Violenza sessuale, condannato a 2 anni l’assessore Troisi
Pubblicato in data: 14/2/2018 alle ore:08:54 • Categoria: Cronaca •E’ stato condannato in primo grado a 2 anni, pena sospesa e provvisionale di 5 mila euro, l’assessore ai lavori pubblici in quota Pd Tony Troisi, incensurato. L’accusa è violenza sessuale. I fatti risalgono al 2016, quando durante alcune lezioni di matematica l’uomo avrebbe costretto la sua giovane alunna, 19enne figlia di amici di famiglia, a subire avances sessuali. Il funzionario della Regione, esperto di informatica, che le stava impartendo delle lezioni private presso la sua abitazione per prepararla al meglio ad un esame universitario l’avrebbe molestata con palpeggiamenti. La ragazza ha respinto con forza le avances e seppur sotto choc ha sporto denuncia presso i Carabinieri di Atripalda.
Ieri la sentenza di primo grado dinanzi al legale della giovane, Biancamaria D’Agostino, e dell’assessore, Alfonso Maria Chieffo, che potrebbe proseguire l’iter giudiziario facendo ricorso in appello per sostenere l’innocenza del suo assistito.
L’amministratore si era sempre proclamato innocente denunciando anche la ragazza per calunnia in quanto si sarebbe inventata tutto. Denuncia archiviata dal giudice del Tribunale di Avellino Landolfi su richiesta del pm Annecchini che ascoltò la ricostruzione dei fatti resa con non poche difficoltà dalla giovane ragazza turbata da quanto accaduto tanto da necessitare assistenza sanitaria per lungo tempo. Intanto ieri la sentenza di I grado emessa presso il Tribunale di Avellino in composizione collegiale presieduta dal giudice Luigi Buono, a latere Sossio Pellecchia e Giulio Argenio, ha condannato Troisi a 2 anni di reclusione accogliendo la richiesta del pm Antonella Salvatore che aveva chiesto 3 anni e 6 mesi data l’incontrovertibilità del quadro probatorio.
Una vicenda che proseguirà in Tribunale. Troisi, difeso dall’avvocato Chieffo, attende le motivazioni della sentenza di primo grado, farà ricorso in appello per dimostrare la sua innocenza.
Forza e coraggio Toni, non farti intimidire, il tempo è galantuomo, ed alla fine dimostrerai la tua innocenza
conoscendo la persona ci metto tutte e due le mani sul fuoco che è innocente e che è stato tutto un equivoco