Lavori a parco delle Acacie, il delegato Salvatore Antonacci: “c’è la volontà dell’Amministrazione di rendere fruibile in condizione di sicurezza un importante luogo di aggregazione della Città“
Pubblicato in data: 3/5/2019 alle ore:08:08 • Categoria: Attualità •Da alcuni giorni, si susseguono sulla stampa locale una serie di interventi di varia natura circa i lavori da eseguirsi nel Parco delle Acacie.
Al di la delle considerazioni politiche amministrative espresse, mi duole dover constatare che esse contengono delle inesattezze, che accompagnate da una non precisa conoscenza dell’argomento trattato, contribuiscono ad alimentare una confusione generalizzata.
Pertanto al fine di dissipare dubbi ed incertezze, provo a rappresentare in maniera definita i limiti del ragionamento, spiegando meglio la natura degli interventi previsti.
Con Decreto del Ministero dell’Interno del 10 gennaio 2018 in attuazione dell’Art.1, comma 107, legge 30 dicembre 2018, n.145 è stato attribuito al Comune di Atripalda un contributo di 100.000,00 euro da utilizzare per la messa in sicurezza di strade, edifici pubblici e patrimonio comunale in genere.
Tale contributo viene erogato secondo i dettami del Decreto imponendo i tempi dell’esecuzione dei lavori che dovranno essere appaltati e consegnati all’operatore economico affidatario entro il 15 maggio 2019 nonchè realizzati con relativa chiusura contabile entro e non oltre il mese di ottobre.
In assenza o in parziale rispetto dei termini previsti dalla procedura il contributo verrà automaticamente revocato.
L’ Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Spagnuolo, visto il precario stato in cui versa il Parco delle Acacie ha deciso di utilizzare tale contributo per la messa in sicurezza del Parco stesso ed in particolare per la sistemazione di buona parte della pavimentazione dei piazzali e dei viali che versano in condizioni di sicurezza precaria a causa della presenza di disconessioni ed ammaloramenti del piano di calpestio.
Dunque l’intervento previsto, risponde ad una precisa volontà dell’Amministrazione Comunale di rendere pienamente utilizzabile il Parco sfruttandone appieno le sue caratteristiche e le sue peculiarità rendendolo perfettamente fruibile per tutti i giorni della settimana.
Per quanto finora esposto è lapalissiano che la somma investita servirà a migliorarne l’utilizzo per l’intera cittadinanza oltre che a rispondere all’esigenza dello svolgimento dello storico mercato del giovedì.
Il progetto redatto dall’UTC del Comune di Atripalda ed approvato dall’Amministrazione Comunale pertanto non e’ inquadrabile nell’asservimento del Parco al mercato del giovedì semmai risponde invece ad una precisa volontà dell’Amministrazione di rendere fruibile in condizione di sicurezza un importante luogo di aggregazione della Città.
E’ altresì evidente che la allocazione del mercato settimanale presso il Parco delle Acacie, così come più volte espresso a chiare lettere dall’Amministrazione, è e resta di natura provvisoria fino a quando non saranno verificate tutte le condizioni per il suo ritorno nella sua sede storica del centro Città.
Inoltre va precisato che l’accorpamento degli operatori commerciali allocati a via San Lorenzo all’interno del Parco è risultato necessario perchè questa Amministrazione a seguito delle numerose segnalazioni inviate agli organi competenti, in primis Provincia di Avellino, è riuscita a concordare anche a seguito del nubifragio del 4 agosto 2018, lo stanziamento di fondi specifici per la sistemazione idrogeologica e strutturale del Ponte delle Filande di via Pianodardine, attraverso la Delibera di Consiglio Provinciale n. 122 del 6 agosto 2018.
Il progetto, il bando e la relativa assegnazione alla ditta aggiudicatrice dei lavori sul ponte sono alle battute finali ed in tempi verosimilmente brevi inizieranno le attività di ristrutturazione dell’area che si protrarranno per circa 8 mesi.
Al fine di assicurare pertanto una adeguata viabilità cittadina l’apertura al traffico anche nella mattinata del giovedì, della limitrofa via San Lorenzo è diventata una esigenza non più procrastinabile.
Ed inoltre, si precisa, che a seguito del Decreto Legge n. 32 del 18 aprile 2019, meglio conosciuto come Decreto Sblocca-Cantieri che all’art. 1 comma 2, dispone l’abrogazione dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2018, n.145, l’Amministrazione Comunale attraverso gli uffici competenti ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera b) ha deciso cosi come recita il dettame legislativo che per affidamenti di importo superiori ai 40.000,00 euro di attivare procedura negoziata previa consultazione di almeno tre operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato. Sulla scorta di tale enunciato si è proceduto all’indizione di una gara mediante l’utilizzo della piattaforma telematica del MePA invitando gli operatori economici a produrre una RdO ( richiesta di offerta) secondo quanto stabilito dalla vigente normativa.
Salvatore Antonacci
Delegato LL.PP. e Parco Acacie
Inserite l’installazione dei dossi dissuasori di velocità dato che il lungo rettilineo di Via Ferrovia viene percorso ad altissime velocità e nel parco ci sono bambini che anche per rincorrere un pallone si possono sporgere sulla strada. Via ferrovia non è una strada ma una pista per moto che sfrecciano anche a 120 km/h e per auto che talvolta sfrecciano come in formula 1. Non aspettiamo la tregedia, il problema è sentito tra la popolazione. perchè nel 2018 ancora non ci sono i dossi che sono presenti in ogni rettilineo urbano d’italia?