Il sindaco ordina la manutenzione delle siepi sporgenti su strade ed aree pubbliche da giugno a settembre
Pubblicato in data: 17/5/2019 alle ore:07:30 • Categoria: Comune •Il sindaco ordina la manutenzione delle siepi sporgenti su strade ed aree pubbliche entro gli inizi di giugno e fino al 30 settembre, pena multe fino a 680 euro.
«Periodicamente ed in maniera ricorrente – scrive il primo cittadino Giuseppe Spagnuolo – pervengono segnalazioni da parte di cittadini circa lo stato di incuria e abbandono di aree edificabili e non, di proprietà privata, posti sia all’interno che allsterno del centro abitato. Un fenomeno di degrado che reca pregiudizio, oltre che all’igiene pubblica, anche al decoro urbano, alla dignità della comunità locale e dell’Amministrazione, generando un naturale scadimento nella percezione della qualità e dell’immagine della città». L’ordinanza sindacale obbliga così tutti i proprietari delle aree che versano in stato di abbandono a provvedere entro gli inizi di giugno alla manutenzione e pulizia delle aree e degli immobili privati nelle zone residenziali e nei centri abitati e pulizia di fossi, scarpate e siepi sporgenti s strade ed aree pubbliche.
Così dovranno tenere i terreni sgombri di sterpaglie, cespugli, rovi, erbe infestanti, da immondizie e rifiuti in genere mantenendo le aree di loro proprietà pulite ed in perfetto ordine. Provvedere alla manutenzione di siepi, alberi e piante e di effettuare idonea manutenzione sulle facciate esterne degli immobili, al fine di garantire il decoro e l’immagine delle stesse, ma soprattutto a tutela della pubblica e privata incolumità. Si dovrà procedere anche alla pulizia e manutenzione di immobili disabitati, cantieri edili e opifici.
Altro aspetto contenuto nell’ordinanza è il divieto dal 15 giugno al 30 settembre di ogni azione che possa determinare l’innesco d’incendio boschivo, ritenendo responsabili i proprietari per i danni che eventualmente si verificheranno per negligenza ed inosservanza delle disposizioni.
Per i proprietari che non ottemperano a quanto richiesto, «verrà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 fino a 500 euro. Nel caso di mancato sfalcio e diserbo di aree incolte interessanti fronti stradali di pubblico transito, sarà elevata una sanzione da 169 a 680 euro, così come determinata ai sensi dell’art. 29 del Codice della Strada». Toccherà alla Polizia municipale il compito di controllare l’osservanza dell’ordinanza.
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