Nuova ambulanza e informatizzazione della Confraternita della Misericordia di Atripalda: un’app in dotazione sui cellulari dei volontari consentirà di dar vita all’equipaggio chiamato ad intervenire per un servizio. Parla il presidente Vincenzo Aquino
Pubblicato in data: 28/3/2019 alle ore:10:20 • Categoria: Attualità •Una nuova ambulanza e informatizzazione della Confraternita della Misericordia di Atripalda attraverso un’app in dotazione sui cellulari dei volontari che consentirà di dar vita all’equipaggio chiamato ad intervenire per un servizio. «Un’applicazione che potrebbe aprire ad un mondo di volontari che hanno difficoltà a venire in sede ma avendo una gestione a portata di mano possono dare la propria disponibilità per la composizione dell’equipaggio e l’espletamento del servizio – illustra il presidente della Confraternita, Vincenzo Aquino –. Grazie al contributo del 5 per mille dell’annualità 2016/2017 abbiamo raccolto quasi 40mila euro e con questi fondi abbiamo acquistato una nuova ambulanza per il trasporto infermi e le emergenze».
Il nuovo Fiat Ducato, giunto da pochi giorni, è dotato al suo interno di un sistema di auto sanificazione. «Questo nuovo acquisto ci ha consentito di poter sostituire la vecchia ambulanza, che abbiamo dato in permuta – prosegue -. Ora abbiamo a disposizione in totale tre ambulanze, un numero che va proporzionato alla disponibilità dei volontari». La Confraternita della cittadina del Sabato, che ha sede in via Pianodardine, consta di cento fratelli ordinari, di cui oltre una trentina attivi e altrettanti soci aspiranti in attesa di diventare soci effettivi dopo aver effettuato un tirocinio. Tutti impegnati in questi giorni, con i volontari di altre Misericordie, in corsi di formazione su disabilità, disagio e assistenza con la referente nazionale Leonarda Faggioli, operatore regionale servizio civile. Tanti i servizi che la Misericordia di Atripalda offre: oltre al 118, servizio di trasporto, riporto, accompagnamento di ragazzi disabili a scuola e assistenza agli anziani. Al via anche l’informatizzazione della struttura.
«Ci siamo affidati ad un’agenzia di programmatori toscana che ci ha consentito di informatizzare interamente la Misericordia di Atripalda – dichiara il presidente -. Questa cosa è a trecentosessanta gradi perché cura il servizio amministrativo, cioè la gestione del protocollo, la gestione dei soci tutti (ordinari, aspirati e sostenitori), la gestione dei servizi sanitari, la gestione degli automezzi e delle ricevute per le donazioni che riceviamo che attraverso un pacchetto software di cui disponiamo possiamo trasferire all’Agenzia delle Entrate in modo che il benefattore li trovi caricati già sul Modello 730. Questo dispositivo entrerà a regime nell’annualità 2020 ma entreremo nella sperimentazione nel secondo semestre del 2019. In più questo pacchetto prevede anche la gestione dei noleggi e degli ausili sanitari che facciamo. Cosa buona di questo programma è che dà la possibilità a tutti i volontari di avere un’app sul proprio telefonino che al momento in cui si prende in carica un servizio, tutti i volontari aderenti al progetto riceveranno una notifica e potranno, dal loro telefono, iscriversi a questo servizio che può essere un trasporto o riporto. Il sistema in tempo reale si aggiorna completando la squadra e l’equipaggio per effettuare il servizio. Un’app che funziona attraverso la prenotazione: arriva il servizio e scatta l’app di composizione della squadra che dovrà effettuarlo. Una sorta di Alert per comporre la squadra in modo esaustivo. E a questo ci teniamo molto perché i volontari che non possono venire per tempo in sede a dare la propria disponibilità, possono con il proprio cellulare, da dove si trovano, dare il proprio ok. Inoltre anche le ricevute per le offerte liberatorie e donazioni saranno compilate dai volontari con i propri cellulari sui quali avranno un’applicazione per poter emettere ricevuta e con l’ausilio di una stampantina portatile la stampano. Un servizio già in funzione da oggi».
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