mercoled� 27 novembre 2024
Flash news:   Puc, l’ex sindaco Geppino Spagnuolo critica lo strumento urbanistico: “Si vuole cementificare la città con la scusa della perequazione” Il mare d’autunno nei versi di Maurizio De Vinco Alla Camera dei Deputati presentato “Il terzo paradigma” scritto dal professore Sergio Barile e Sabino Morano Detenzione e Spaccio di stupefacenti: i Carabinieri di Atripalda arrestano un 46enne Cgil Avellino con Laika e Lupus in Fabula in piazzetta degli Artisti per ricordare il 23 novembre Frode finanziaria a un commerciante atripaldese: sottratti 115mila euro Il Consorzio dei Servizi sociali A5 incassa un finanziamento da 200 mila euro per politiche verso le famiglie “CSI. È stato un tempo il mondo”: il libro di Zoppo allo Spazio Laika L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò La Scandone Avellino espugna Monopoli

Bilancio di Previsione, battaglia in Consiglio comunale ma l’aula dà l’ok ad un disavanzo di 2 milioni e 700mila euro e un indebitamento complessivo dell’Ente di oltre 13 milioni di euro. Il sindaco: «Con un lavoro inteso e difficile abbiamo rimesso in carreggiata il Comune». L’ex primo cittadino: «trucchi contabili per far emergere un disavanzo politico». FOTO

Pubblicato in data: 27/8/2017 alle ore:10:45 • Categoria: Comune, Politica

Resa dei conti in Consiglio comunale sul Bilancio Previsionale 2017-2019. Sullo strumento contabile, che incassa il voto del Parlamentino cittadino (12 voti favorevoli e 4 contrari), si è registrato ieri mattina  un duro scontro tra maggioranza ed opposizione capeggiata dall’ex sindaco Paolo Spagnuolo che accusa l’Amministrazione di «trucchi contabili per far emergere un disavanzo politico».
Il sindaco Geppino Spagnuolo tira un primo sospiro di sollievo visto che sul Previsionale pendeva la seconda diffida prefettizia (la prima invece riguarda il Consuntivo 2016 che deve ancora essere approvato in Consiglio). Un Previsionale  2017/2019 che fa registrare un pesante disavanzo di circa 2 milioni e 700mila euro. Otto i punti trattati tra cui l’approvazione di una nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione (DUP) 2017/2019, l’approvazione del piano di valorizzazione e dismissione dei beni del patrimonio comunale 2017, quello del Piano triennale delle opere pubbliche 2017/2019, l’approvazione del Bilancio di Previsione 2017/2019, Regolamento IUC (imposta unica comunale) per la componente TARI e il riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive e da prestazioni professionali di avvocati.
«Oggi riusciamo nei termini ad approvare questo primo documento contabile importante per poter operare non più in dodicesimi, anche se nelle ristrettezze che il bilancio ci lascia – spiega il sindaco Geppino Spagnuolo  nella sua relazione introduttiva -. Ci troviamo ad approvare degli schemi che scontano dei ritardi e che avrebbe dovuto fare la precedente amministrazione».
Ripercorre i vari passi dall’insediamento il primo cittadino: «nel frattempo abbiamo iniziato a lavorare anche sul Consuntivo del 2016. Abbiamo dovuto tener conto delle minore entrate previste legate alla mancata partenza dell’autovelox sulla Variante 7 bis sul quale è pervenuto a giugno un parere negativo della prefettura e della polizia stradale. Stiamo lavorando per superare tali criticità con una soluzione diversa che consenta di ottenere un parere favorevole per puntare ad un suo avvio per fine anno. Abbiamo previsto delle misure per far fronte a questo disavanzo spalmato nei tre anni successi. Con un lavoro inteso e difficile abbiamo rimesso in carreggiata il comune».
Lotta all’evasione e risparmi sono i due binari lungo i quali si muoverà l’azione amministrativa nel prossimo triennio:«Punteremo a sfruttare meglio gli immobili comunali – prosegue il primo cittadino -, procedere ad una ulteriore riduzione di spesa ma anche a porre in essere un’azione di recupero della parte tributaria che va fatta con ancora maggiore determinazione visto che c’è ancora un risultato non soddisfacente. Vogliamo dare contezza della situazione dell’ente ai cittadini. Abbiamo fatto una ricognizione dei debiti complessivi dell’Ente. Un totale indebitamento di oltre 13 milioni e 560mila complessivi (6milioni per opere pubbliche  e oltre 7milioni per pagamenti debiti pubblica amministrazione). A questo si aggiunge un disavanzo di 2 milioni e 700mila euro derivante dall’accertamento dei residui degli anni precedenti visto che vi erano previste alcune entrate o insussistenti o inesigibili. Nella gestione dell’ultimo anno c’è un disavanzo di circa 300mila euro».
Il consigliere di minoranza Francesco Mazzariello ha invitato la maggioranza a ripensare all’aumento dei compensi  dei consiglieri e ha proposto un gemellaggio con una città bulgara per acceder a finanziamenti comunitari.
