gioved� 05 dicembre 2024
Flash news:   Conclusa ad Atripalda l’acquisizione a patrimonio pubblico di Palazzo Caracciolo Renzulli (Abc): “intitoliamo quella strada al sindaco Carmine Nazzaro” Partita la prevendita per il match tra Avellino e Sorrento I commercianti di via Roma accendono le luminarie per il Natale ma salta la Notte Bianca: “mancato il supporto dell’Amministrazione” “Abellinum la città nuova” domani a Palazzo Civico il confronto sul futuro del parco archeologico Il Prefetto di Avellino lancia l’Osservatorio sullo stato della provincia Il Coni consegna le benemerenze sportive Forza Italia chiude il tesseramento: oltre 2700 iscritti tra cui il sindaco di Atripalda Cuore da lupi, l’Avellino Basket batte Urania Milano Polemiche al Question time, la replica del presidente del Consiglio Francesco Mazzariello

No all’ampliamento dello Stir, Luigi Caputo (Prc): “dal Comune finora solo parole sul ricorso al Tar”

Pubblicato in data: 18/2/2017 alle ore:18:57 • Categoria: Partito della Rifondazione Comunista, Politica
Sono trascorse ormai due settimane dall’ultima riunione del consiglio comunale, ma del ricorso del comune di Atripalda contro l’ampliamento dello STIR di Pianodardine non c’è ancora traccia. Non vorremmo che tutta la contrarietà espressa dai gruppi consiliari nei confronti del provvedimento della regione Campania si esaurisse in una serie di enunciazioni retoriche prive di riscontro concreto. Il rischio è reale, anche perché il termine di 60 giorni per il ricorso al TAR è ormai prossimo alla scadenza. Sarebbe una beffa, l’ennesima, per la popolazione atripaldese, già costretta a subire, nel corso di questi anni, sconsiderate decisioni piovute dall’alto. Per ora l’unico comune che risulta aver ufficializzato il ricorso amministrativo è quello di Pratola Serra. Non assumendo analoga iniziativa, l’Amministrazione comunale di Atripalda non solo darebbe prova di inaffidabilità e scarsa serietà, ma si renderebbe artefice di in grave affronto nei confronti dell’assemblea cittadina, che ha deliberato all’unanimità sull’argomento, oltre ad indebolire il fronte di una lotta la cui efficacia presuppone la compattezza degli attori istituzionali, senza che nessun Ente venga mandato allo sbaraglio.
Non vorremmo che all’origine di queste esitazioni, ci fosse, soprattutto da parte del sindaco Spagnuolo, il timore di esporsi agli strali del presidente De Luca e dello stato maggiore regionale di quello che pare destinato ad essere il suo nuovo, ennesimo partito, il PD. In tal caso, si tratterebbe di una clamorosa dimostrazione di opportunismo.
 
Luigi Caputo – Partito della Rifondazione Comunista di Atripalda 
 
 
Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *