Stasera in Consiglio l’iter per il ritorno in centro entro 60 giorni del mercato del giovedì: 170 gli ambulanti. Ecco le strade interessate
Pubblicato in data: 28/12/2016 alle ore:08:30 • Categoria: Attualità, Comune •Parte questa sera in Consiglio comunale l’iter per il ritorno in centro del mercato del giovedì.
Un trasferimento non facile visto che interesserà ben 170 ambulanti. Attualmente la fiera settimanale si svolge tra Parco delle Acacie e via San Lorenzo, un’ubicazione periferica rispetto al centro che negli anni ha scontentato sia i commercianti non a posto fisso perché sono diminuiti gli utenti e gli incassi giornalieri, ma anche gli stessi fruitori del mercato.
Nel consiglio di questa sera, convocato dal sindaco Spagnuolo per le ore 20 e con ben dieci punti all’ordine del giorno, il parlamentino cittadino sarà investito di apportare modifiche al Regolamento Comunale per la Disciplina del Commercio sulle Aree Pubbliche. Durante l’assise, l’Amministrazione, con il delegato al Commercio e al Marketing territoriale Flavio Pascarosa, presenterà la nuova planimetria dei posteggi realizzata dall’Utc con la disposizione delle bancarelle nel cuore della cittadina del Sabato.
«Prima di procedere al trasferimento del mercato bisogna procedere alla modifica del regolamento comunale che prevedeva la localizzazione del mercato settimanale a parco delle Acacie e via San Lorenzo – anticipa con grande soddisfazione il delegato al Commercio, l’avvocato Flavio Pascarosa -. Stasera perciò in aula procederemo a modificare l’articolo undici del vecchio regolamento comunale che oltre a mutare la destinazione fisica del mercato muta anche il numero degli aventi diritto».
La fiera del giovedì ritornerà così dove si svolgeva per anni, nel cuore di Atripalda, tutto intorno a piazza Umberto I. Le aree dove sarà trasferito il mercato sono quelle di parte di via Roma (da piazza Vittorio Veneto a scendere verso piazza Umberto), piazza Umberto I tutta, via Fiume , via Gramsci, via Aversa, via Manfredi fino alla rotonda di via Circumvallazione e infine piazza Sparavigna.
«Il nuovo mercato sarà cristallizzato sul numero di 170 posti così suddivisi: 42 posteggi destinati per la vendita di prodotti alimentari, 118 destinati per la vendita di prodotti non alimentati. Altri 10 posteggi saranno destinati agli agricoltori – prosegue il delegato Pascarosa -. Domani sera (stasera ndr.) avviamo la fase preliminare alla quale poi seguirà quella esecutiva. Ci prefiggiamo il tutto in circa 60 giorni, due mesi che serviranno per approntare tutto visto che dovrà essere realizzato anche il Piano Traffico e verificare le attuali licenze. Sulla carta sono 232 gli occupanti nel Parco Acacie ma tra rinunce e morosi il numero è sceso a 170».
Un Piano Traffico che dovrà rispettare le prescrizioni dell’Asl e dei Vigili del Fuoco, per consentire il transito dei mezzi di soccorso in caso di emergenze e garantire il raggiungimento degli istituti scolastici cittadini. Il parlamentino cittadino sarà chiamato anche ad esprime determinazioni riguardo l’Affidamento in concessione del servizio di gestione e controllo della sosta a pagamento in centro, sul Regolamento per il rilascio delle autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico/privato a servizio degli esercizi commerciali. «Per il commercio itinerante verranno fissate le zone dove è consentito : per i prodotti non alimentari tutto il territorio e per la vendita dei prodotti del settore alimentare è possibile solo ed esclusivamente nelle seguenti zone: contrada Alvanite, contrada Novesoldi, contrada Tufarole, contrada Tiratore, via San Lorenzo e via Vittorio De Caprariis». Si discuterà anche di debiti fuori bilancio scaturenti da sentenze esecutive per circa 50 mila euro (parcella dell’avvocato Arturo Iaione, difensore del comune nel procedimento contro Gross Market e altre derivanti da risarcimenti danni occorsi ad automobilisti e pedoni sul territorio comunale).
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