Ipotesi truffa sui ticket per la sosta a pagamento, il Comando della Polizia Municipale di Atripalda apre un fascicolo d’indagine
Pubblicato in data: 31/3/2019 alle ore:09:00 • Categoria: Cronaca •Ipotesi truffa sui ticket per la sosta a pagamento nella cittadina del Sabato, il Comando della Polizia Municipale di Atripalda apre un fascicolo d’indagine.
Per poter sostare gratuitamente, senza dover pagare lungo le strisce blu del centro, alcuni automobilisti sarebbero riusciti ad ottenere dai parcometri la stampa di tagliandi validi dell’importo a zero per la sosta di durata di quattro ore.
Alla base della presunta truffa ci sarebbe la conoscenza di una combinazione che utilizzata in sequenza, premendo in successione i tasti della pulsantiera del parcometro, consentirebbe la stampa di ticket validi per la durata di quattro ore senza aver pagato neanche un euro. Il ticket di quattro ore coprirebbe così l’intera mattina in cui è obbligatorio pagare dalle ore 9 alle ore 13, o il periodo pomeridiano dalle ore 16 alle ore 20.
Una combinazione simile a quella già utilizzata da tutti gli automobilisti e pubblicizzata sulla colonnina per poter usufruire dei primi quindici minuti di sosta gratuita: premendo prima il pulsante rosso e poi quello verde il parcometro rilascia uno scontrino a zero da esporre in modo visibile sul cruscotto dell’auto per un tempo massimo di 15 minuti.
L’ “escamotage” studiato avrebbe prodotto danni alle casse comunali. Da qui, dopo le segnalazioni, la decisione del comandante della Polizia Municipale, Domenico Giannetta, di aprire un fascicolo e un’indagine. Non si esclude che nel caso ci siano degli sviluppi concreti, di presentare anche un’informativa alla Procura della Repubblica di Avellino.
Le zone dove sono comparsi e “avvistati” questi tagliandini “irregolari”, sono via Fiume, via Gramsci e via Aversa, la parte a ridosso del centro storico della città e che costeggia il fiume Sabato.
I furbetti del ticket sosta gratuito avrebbero utilizzato per molto tempo tale espediente che non sarebbe passato però inosservato ad alcuni cittadini.
Per il momento non ci sono indagati, ma l’apertura dell’indagine da parte del Comandante Giannetta, punta ad effettuare le opportune verifiche e la ricerca di elementi utili.
Il Comando dei Vigili Urbani avrebbe già provveduto ad ascoltare gli ausiliari al traffico preposti al controllo del pagamento della sosta nelle strisce blu. I vigilini avrebbero dichiarato di non essersi accorti di alcuna anomalia nel pagamento. Sarebbe stata interpellata anche la ditta che ha fornito al Comune le colonnine per il pagamento della sosta che avrebbe a sua volta assicurato la bontà del funzionamento dei parcometri.
Fatto sta però che una particolare sequenza dei tasti consentirebbe di ottenere il tagliando a zero non solo per il primo quarto d’ora, come deciso dall’Amministrazione per venire incontro a residenti e commercianti, ma anche fino a quattro ore di sosta continuativa.
Un’apertura di indagine che arriva a pochi giorni dalla decisione assunta dall’Amministrazione Spagnuolo di ampliare la sosta a pagamento lungo tutta via Appia, nel tratto di strada che dalla rotatoria della Maddalena di via Roma arriva fino al passaggio a livello, nei pressi dell’imbocco per il raccordo autostradale Avellino-Salerno. Un allargamento che richiederà l’installazione di una decina di nuovi parcometri. Per cui ora appare ancora più importante fare piena luce subito sull’episodio.
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