Referendum, costituito ad Atripalda il comitato del No: presidente Lello Nevola. Primo appuntamento il 23 ottobre
Pubblicato in data: 6/10/2016 alle ore:14:59 • Categoria: Politica •Nella serata di martedì 4 ottobre, a due mesi esatti dall’appuntamento referendario, ad Atripalda, in via G. Dorso n. 1, è nato il comitato cittadino per il No al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.
L’associazione, costituita con questo unico scopo, cesserà subito dopo la consultazione referendaria e non ha nessuna connotazione politica in quanto ritiene il fronte del No trasversale, da destra a sinistra.
Il comitato vuole caratterizzarsi per una forte azione civile e si pone come obiettivo quello di informare nel miglior modo possibile i cittadini atripaldesi illustrando agli elettori, attraverso incontri, dibattiti e manifestazioni gli aspetti negativi della eventuale riforma.
La presidenza del comitato è stata affidata a Lello Nevola, vera anima pulsante dell’iniziativa, che ha ricevuto all’unanimità l’investitura dagli altri 12 firmatari dell’atto costitutivo: Enrico Ruongo, Bruno Bruschi, Antonio Alvino, Laura Barbato, Sabino Sellitto, Domenico Landi, Tommaso Mazzocca, Enrico Giovino, Vincenzo Moschella, Sabino Morano, Luciano Natalino e Antonio Candella. L’auspicio è che le fila dell’associazione possano crescere rapidamente con l’adesione di una sempre più numerosa parte della cittadinanza.
Il primo appuntamento previsto è per domenica 23 ottobre con una conferenza nell’ex sala consiliare della biblioteca comunale.
Per aderire al comitato e per qualunque altra informazione è possibile telefonare ai seguenti recapiti: 3400619758 – 3476903107 oppure consultare la pagina Facebook: Comitato per il No di Atripalda.
Non ci vogliono comitati per il NO, perchè prendervi meriti?
Si vota NO e basta. Non dovete convincere nessuno.
SE SONO QUESTI I PERSONAGGI MEGLIO VOTARE SIIII….
Il comitato per il no ha il compito di spingerti a non votare per simpatia ma nel merito…
Bravi ragazzi, speriamo davvero che gli italiani non si facciano mettere i piedi in testa da questo obbrobrio di riforma costituzionale!!!!