Giullarte 2017, ieri mattina presentazione del Festival nella Sala Consiliare
Pubblicato in data: 23/9/2017 alle ore:02:10 • Categoria: Comune, Cultura •Con la tradizione Parata degli artisti e il taglio del nastro alla presenza del sindaco Giuseppe Spagnuolo ieri sera si è alzato il sipario su Giullarte, il Festival Internazionale di teatro di strada e antichi mestieri giunto alla sua XVIII edizione. Tema di quest’anno è “Ad occhi aperti”, che trasformerà Giullarte in un sogno ad occhi aperti fatto di vecchi ricordi e antichi incanti che il Comune del Sabato realizza grazie al finanziamento di 40mila euro dell’Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania nell’ambito del programma operativo POC Campania 2014/20. Tutte le esibizioni degli artisti di strada si svolgeranno stasera e domani nel centro storico di Capo La Torre dalle ore 20 alle 24. Gli spettacoli si divideranno in tre esibizioni al giorno in alcuni dei più importanti luoghi della parte antica della città come piazza Garibaldi, piazza Tempio Maggiore, piazza Di Donato, piazza Municipio e piazza Lanterna. Come da tradizione inoltre domani sera, in Piazza Tempio Maggiore, si terrà l’Ensamble, lo Spettacolo conclusivo di tutti gli Artisti che hanno preso parte alla tre giorni. «E’ innanzitutto il recupero di un momento caratterizzante della città, di aggregazione e di riscoperta del centro storico e della sue potenzialità – ha illustrato ieri mattina il sindaco Geppino Spagnuolo durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, svoltasi nella Sala Consiliare -.Un’occasione per far conoscere il patrimonio storico-artistico della città. C’è anche il piacere di vedere tanti atripaldesi impegnati, anche gratuitamente, nell’allestimento del festival. Speriamo che ci sia un risultato che riconosca i meriti a chi sta dando il proprio tempo per la riuscita di questo evento».
La vicesindaco Anna Nazzaro ha spiegato come: «Il festival rappresenta una vetrina d’eccellenza per la città. Speriamo il successo riscosso nelle scorse edizioni » mentre la delegata agli Eventi e Turismo, Antonella Gambale, ha spiegato nei dettagli la kermesse: «Finalmente ci siamo. Giullarte ritorna. Non è più un sogno, diventa realtà. E quest’anno compie diciotto anni. Con poche risorse economiche a con tanto impegno e passione abbiamo lavorato alla realizzazione di questa manifestazione. L’obiettivo è la promozione e valorizzazione del considerevole patrimonio storico, artistico e culturale della città. Inoltre Giullarte rappresenta il luogo giusto per promuovere il territorio e le relazioni sociali».
Per il delegato al Commercio Mirko Musto: «Giullarte era prioritaria per la nostra Amministrazione. E così come promesso in campagna elettorale la Giunat ha lavorato per raggiungere tale traguardo. Un’opportunità anche per il commercio. Giullarte non è una sagra ma un Festival di artisti e artigiani. Abbiamo previsto sconti e convenzioni in ristoranti e alberghi per la tre giorni». La Pro Loco curerà visite guidate presso i luoghi sacri della zona e il parco archeologico di Abellinum. «Come Pro Loco ci occuperemo dell’Infopoint, delle visite guidate presso lo Specus Martyrum e il parco archeologico di Abellinum (quest’ultimo previa prenotazione), e infine del punto ristoro – spiega il presidente Lello Labate -. Ci tengo a sottolineare che Giullarte è una manifestazione dedicata agli artisti e all’artigianato, non è una sagra».
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