Maggio: il ciclismo locale da un impresa all’altra
Pubblicato in data: 14/5/2019 alle ore:19:00 • Categoria: Ciclismo, Sport •Se ad Aprile il ciclismo atripaldese aveva fatto segnare l’impresa nel mondo delle randonnè a firma del Circolo Amatori della Bici con il completamento della epica 400 km di Maratea, Maggio non si è aperto diversamente, anzi, se possibile, si sono aggiunte altre pagine al libro del ciclismo locale, nelle sue forme più disparate… Ma andiamo con ordine.
Mentre le ruote veloci del sodalizio atripaldese caro al decano Sigismondo Alvino scaldano le ruote nelle prime corse di primavera, il gruppo dei Randagi non si fa mancare nulla in vista della manifestazione di casa, in programma il prossimo 7 luglio.
Rispettivamente in quel di Castel Morrone, Latina, Ceprano, Apice e Cassino si sono fatti rispettare gli atleti irpini Basile, De Pascale, Frongillo, Pescatore, Reppucci, Scarsella e Terrazzano che hanno sgomitato e combattuto con le ruote più veloci del centro-sud Italia, piazzandosi per ora mediamente nella pancia del gruppo principale e sfiorando il podio di categoria con l’atleta serinese Simone Scarsella in quel di Cassino.
Maggio poi è iniziato all’insegna della Granfondo 100km di Ischia dove ancora una volta Celestino Basile, Antonio De Pascale ed Alex Frongillo si sono fatti ben valere in mezzo a 500 ciclisti provenienti da ogni parte d’Italia e non solo.
Ma proprio mentre si preparavano le operazioni di imbarco per l’isola verde, un altro manipolo di ciclisti giallo fluo si accingeva a compiere l’impresa: percorrere 600 km in bici tutti d’un soffio! Il percorso della Randonnè Reale prevedeva la partenza dalla Reggia di Carditello, attraversando i paesi dell’Aversano fino a Lago Patria, Bacoli e Monte di Procida, giungendo a Napoli, il tutto sotto una pioggia battente ed a tratti torrenziale. Successivamente da Castellammare si è giunti a Sorrento, salendo per Massa Lubrense e ridiscendendo per Sorrento fino a Salerno godendo delle bellezze paesaggistiche delle due Costiere. Dal capoluogo salernitano si è poi puntato verso l’Irpinia che ha accolto gli infreddoliti randagi nella sede del Circolo Amatori della Bici con un ristoro caldo a sera oramai inoltrata. L’accoglieza tipicamente irpina della location giallo-fluo e la qualità delle vivande sono state diffusamente apprezzate dalle centinaia di ciclisti che vi hanno transitato.
Dopo un po’, a notte inoltrata, si e ripartiti verso Benevento, attraversando Telese e giungendo a Castel di Sasso alle 5 di domenica mattina. Il giorno festivo si è aperto con la visione della Reggia di Caserta e dell’Acquesdotto Carolino. Una breve sosta ed ancora via in direzione di Pietravairano e Rocchetta e Croce per giungere finalmente la dove tutto era iniziato 40 ore prima.
Con questa epica impresa Antonello Amatucci, Antonio De Cicco, Domenico Giaquinta, Nicola Pastore e Gerardo Visconti hanno raggiunto l’obiettivo di essere selezionati per la Nazionale Italiana Randonnè preludio per la conquista del Rando Tour Campania.
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