marted� 26 novembre 2024
Flash news:   Puc, l’ex sindaco Geppino Spagnuolo critica lo strumento urbanistico: “Si vuole cementificare la città con la scusa della perequazione” Il mare d’autunno nei versi di Maurizio De Vinco Alla Camera dei Deputati presentato “Il terzo paradigma” scritto dal professore Sergio Barile e Sabino Morano Detenzione e Spaccio di stupefacenti: i Carabinieri di Atripalda arrestano un 46enne Cgil Avellino con Laika e Lupus in Fabula in piazzetta degli Artisti per ricordare il 23 novembre Frode finanziaria a un commerciante atripaldese: sottratti 115mila euro Il Consorzio dei Servizi sociali A5 incassa un finanziamento da 200 mila euro per politiche verso le famiglie “CSI. È stato un tempo il mondo”: il libro di Zoppo allo Spazio Laika L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò La Scandone Avellino espugna Monopoli

La Sidigas Avellino batte la capolista Armani Milano. Foto

Pubblicato in data: 30/12/2018 alle ore:20:00 • Categoria: Avellino Basket

Ancora una vittoria per la Sidigas Scandone Avellino. I biancoverdi dopo la batosta subita a Trieste hanno rialzato la testa ed hanno inanellato tre vittorie consecutive. Vittima di turno l’Ax Armani Milano, la squadra di coach Pianigiani arrivava da imbattuta in un PalaDelMauro stracolmo ma ha dovuto arrendersi alla truppa di coach Vucinic che ha giocato una partita di spessore su entrambi i lati del campo. 85-81 recita il risultato finale con il mattatore di serata Kiefer Sykes, il folletto biancoverde nel giorno del suo compleanno mette a referto 31 punti, 7 assist, 9 falli subiti e 37 di valutazione.

Primo quarto (24-20): Tutto pronto alla palla a due, questi i quintetti schierati dalle due formazioni: per Avellino, Sykes, Filloy, Green, Nichols e Young; per Milano, James, Gudaitis, Bertans, Fontecchio e Brooks. Avvio di gara scoppiettante, con entrambe le squadre che segnano molto: è di Sykes il primo canestro della serata, subito seguito a ruota da Gudaitis, dominante sotto le plance. Si sbloccano subito al tiro dalla lunga distanza Fontecchio, che insieme a James regala il primo vantaggio all’Olimpia (4-7); è ancora Sykes a realizzare per la Sidigas, Nichols fa 1/2 ai liberi e riporta il match in parità (7-7). La partita continua sul filo dell’equilibrio, con i biancorossi che incalzano ed Avellino che si mantiene a contatto grazie a Filloy e Nichols. Mini-parziale biancoverde di 6-0 grazie a Nichols e Green, ci pensa Della Valle a trascinare i suoi subendo fallo e facendo 2/2 dalla lunetta. Si iscrive a referto anche Campani per il 19-15, risponde Burns ed il primo periodo si chiude sulla bomba da tre di Jerrells del 24-20.

Secondo quarto (42-41): Break di 4-2 per l’Armani Exchange grazie al tiro di Burns e al 2/2 ai liberi di Kuzminskas (26-24): coach Vucinic ricorre al time-out. Di nuovo Kuzminskas a subire fallo e fare 1/2 ai liberi per il -1 di Milano: ci pensa un Sykes in ottima forma con la tripla del 29-27 a ridare vantaggio alla Scandone. Kuzminskas non si lascia intimorire e tiene sempre a contatto l’Olimpia. A 2:40 dall’intervallo lungo il tabellone è fermo sul +7 dei padroni di casa (38-31), trascinati da un Sykes in forma smagliante, che chiude i primi 20′ di gioco a quota 15 punti. Per i lombardi è il solo Mike James a segnare dalla lunetta e a provare a diminuire il divario dai biancoverdi. Parziale di 7-0 dell’Olimpia che riporta i suoi a -1 a pochi secondi dallo scadere del secondo quarto: è poi Kuzminskas a dare il vantaggio con il layup del 40-41, ma il quarto termina con il 2/2 dalla lunetta di Green, che decreta i biancoverdi avanti di un punto all’intervallo.

Terzo quarto (63-58): Riparte forte l’Olimpia, decisa a riprendersi il vantaggio grazie al tiro di Della Valle. Young e Sykes combinano per 4 punti, ma Micov con 5 punti consecutivi ridà nuovamente vantaggio all’Armani (46-48). Filloy replica per il 48 pari, ma ancora Micov punisce la difesa irpina con la tripla del 48-51. Campani con l’1/2 ai liberi riporta a -1 la Sidigas, Cincirarini concretizza la bomba del +4, ma un super Sykes con 4 punti di fila e una schiacciata di potenza riporta il match in parità sul 54 pari. Ad un minuto e mezzo dal termine del terzo quarto è nuovamente Sykes ad ergersi protagonista assoluto con ben 8 punti di fila, che portano la Scandone sul 63-56. La penultima frazione di gioco si chiude sul 2/2 ai liberi di Micov del 63-58.

Quarto quarto (85-81): L’ultimo periodo si apre con il parziale di 4-0 milanese ad opera di Micov e Jerrells: sul 63-62 coach Vucinic ricorre al minuto di sospensione. Filloy rompe il silenzio con la tripla, ma Gudaitis è bravo a segnare da sotto e conquistare il fallo; sale in cattedra Mike James con 3 punti consecutivi, frutto del tiro libero conseguente al fallo tecnico fischiato a Filloy e del tiro da sotto (66-67). Nichols segna in arresto e tiro, Gudaitis segna 4 punti consecutivi ma i liberi di Young e Sykes e la tripla di Green mantengono Avellino avanti (77-73). Mini-break di 4-2 per la Sidigas, grazie ai due liberi di Green e alla schiacciata di Young: a 2 minuti dal termine del match i padroni di casa conducono per 81-75, con coach Pianigiani costretto a ricorrere al time-out. L’Olimpia risponde con il parziale di 4-0 firmato da James e Gudaitis, che segnano solo dalla lunetta (81-79 a 1:10). L’Armani prova a rimontare ma i biancoverdi recuperano palla, con Nichols che serve l’assist al bacio per la schiacciata di Green dell’83-79 a 18 secondi dalla fine. Coach Pianigiani chiama nuovamente time-out e i suoi ragazzi rispondono con il tiro da sotto di Kuzminskas per il -2 di Milano. Filloy fa 2/2 dalla lunetta e alla fine non c’è più niente da fare per l’Olimpia, che si arrende alla Sidigas per 85-81.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *