Nigeriano tenta di avvicinare una ragazzina per corteggiarla in piazza, i genitori chiamano i Carabinieri
Pubblicato in data: 22/9/2017 alle ore:14:15 • Categoria: Cronaca •Tenta di avvicinare una ragazzina per corteggiarla ma dopo l’intervento dei genitori viene bloccato e poi identificato di Carabinieri.
Il movimentato episodio si è verificato ieri sera, intorno alle ore 19, nella piazza principale della cittadina del Sabato.
Un giovane nigeriano di circa vent’anni ospite in un centro di accoglienza cittadino aveva da alcuni giorni adocchiato una ragazza 16enne del luogo. Dopo un primo approccio per conoscerla la sera prima, ieri rivendendola nei pressi del monumento ai caduti di piazza Umberto I, ha tentato di fermarla per conoscerla e poterla corteggiare. La lingua parlata diversa, l’inglese per il giovane, e un tentativo non riuscito di stringerle la mano, dandole il cinque, ha allarmato non poco la ragazzina che ha subito allertato i genitori che si trovavano lì vicino.
La giovane che è riuscita ad allontanarsi alquanto impaurita ha raccontato tutto ai genitori, che hanno chiamato i Carabinieri. L’episodio ha allarmato non poco i presenti a quell’ora nel cuore della città.
Il giovane è stato così bloccato dai Carabinieri della locale stazione, guidati dal comandante Costantino Cucciniello, e portato negli uffici investigativi per l’identificazione di sorta.
Dagli accertamenti è emerso che la giovane aveva raccontato ai genitori di essere stata avvicinata, mentre passeggiava in piazza, dal giovane i colore l’aveva provata a conoscerla. Una volta vicini il giovane di colore avrebbe provata a toccarla secondo i presenti, ma la minore è riuscita ad allontanarsi e ha raccontato tutto alla madre e al papà.
Nel corso degli accertamenti i gli uomini della Benemerita hanno, tra l’altro, raccolto testimonianze e dopo aver identificato il giovane, lo hanno ascoltato per ricostruire nei dettagli quanto accaduto.
Il giovane, avrebbe raccontato, che mentre voleva dare il cinque, in una sorta di “give me five” ha preso la spalla delle giovane, che nel frattempo si era riuscita ad allontanare.
I genitori hanno tranquillizzato la propria figlia. Il giovane di colore, dopo l’identificazione, è stato lasciato libero dai carabinieri, non essendo stata presentata alcuna denuncia da parte dei genitori.
Le indagini proseguono per individuare altri eventuali casi.
Viaaaaaaa ! Dov è il sindaco???
Mandiamoli viaaaaaa
Accogliete, accogliete…prima i bambini si lasciavano in.piazza ed in villa da soli, adesso siamo prigionieri in. Casa! Hanno perso la loro liberta’…Grazie per averci imprigionato
AD ATRIPALDA L’IGNORANZA REGNA. ESEMPIO ECLATANTE DI RAZZISMO. CHE COSA HA FATTO DI MALE QUESTO RAGAZZO ? AVEVA LA PELLE NERA? IO VEDO UN SEMPLICE RAGAZZO CHE VUOLE CORTEGGIARE UNA RAGAZZA. A QUESTO PUNTO MI CHIEDO:” QUALORA IL RAGAZZO NON AVESSE AVUTO LA PELLE NERA LA RAGAZZINA SAREBBE CORSA A CHIEDERE AIUTO AI GENITORI O SI SAREBBE GODUTA IL MOMENTO FELICE
PER L’ATTENZIONE DI UN RAGAZZO ??
MA ORMAI E’ UNA CAUSA PERSA, LEGGERE CHE NON SI POSSONO LASCIARE I PROPRI FIGLI IN PIAZZA PER COLPA DELLE PERSONE DI COLORE E’ LA COSA PIU’ TRISTE E BECERA CHE IO POTESSI LEGGERE.