“Santa Lucia”, la tradizione della distribuzione dei cicci nei versi di Gabriele De Masi
Pubblicato in data: 13/12/2016 alle ore:06:18 • Categoria: Cultura •Oggi 13 Dicembre si rinnova la tradizionale distribuzione in città dei Cicci benedetti in occasione della festività di Santa Lucia. Ecco un ricordo nei versi di Gabriele De Masi:
“Santa Lucia”
Lucia santa, vergine e martire,
riposa in pace a San Geremia, Venezia,
nessuno lo sa, dietro all’altare maggiore
nell’abside di chiesa che gira le spalle
al Canal Grande, e dopo pochi passi
si è al Ponte delle Guglie e poi all’Algarotti,
ove insegnai, in quel dicembre e portai
candele perché la prece del sud
sempre invoca luci infinite al cielo
che muore nell’inverno, lento anch’esso
di luce, nell’attesa del bel tempo.
Lucia, lampada accesa per amore,
che non giunse; sì, la piaga di Diocleziano
a Siracusa, e la morte t’apria a nozze
le porte del paradiso con la grazia
senza fine di te, Santa degli occhi,
della vista perduta, tu , minuta,
esile in una teca di vetro, dolcissima.
Lucia, delle terre al buio, degli scandinavi,
dei tedeschi, che t’invocano ché riporti
i bagliori e inondino di vita la terra.
Lucia, santa di speranza; in Irpinia,
la mia terra, si festeggia nelle case
con i “cicci”,legumi poveri, lasciati a lessare,
per le mense semplici e ringraziare il cielo
che ritornino abbondanti le messi
e che lo sguardo della Santa degli occhi,
dal cielo riporti la luce; d’amore.
Gabriele De Masi
come sempre….bellissimaìììììììììììì
Finalmente la tradizione si rinnova ogni anno