La Giunta approva il Bilancio previsionale 2017/2019: disavanzo di circa 2 milioni e 700mila euro. Il sindaco: «Se fosse possibile poter rinunciare all’eredità in toto lasciata dall’amministrazione di Paolo Spagnuolo, nei suoi aspetti positivi e negativi, la formalizzerei subito»
Pubblicato in data: 1/8/2017 alle ore:09:36 • Categoria: Comune, Le interviste di AtripaldaNews, Politica •«Se fosse possibile poter rinunciare all’eredità in toto lasciata dall’amministrazione di Paolo Spagnuolo, in tutti i suoi aspetti positivi e negativi, come succedere nell’ambito civilistico tra privati dove c’è l’istituto della rinuncia, andrei domani mattina a formalizzarla. Per il resto qualcosa si fa in continuità con le attività precedenti, ma in un mese e mezzo abbiamo dato impulso a cose che si potevano fare a costo zero non avendo gli strumenti finanziari approvati e sollecitando le attività della Provincia, Irpiniambientee nell’ottenere il finanziamento di 40mila euro per Giullarte presentando il progetto nel canale consono».
Nel giorno del via libera al nuovo Schema di Bilancio Previsionale 2017/2019, che fa registrare un pesante disavanzo di circa 2 milioni e 700mila euro, il sindaco Geppino Spagnuolo replica al suo predecessore che lo aveva criticato sostenendo «in due mesi calma piatta, si vive di rendita».
Ieri sera l’esecutivo municipale ha approvato lo schema finito al centro della seconda diffida prefettizia di pochi giorni fa e che ha incassato, sul prospetto approvato dall’amministrazione di Paolo Spagnuolo anche il parere non favorevole del Revisore dei Conti. «Premettiamo ancora una volta che stiamo parlando di uno strumento contabile che doveva essere approvato in Consiglio comunale entro marzo scorso – tiene a precisare il sindaco Geppino Spagnuolo – e quindi in piena attività della precedente amministrazione. Non è stato fatto nei termini, e l’ex amministrazione si è limitata solo ad uno schema di bilancio in giunta. Dopo di che è rimasto lettera morta. Dopo che ci siamo insediati ci siamo attivati, sollecitando il parere del Revisore dei conti che ci è arrivato ad inizio mese. Un parere negativo e non favorevole, quindi siamo stati costretti a rifare e modificare sostanzialmente lo schema precedente alla luce di una serie di cose che si sono verificate: prendere atto innanzitutto delle motivazioni e del parere negativo espresso dal Revisore e ottemperare alle criticità rilevate e poi nel frattempo, visto che abbiamo iniziato a lavorare anche al Rendiconto 2016, un altro strumento contabile da approvare entro aprire scorso e anche questo di competenza della precedente amministrazione, cosa che non era stata fatta. Oggi iniziamo a chiudere uno dei due, il Previsionale, necessariamente modificato, e più difficile perché ha dovuto tenere conto dei risultati presenti del Rendiconto 2016 che stiamo portando avanti. Le due cose insieme hanno richiesto la necessità di modifiche sostanziali e più incise in pochissimo tempo, avendo avuto due diffide prefettizie per termini scaduti nelle mani della precedente amministrazione».
Il nuovo previsionale parte dalla struttura precedente ma con modifiche «i numeri nel dettaglio li daremo nel momento della pubblicazione in delibera. Ma abbiamo dovuto tener conto di questo risultato presunto del 2016 che ha comportato un disavanzo abbastanza sostanziale, nell’ordine di circa 2 milioni e 700mila euro, che abbiamo dovuto distribuire sui tre anni tenendone conto già adesso. Un risultato presunto legato al riaccertamento dei residui. Abbiamo dovuto fare una valutazione e compiere una rinuncia ad alcune cose per poter chiudere e immaginare anche una copertura di questo disavanzo. Altro problema è stato ridimensionare alcune previsioni di entrate che il Revisore aveva valutato non certe e che lo stesso Responsabile del servizio finanziario in delle comunicazioni di marzo e aprile aveva ritenuto non realistiche. Alla fine siamo riusciti a quadrare questo schema, che ovviamente non è ancora il nostro bilancio. Non è il bilancio di previsione che voleva essere della nostra Amministrazione ma ci troviamo a dover tenere conto di un disavanzo pesantissimo che viene dagli anni precedenti. Lo abbiamo fatto come primo passo per rimettere tutto in ordine e la macchina in moto con difficoltà che ci sono state e ci sono. Assicuro che in una fase successiva li rappresenteremo alla città in maniera più dettagliata per far conoscere lo stato reale dal punto di vista economico dell’ente, subito dopo i consigli comunali».
Al centro del mancato parere favorevole del Revisore dei conti ci sono i mancati introiti previsti dall’installazione dell’autovelox sulla Variante 7bis, una delle voci più importanti su cui reggeva tutto: «abbiamo sostanzialmente ridotto drasticamente queste previsioni, immaginando che solo per l’ultimo mese e mezzo di quest’anno dovrebbe andar e in funzione questo meccanismo. Per cui abbiamo eliminato e fatto a meno degli introiti dell’autovelox per almeno dieci o undici mesi di quest’anno perché stiamo ancora lavorando per trovare una soluzione giusta per far partire il funzionamento degli autovelox nel rispetto della norma e di tutti i pareri degli organi competenti. Ovviamente il revisore non poteva non evidenziare che per almeno sei mesi non ci sono stati introiti e noi ce ne siamo presi altri quattro nel tentativo di mettere a sistema questa apparecchiatura. Altrimenti diventa complicato sostenere il bilancio con il disavanzo venuto fuori dagli anni precedenti». Dopo l’approvazione di ieri si attende ora il nuovo parere del Revisore dei conti prima dell’approdo in Consiglio comunale subito dopo ferragosto.
E’ dai tempi della seconda Amministrazione Repubblicana che si usa accettare l’operato della precedente Amministrazione col beneficio di inventario senza polemiche.
Detto questo, è comprensibile l’attacco “ al veleno” del Sindaco in risposta alla dichiarazione anch’essa “al veleno” dell’ex Sindaco di qualche giorno fa.
Adesso, però. bisogna capire che le polemiche non giovano a nessuno. Occorre rimboccarsi le maniche, maggioranza e opposizione , cercando di fare il meglio per la nostra città evitando gli sprechi.
Siamo comunque ansiosi di conoscere i numeri nel dettaglio che hanno permesso la modifica e l’approvazione del bilancio 2016. Sicuramente l’Amministrazione si è avvalsa della collaborazione del responsabile del settore. Come mai questo non è accaduto con la vecchia Amministrazione ?
Credo che la stesura del bilancio e la collaborazione del responsabile amministrativo vadano di pari passo. Allora visto che il sindaco ha annunciato di aver approvato il bilancio 2016 , mi viene spontaneo chiedere: La bocciatura del bilancio è stata causata dalla supponenza della vecchia Amministrazione oppure dalla non collaborazione del responsabile Amministrativo?