Potenziamento dello Stir per lo smaltimento dell’umido, il Consigliere Pd Tuccia: «La Valle del Sabato è satura, bisogna individuare un’altra collocazione per l’impianto»
Pubblicato in data: 21/10/2016 alle ore:21:02 • Categoria: Partito Democratico, Politica •All’ordine del giorno del Consiglio Provinciale di questa mattina c’era da discutere anche la questione del potenziamento dello Stir per il trattamento dei rifiuti organici.
La difficile questione ambientale che insiste sull’area di Pianodardine, ha portato il Consigliere Luigi Tuccia, Presidente della Commissione Tecnica, ad elaborare una proposta da portare in Regione per ritirare l’accordo di programma e individuare una nuova collocazione per gli impianti di smaltimento dell’umido.
Il Consigliere ha spiegato la sostanza di questo impegno: «La Regione vuole rendere gli Stir strutture idonee per il trattamento dell’organico, ma è impensabile continuare a sovraccaricare una parte di territorio ormai satura. Per cui, basandosi sulla disponibilità manifestata da sette comuni irpini (Cairano, Chianche, Conza, Flumeri, Petruro, Montella e Marzano di Nola), ad ospitare sul proprio territorio un impianto per il trattamento dell’umido, abbiamo proposto di accogliere la richiesta della Regione, ma facendo voti affinchè l’accordo di programma venga modificato con la previsione dell’impianto per l’organico presso altri siti, da individuare tra i Comuni che si sono appositamente proposti».
Ad un lungo e approfondito dibattito è seguita la decisione di non votare né sull’accordo di programma con la Regione, né sulla delibera della Commissione Tecnica, ma di mettere in previsione un incontro con il vice Governatore Fulvio Bonavitacola per individuare, in accordo, un sito per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti umidi che non sia lo Stir. Di conseguenza il Consiglio Provinciale si è riservato di aggiornarsi tra una settimana esatta.
Deciso il Consigliere Tuccia nel voler continuare a rappresentare le istanze del suo territorio, non un passo indietro dunque sulla tutela ambientale della Valle del Sabato: «Dopo la riunione a Palazzo Santa Lucia, se la zona definita idonea dovesse essere ancora quella dello Stir di Pianodardine, il mio voto sarà contrario, coerente con la volontà di far fronte alle esigenze della comunità, continuando a monitorare l’area per la salute dei cittadini».
uha? gigi già parli ra Sindaco,facci capi ci dobbiamo impegnare conte, o co Spagnuolo Geppino però