Una dura replica al sindaco arriva dall’ex assessore al Bilancio Mimmo Landi:«la relazione del sindaco è fatta di dichiarazioni omissive e forvianti. Il sindaco gioca con i numeri. Ha omesso che l’amministrazione nell’anno precedente ha fatto registrare un avanzo di 260mila euro. Sui documenti contabili la vecchia amministrazione non centra nulla. Non avete fatto nulla, se non quel poco nel modo peggiore possibile. Per cui non avrete il nostro voto. Da aprile non è stato speso più un centesimo per rispetto dei cittadini. Avete fatto il gioco delle tre carte per fa uscire in disavanzo  nel bilancio del 2016 mentre gli accertamenti sono stati fatti spostare al bilancio 2017. Un disavanzo politico per mortificarci. Perché si fa omissione di verità? Sempre per politica. I debiti sui mutui sono tutti pregressi e non certo fatti dall’amministrazione Spagnuolo».
Accuse che il sindaco respinge al mittente: «Dispiace che Landi utilizzi parole che in questo consesso non sono consone. Parlare di omissioni  e tentativi fuorvianti. Io ho parlato in modo chiaro nella mia relazione. Noi non siamo abituati a fare trucchi contabili. Noi abbiamo trovato una documentazione contabile nel mese di giugno. Forse c’è stata la volontà politica a far partire in ritardo gli accertamenti sui tributi locali. Noi non facciamo trucchi contabili. Sei tu che utilizzi i numeri per fini politici».
In soccorso del primo cittadino l’assessore Nancy Palladino: «al netto del tuo comizio Landi, abbiamo dovuto rifare un bilancio daccapo perche il parere del revisore dei conti quando c’eravate voi è stato sfavorevole. Il bilancio comunale di Atripalda è fortemente critico tanto è vero che abbiamo dovuto fare un super lavoro di due mesi per sollevare le sorti di questo comune.  Nel sistema sociale ho trovato la situazione disastrosa. Situazioni di estremo disagio m anche di grande dignità. Andremo a capire quali sono le situazioni di reale disagio e creeremo le condizioni dei Pai (pino assistenziali individuali) con una programmazione di lungo termine con il Consorzio ma come diciamo noi però. Il comune non è un bancomat: questo bisogna far capire. Bisogna cambiare culturalmente l’indirizzo dell’assistenza sociale. Non ci saranno più interventi a pioggia».
Il delegato ai tributi Massimiliano Del Mauro invece:« la relazione del sindaco è stata esaustiva e completa senza puntare il dito contro nessuno. E’ un‘operazione che fanno tutti le amministrazioni quando si insediano. Per amore della verità oggi non dovevamo essere qui ad approvare il previsionale 2017 che non toccava a noi. Lo dovevate approvare voi e lo avete fatto in giunta anche in ritardo. E ci rivedremo per il Consuntivo 2016. Siamo qui per rimediare alle vostre omissioni. Omissioni di verità. Un bilancio di previsione che abbiamo dovuto cambiare nella sostanza quando ti vengono a mancare 4 milioni. E anche il parere contrario del revisore. Ancora oggi stiamo tentando di rimettere in ordine le carte o l’alternativa sarebbe quelle di portarle dal Prefetto. Ma noi vogliamo evitare di esporre il Comune a un lungo commissariamento. Per cui ritengo ingiustificato l’intervento di accusa venuto dai banchi di opposizione».
Prova a smontare la relazione del primo cittadino l’ex sindaco Paolo Spagnuolo: «Cinque anni fa c’era la Corte dei conti e non voci ballerine. Rispetto all’approvazione del bilancio non c’è da gridare allo scandalo, anche nel 2012 ci è capitato di approvare il bilancio che doveva essere approvato prima. Uno sforamento normale e fisiologico legato al periodo di campagna elettorale, nulla di scandaloso. Sul parere del Revisore dei conti chiariamo una cosa: non dice nulla sulla situazione finanziaria dell’ente. Ma ha fatto quello che ogni professionista di buon senso avrebbe fatto secondo scienza e coscienza. Se a luglio rispetto alla proposta elaborata a marzo mancano le entrate derivanti dall’autovelox, è chiaro che il revisore ha detto qua ci manca l’elemento fondamentale per cui io non posso esprimere parere positivo. Non c’è ritardo nella riscossione dei tributi, ma la scelta politica quella di non tartassare ulteriormente i contribuenti morosi. Abbiamo dovuto operare con una coperta stretta anche per quanto riguarda una pianta organica comunale così sottodimensionata che qualcuno ci ha accusato che abbiamo spremuto come un limone. Il disavanzo lo si poteva evitare spiegando che si tratta di un disavanzo finanziario. Questo bisogna far capire bene ai cittadini. Con questo disavanzo avete posto un freno alla spesa per i prossimi anni. Poi tute le promesse fatte in campagna elettorale che non sono state mantenute, per questo votiamo contro. Sull’ambiente non significa solo pulizia. Mi sarei aspettato l’appostamento di somme per l’adeguamento di strutture scolastiche con alta vulnerabilità sismica. Non si parla più di un centro di raccolta. Sulla questione autovelox resto perplesso: oggi non stiamo parlando del Bilancio 2017. Io ero stato definito lo sceriffo di Notthingham ma nei numeri troviamo pedissequamente questa previsione. Vedo anche un abbattimento delle somme, già insufficienti, destinate alla manutenzione degli immobili comunali, che non capisco come si possa realizzare visto che più si va avanti e più il patrimonio comunale diventa fatiscente. Anche sul Centro Pmi prevedere un’entrata di 140mila euro all’anno e non prevedere i costi per la manutenzione straordinari per rendere funzionale l’edificio.  Ci saremmo attesi, per quanto promesso in campagna elettorale, discontinuità ripeto alla precedente amministrazione, ci saremmo aspettati qualcosa in più. Il motivo del nostro no dipende dal fatto che si è messo in evidenzia prettamente un disavanzo finanziario che si poteva evitare e che rappresenta un freno allo sviluppo della città».
