passeggiava sul grande marciapiede. L’obiettivo dichiarato è quello di disincentivare l’uso dell’automobile almeno nei giorni festivi, utilizzando mezzi alternativi e facendo un favore all’ambiente e a noi stessi che cosi faremo più attività fisica. Ovviamente l’esordio ha messo in evidenza qualche difetto sul piano traffico, deliberato dalla giunta comunale in accordo col Comando dei Vigili Urbani». Da qui la decisione di apportare dei correttivi già da questa domenica. «Saranno segnalati meglio i diversi parcheggi, ad esempio quello della villa comunale era quasi vuoto, inoltre va opportunamente segnalata la possibilità di accedere a rampa San Pasquale, dove c’è altro spazio per parcheggiare e da lì è possibile arrivare a via Melfi». I malumori maggiori sono venuti dai commercianti, in particolare i bar che hanno visto scemare la propria clientela.
«Per quanto riguarda i gestori delle attività presenti in piazza, soprattutto i bar, le reazioni sono state contrastanti, qualcuno ha espresso la preoccupazione per le difficoltà dei propri clienti di non poter parcheggiare l’auto “davanti” all’attività – prosegue Prezioso -, altri invece hanno visto in tale iniziativa una grande opportunità e prontamente ha organizzato uno spettacolino con clown, palloncini e pop corn da regalare ai bambini. Ovviamente tutte le osservazioni raccolte nei prossimi giorni saranno portate al vaglio della Giunta insieme ad un calendario di iniziative che insieme alle associazioni si andranno a realizzare nelle prossime domeniche. Un contributo di idee è giunto anche da qualche consigliere di minoranza, Pacia in primis, il quale oltre ad una modifica del piano traffico, ipotizzava la possibilità di chiudere al traffico anche via Roma. Insomma la discussione, come immaginavo, si è subito accesa in maniera costruttiva e fa destare Atripalda da quella apatia che sembrava averla avvolta. Come contributo alla discussione, inoltre vorrei ricordare come allo stesso modo quando ad Avellino l’amministrazione Galasso deliberò di pedonalizzare per 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno il salotto buono della città, corso Vittorio Emanuele, si scatenarono una serie di polemiche che si assopirono rapidamente. Oggi è sotto gli occhi di tutti come tale intuizione fu un successo, il corso sopratutto la domenica è stracolmo di gente e negli anni c’è stato un fiorire di attività, soprattutto bar e pasticcerie».
Ma gli ingorghi lungo via Roma, la scarsa affluenza del primo appuntamento hanno sollevato non poche critiche. «Certamente va rivista – commenta l’ex sindaco Andrea De Vinco, grande frequentatore della piazza – La piazza già è di per sé un’isola pedonale, può essere ulteriormente allargata, ma chiudere al traffico anche il ponte e la strada che transita dinanzi la Dogana, che non dà fastidio a nessuno, andando ad appesantire altre strade con il traffico, mi è parso eccessivo. Anche sotto palazzo Lazzerini le auto potrebbero transitare per procedere su via Melfi».
O.K. AL COMMENTO DELL’ AVVOCATO DE VINCO.
QUESTO SUCCEDE QUANDO SI IMPROVVISANO LE COSE SENZA CHIEDERE CONSENSO E CONSIGLI DA PARTE DEI COMMERCIANTI DI ATRIPALDA.
SEMPRE LE COSE FATTE AL BUIO, ALTRO CHE OMBRE.
ad Atripalda c’è solo una arteria centrale e viene chiusa di domenica, intasando tutte le altre con smog a livello record……..VIA TUTTI SUBITO!
complimenti assessore prezioso vi consiglio di allargare l isola pedonale ad altre strade come via roma
che senso ha chiudere una strada quando si ha a disposizione una piazza tanto ampia??
Sono favorevole anzi la chiuderei in modo permanente la piazza……..cari atripaldesi uscite dal vostro paese aprite la mente ovunque ci sono zone pedonali ed il commercio certamente non ne risente anzi
a me sembra una buona iniziativa, se poi ci sono da rivedere alcune cose ben vengano suggerimenti, consigli, contributi, come quello che mi permetto di segnalare, per non intasare il traffico su via fiume va fatto rispettare il divieto di sosta su un lato.
Tanti apprezzamenti non direi, vista la solita gente che frequenta la piazza, penso solo che avete arrecato con la chiusura, solo danni al commercio.