Cresce l’attesa con boom di richieste per l’accensione di questa sera dei focaroni in onore del Santo Patrono Sabino
Pubblicato in data: 8/2/2019 alle ore:11:30 • Categoria: Cultura •Cresce l’attesa con boom di richieste per l’accensione di questa sera dei focaroni in onore del Santo Patrono Sabino. Circa trenta le autorizzazioni rilasciate dal Comune e Comando di Polizia Municipale. La semplificazione con un’unica dichiarazione per ogni luogo volta in questi ultimi anni sta dando i propri frutti rinvigorendo una passione secolare. Per quanti ne ha fatto richiesta è prevista anche la distribuzione di bracieri e delle fascine che verranno consegnate gratuitamente dal Comune. Il falò dell’Amministrazione e dipendenti comunali allestito in piazza Umberto I, benedetto dal parroco della Chiesa madre don Fabio Mauriello con Don Ranieri Picone, sarà acceso alle 19.30 dal sindaco Geppino Spagnuolo.
Oltre a quello di piazza Umberto, ci saranno una trentina di falò a riscaldare la tradizione atripaldese promossi da associazioni e privati tra i quali spiccano quello di piazza Vittorio Veneto organizzato dalla Confraternita di Santa Monica, quello della Pro Loco Atripaldese in Piazza Di Donato, piazzetta degli Artisti, in via Tufara del dottor Sabino Aquino, quello della Misericordia pressa la sede di via Pianodardine, presso il parco delle Acacie organizzato dal “Comitato Appia”, quello dei Boy Scout-Agesci a rampa San Pasquale e dell’Associazione Culturale Alvanite nel quartiere. Ed ancora a piazza Giovanni XXIII, a Capo la Torre nella piazzetta di San Sabino promosso dal Comitato festa, in via Aversa, via San Giacomo, via Gramsci, via Nicola Salvi, in contrada Cerzete promosso dall’associazione ambientalista “La Verde Collina” per proseguire poi a Contrada Valleverde, Folloni e San Gregorio.
Domani 9 febbraio, alle ore 10,30, nella chiesa madre di Sant’Ippolisto Martire santa messa presieduta dal Vicario Generale, mons. Vincenzo De Stefano. A seguire, alle ore 11.30, solenne processione per le vie della città con le statue dei due Santi, San Sabino Vescovo e San Romolo Diacono.
La sera, presso la chiesa madre di Sant’Ippolisto Martire, distribuzione ai fedeli della Santa Manna, altra antichissima tradizione come i falò. Il parroco segna la fronte dei fedeli con la Santa Manna, un liquido con poteri miracolosi che si dice, sia il sudore delle ossa di San Sabino.
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