Il sindaco assicura l’aula di aver fatto «quello che era doveroso fare. Se non lo avremmo fatto avremmo compiuto noi un trucco al bilancio. Sull’accantonamento  di somme per l’isola ecologica nelle ristrettezze non può avere priorità. Sui parcometri e sui 15 minuti gratuiti di sosta abbiamo una relazione del responsabile che ci garantisce la parità di introiti e importi incassati». Ide non condivisi dall’ex assessore Landi: «con l’avvento del quarto d’ora gratis moti commercianti non pagano evitando anche di mettere i 50 centesimi. E vi invito a verificare».
A difendere l’operato dell’Amministrazione il capogruppo di “ScegliAmo Atripalda” Salvatore Antonacci: « questo coniglio comunale lo si fa anche grazie alla disponibilità dell’opposizione. Noto una contraddizione negli interventi di Landi e dell’ex sindaco. Volontariamente non avete voluto approvare il consuntivo e il previsionale. Noi abbiamo provato a mettere mano in un calderone molto difficile senza voler puntare con pistole  a chi è stato prima di noi. Ma abbiamo trovato una situazione deficitaria consolidata. Come amministrazione siamo più dalla parte di Robin Hood.  Sappiamo bene che abbiamo varato un bilancio di lacrime e sangue che avremo difficoltà a spiegare ai cittadini. Siamo consapevoli delle difficoltà ma questi sono i numeri che abbiamo registrato. E’ evidente che c’è una difficoltà e che la città va rammagliata anche sulla questione dei vigili e della sicurezza e delle regole della convivenza civile. Abbiamo provato a non fare alchimie matematiche ma a dare un senso a quei numeri che sono appostati in ogni riga di quel bilancio. Io non mi aspetto un voto favorevole della minoranza, c’è un modus operandi diverso, altrimenti staremmo tutti dalla stessa parte». L’ex sindaco Paolo Spagnuolo: «ogni anno abbiamo approvato un bilancio lacrime e sangue. In Italia non ci sono comuni virtuosi, oggi c’è un’altra Italia rispetto a quella del passato. Dobbiamo tutti insieme far capire ai cittadini che la sogna dei diritti e pretese deve essere abbassata rispetto al passato».
Il Sindaco replica ancora: «si capisce che ad ottobre novembre c’è sta una scelta politica a non voler inviare gli accertamenti». L’assessore ai Lavori pubblici Tony Troisi: «non potevamo non approvare questo piano triennale. Dal prossimo anno ci sarà la nostra visione della città. Punteremo sulla messa in sicurezza delle scuole e sulla manutenzione degli immobili comunali puntando anche ad una programmazione con progetti per i prossimi anni». L’assessore all’Ambiente Moschella «Solo attraverso la realizzazione di un’isola ecologica avremo una città più pulita».
Poi il voto sul Previsionale 2017/2019: via libera dall’aula con 12 voti favorevoli e 4 contrari.
Votatat anche la Riapertura per i termini Tari: fino al 15 settembre  e esenzione fino ad 800 euro (voto all’unanimità del Consiglio comunale 15 voti).
Via libera all’unanimità dal Parlamentino anche ai debiti fuori bilancio da sentenze esecutive. Tutti votati all’unanimità (voto 16). Infine via libera anche ai debiti fuori bilancio per competenze di avvocati che hanno difeso l’Ente pubblico. In tutto oltre 62 mila euro per tre parcelle di avvocati (circa 13mila euro a favore dell’avvocato Iaione, altri 23mila euro sempre all’avvocato Iaione per la causa contro Gross Market e infine 26mila euro all’avvocato Pietro Musto per la causa Impregilo).
«Questo è il frutto di situazioni mal gestite – ha dichiarato l’ex sindaco Paolo Spagnuolo – a  cui abbiamo voluto mettere un toppa. Perciò voteremo favorevolmente. Oggi mi trovo di fronte a colleghi che devono essere pagati. Si può fissare anche un tetto massimo a secondo della controversia».

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *