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Bilancio di previsione e Dup, via libera ieri sera in Consiglio tra veleni e polemiche e l’assenza del pubblico

Pubblicato in data: 9/5/2019 alle ore:10:58 • Categoria: Politica

Resa dei conti ieri sera in Consiglio comunale sulla discussione e approvazione del Bilancio di previsione 2019/2021 e del Documento di programmazione unica (Dup).
Il sindaco Geppino Spagnuolo, in una lunghissima ed estenuante seduta durata quasi cinque ore che a tratti ha visto in aula l’assenza totale di pubblico, snocciola dati e cifre sui debiti che gravano sulle casse comunali, non ultima la sentenza della Corte di Appello di Napoli per un milione e 400mila euro per gli espropri effettuati a via San Lorenzo per realizzare il Centro Pmi.
«Si parte dai due piani di rientro uno di oltre 6 milioni di euro e uno di 2 milioni e 700mila euro per il disavanzo 2016. Negli ultimi tempi ci sono stati ulteriori situazioni che complicano il futuro come la sentenza della Corte d’Appello di Napoli e l’altro elemento che ci crea preoccupazione è la cancellazione delle cartelle esattoriali per importi inferiori a mille euro che incide sui residui dell’ente senza alcuna misura di ristoro per gli enti locali». Il primo cittadino elenca anche le cose messe in cantiere, dalla convenzione per il Parco archeologico al Parco Avventura da realizzarsi a parco San Gregorio.
L’opposizione con l’ex assessore Landi attacca:«c’è una sorta di andamento lento rispetto alle bugie dette in campagna elettorale sul cambiamento. E poi è una copia del Dup del 2016 che sindaco e assessore Del Mauro hanno votato contro. Si è fatto un enorme passo indietro». Mazzariello accusa l’Amministrazione di essere “a se stante” «rendeteci partecipi sul Puc». Voto contrario preannunciato anche dall’ex sindaco Paolo Spagnuolo: «si nota una città ferma dal Dup. Su 8 milioni di entrate previste circa 6 derivano da multe per autovelox. La vicenda autovelox può finire oggetto della Corte dei Conti per danno erariale visto anche le sconfitte dinanzi al Giudice di Pace e le condanne alle spese erariali. Sospendiamo perciò l’utilizzo dell’apparecchio». Altre questioni aperte affrontate nella discussione sono state la pianta organica carente, città sporca e videosorveglianza ancora al palo dopo mesi di stop.
Sulla situazione della pianta organica comunale e delle nuove assunzioni relaziona l’assessore al Personale Stefania Urciuoli. Il sindaco assicura che proprio sullo strumento urbanistico «sarà ascoltata la città». Via libera al Dup con il voto contrario di “Noi Atripalda”.  Poi si passa al Bilancio di previsione 2019/2021 con “Noi Atripalda” che attacca sulla gestione dell’ente con dichiarazione di voto contrario. La discussione finisce con 11 voti a favore e quattro voti contrari.
A fare il punto sul Programma triennale delle Opere Pubbliche 2019/2021 è stato il delegato Salvatore Antonacci dalla manutenzione ed efficientamento di scuole e strade: «per noi sono priorità diffuse. Altri interventi sono previsti nei prossimi anni anche per gli impianti sportivi e di realizzare un’isola ecologica nell’area del Valleverde». Il consigliere Mazzariello ha evidenziato lo scarso coinvolgimento del Consiglio comunale sulle problematiche della città: «da gennaio non facciamo un consiglio comunale e abbiamo avuto un secondo sollecito». Voto contrario dell’opposizione, secondo l’ex sindaco Spagnuolo: «fra cinque anni troveremo la stessa città che abbiamo lasciato. Anche sull’excursus di Antonacci non ci sono nuove opere pubbliche ma si tratta solo di adeguamenti. C’è una perfetta continuità rispetto al passato, a me non può che far piacere, ma si era sbandierato ben altro. Nel 2019 saranno realizzati gran parte dei lavori alle scuole, preoccupatevi di trovare delle soluzioni per tempo. Infine l’accorpamento in parco delle Acacie del mercato si fa perché vi è un contenzioso con un’azienda di via San Lorenzo». La replica di Antonacci nel rivendicare: «tutto il lavoro e i finanziamenti sulle scuole è frutto di questa amministrazione che ha presentato non preliminari ma progetti definitivi». Anche il sindaco replica:«dire che su questo piano non ci sono novità non è vero. Altrimenti non ci sarebbe il voto contrario dell’opposizione. Non è così anche sui progetti elaborati per le scuole cittadine perché lo sforzo fatto in questo anno e mezzo è stato superiore di gran lunga di quello che era stato fatto in precedenza. Per cui non è proprio la stessa cosa rispetto a quello che abbiamo trovato. Inoltre anche sugli interventi per la strade procederemo alla messa in sicurezza del parcheggio pedonale di via Gramsci con fondi sulla sicurezza stradale cittadina. Per il mercato ribadiamo inoltre che procederemo alla studio per lo spostamento nella sua sede storica: le condizioni per realizzare questo è l’ultimazione dei lavori nel fiume Sabato, nel frattempo per l’accorpamento di cui oggi si parla ci sono varie ragioni che ci spingono: quando la Provincia interverrà sul ponte delle Filande non potremo avere chiusa via San Lorenzo e non c’è fretta perché il contenzioso è chiuso. Una volontà del ritorno del mercato in centro che abbiamo espresso in campagna elettorale». Un voto contrario ribadito anche dall’ex assessore Landi che sottolinea:«dopo sette anni immaginare di portare avanti sempre le stesse opere senza realizzarle è un fatto che non va verso il cambiamento tanto annunciato da voi. Allora è meglio cassarle e ripresentarle quando si è certi di poter avere un finanziamento. Questo Piano è più un bel libro e una pennellata astratta». Posizione non condivisa dal primo cittadino: «questi sono i nostri beni e immobili e pensiamo che debbano essere portati avanti e riqualificati» Mazzariello però dissente: «stiamo spendendo ventuno milioni di euro messi a programma per cinque scuole quando non si conosce il trend di crescita degli alunni e forse cinque scuole non ci serviranno. O sono davvero necessarie cinque scuole per la città?». Antonacci e il sindaco però ribadiscono l’importanza delle opere sulle scuole «mentre la passata amministrazione collezionava cancellazioni di finanziamenti. Quello che abbiamo messo in campo per le scuole è innanzitutto la sicurezza dei bambini. Va bene il voto contrario ma attenzione alla strumentalizzazione. Va detto che le scuole Primarie, dell’Infanzia e Medie sono considerate un polo di eccellenza e attrattore dai comuni limitrofi» ed il sindaco: «questi fondi sono messi a disposizione solo per le scuole. Se riusciremo a prendere i finanziamenti con le richieste. Nessuna delle cinque scuole, rispetto al trend in crescita, sarà superflua per la città». Via libera  con 11 voti favorevoli e 5 voti contrari.
Nel Piano di valorizzazione e dismissione di beni del patrimonio comunale per l’anno in corso confermata la vendita del mercatino rionale di piazza Alpini d’Orta, i nove box in via San Lorenzo e alloggi comunali. «Il Centro Servizi di via San Lorenzo non è più in vendita – chiarisce all’aula il sindaco – perché è previsto un intervento di ristrutturazione straordinaria e possibile adeguamento per allocazione provvisoria di qualche scuola».
Al centro del dibattito anche l’ennesimo debito fuori bilancio per una somma di oltre un milione e 400mila euro a seguito della sentenza emessa dalla Corta di appello di Napoli per quanto riguarda gli espropri per la realizzazione del Centro Pmi di via San Lorenzo. L’ex sindaco: «sulla sentenza di condanna per l’esproprio, impugnata,  resta una sentenza esecutiva e non ci sono trattative per un pagamento per cui avremmo dovuto indicare la somma di copertura». Il sindaco: «sulla sentenza di esproprio, di circa un milione e 700mila euro, abbiamo fatto ricorso in Cassazione e richiesta di sospensiva. Per ora non è stata ancora notificata all’Ente la sentenza per cui non c’è un’immediata preoccupazione mentre riteniamo che siano fondati motivi che la Cassazione possa accogliere il nostro ricorso. La cifra messa a Bilancio è di 466mila euro, una cifra accantonata cautelativamente anche in caso di sentenza più favorevole a noi». Stessa votazione: 11 voti a favore e cinque contrari.
Via libera anche all’approvazione delle modifiche al Regolamento per la disciplina dell’armamento del Corpo di Polizia Municipale e all’eliminazione dei vincoli previsti nelle convenzioni relative ad aree Peep e similari ed infine interrogazioni e mozioni.
Ad avvio di seduta il sindaco ha comunicato in aula il contributo di 100mila euro assegnato al Comune del Sabato dal Ministero dell’Interno per la messa in sicurezza di parco delle Acacie.

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