La Sidigas Scandone Avellino batte in trasferta il Banco di Sardegna Sassari per 88-95
Pubblicato in data: 3/1/2018 alle ore:19:28 • Categoria: Avellino Basket •Inizia nella maniera migliore il 2018 della Sidigas Scandone Avellino, che batte in trasferta il Banco di Sardegna Sassari per 88-95 dopo un tempo supplementare, agganciando così Brescia e Milano in testa alla classifica. Gli uomini di Pino Sacripanti giocano una partita di grande spessore conducendo per la maggior parte del match e, anche quando i padroni di casa tentano la fuga, Rich e compagni non si perdono d’animo e riportano sui binari giusti chiudendo la gara all’overtime. Ottima la prova del solito Jason Rich, autore di 33 punti con 4/6 da tre e Fitipaldo, con 18 punti a referto.
Filloy apre il match alla sua maniera con una tripla, l’ex Jones s’iscrive a referto con il piazzato. D’Ercole segna dai 6,75, imitato poi dal play argentino. Sassari realizza con Hatcher ma Avellino è ancora avanti (7-9). Dopo due liberi di Polonara, Avellino segna quattro punti consecutivi con Rich dalla media e Filloy dalla lunetta. I padroni di casa rispondono con l’ex Jones che da dentro l’area pareggia (13-13). Entra Fitipaldo, che piazza subito la tripla, poi Spissu segna due punti da dentro l’area mentre Pierre fa 1/2 ed è ancora parità (16-16). Sassari trova punti facili dalla lunetta con Planinic, ma la Sidigas recupera palla con Wells che va a schiacciare, Fitipaldo invece riporta avanti i biancoverdi con una tripla a fine quarto (20-22).
Scrubb apre il quarto con la tripla, Hatcher segna due liberi ma è Fitipaldo con una penetrazione a dare il +5 alla Sidigas (22-27). Il play uruguaiano serve l’assist a N’Diaye che schiaccia, i padroni di casa rispondono con Planinic e Pierre, i quali costringono Sacripanti a chiamare time out (30-31). Dopo un libero di N’Diaye, Sassari fa il break con Bamforth e Jones e si porta avanti (35-32). Ritorna Fesenko e subito va a schiacciare mentre una tripla di Leunen permette alla Sidigas di riportarsi avanti. Jones pareggia ma Rich da tre spinge Pasquini al time out (37-40). Randolph segna due liberi dopo l’ennesima tripla di Rich. La guardia irpina fa bottino pieno dalla linea della carità ed Avellino chiude sul +4 il primo tempo.
Al ritorno dall’intervallo lungo Rich segna subito dalla lunetta, ma Hatcher risponde dalla media mentre Wells da tre dà il +7 alla Sidigas (43-50). Mini break di Sassari con Bamforth e Hatcher spezzato da Rich, che fa 1/2 dalla lunetta (48-51). Spissu segna due triple consecutive intervallate da un canestro di Leunen e riporta Sassari in vantaggio (54-53). Sassari prova a scappare con le triple di Spissu e Bamforth ma Rich spezza il break casalingo (61-55). Sassari segna ancora con Spissu, Sacripanti ripropone Fitipaldo che ripaga la fiducia del tecnico prima dalla lunetta e poi da 5 metri (68-59). Il play uruguaiano riporta sotto la Sidigas grazie alla penetrazione sulla sirena di fine quarto (68-61).
L’ultimo quarto si apre con Fesenko che segna 4 punti consecutivi intervallati da un canestro di Planinic (70-65). Polonara da sotto ridà il +7 a Sassari ma due triple consecutive di Scrubb e Fitipaldo riportano -1 la Sidigas e Pasquini chiama time out (72-71). Randolph realizza da dentro l’area ma Avellino pareggia con Fesenko e Rich (74-74). Dopo un canestro di Hatcher, Rich si mette in proprio e realizza due volte dalla lunga distanza dando il +4 alla Sidigas (76-80). La partita sale d’intensità: segna Jones, risponde Rich su assist di Leunen (78-82). Pierre e Jones segnano da dentro l’area mentre Filloy concretizza dalla lunetta (82-84). Bamforth fa 2/2 dalla linea della carità e pareggia. Nell’ultima azione Rich non segna ed è overtime (84-84).
Il supplementare si apre con con due punti di Scrubb dal pitturato e Fesenko che fa 1/2 (84-87). La difesa di Avellino diventa un fattore e Sassari non segna mai- Fesenko fa 1/2 e Rich segna da sotto con la Sidigas che vola sul +6 (84-90). I padroni di casa si rifugiano nel fallo sistematico ma gli uomini di Sacripanti sono precisi dalla lunetta ed Avellino espugna il PalaSerradimigni 88-95.
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